The Day Before: fallisce Fntastic Games

The Day Before

The Day Before offre un’esperienza esclusiva in un MMO di sopravvivenza post apocalittico a mondo aperto, ambientato ai giorni nostri sulla costa orientale degli Stati Uniti in seguito ad una pandemia letale. 

Era questa la premessa e la descrizione che Fntastic Games, una casa di produzione videoludica con sede a Singapore, aveva dato riguardo The Day Before. Il videogioco, uscito il 7 dicembre, è un online di zombie che è stato sviluppato dalla casa di produzione e dopo quattro giorni dal lancio del suo titolo ha chiuso definitivamente i battenti: questo è quello che sembra. Infatti Fnatics Games, in una comunicazione, afferma di aver fallito finanziariamente e di non aver i soldi per continuare lo sviluppo. Ha aggiunto, inoltre,  che i ricavi ricevuti dalla vendita, al netto delle richieste di rimborso, verranno utilizzati prettamente per poter saldare il debito. 

The Day Before era stato presentato come un MMO simile al celeberrimo World of Warcraft, tra i videogiochi più venduti per Pc, con alcuni elementi del mondo zombie The Last Of Us, videogioco nominato tra i potenziali vincitori del premio Game of the Year 2013. Questa è stata la premessa, ma effettivamente non c’è stata l’ombra di tutti questi elementi e il prodotto somiglia semplicemente ad un gioco di bassa gamma pieno di problemi: è praticamente entrato a far parte nel gruppo dei videogiochi flop. Si è rivelato essere completamente diverso da quello che ciò che era stato annunciato e mostrato dai trailer.

La situazione era già problematica sin dagli albori, dati i numerosi rinvii presentati con una comunicazione molto vaga. Tutto ciò porta ad una serie di accuse di frode che hanno il proprio riflesso anche nella valutazione del videogioco, pari ad 1 su 10 in moltissime piattaforme critiche. Sono innumerevoli i fan che si sono sentiti traditi dopo aver seguito il progetto dal 2021 ed aver ottenuto risposte poco chiare e al limite del passivo-aggressivo. Durante la creazione di The Day Before, i fratelli Gotovstev non sono stati sempre chiari riguardo al gioco che stavano sviluppando. Alcuni trailer, successivamente rimossi dal loro canale YouTube in modo piuttosto sospetto, presentavano un’esperienza di gioco in cui lo scopo e le meccaniche principali non erano ben definiti. In particolare, molte sezioni sembravano essere fortemente “pilotate”, o in gergo “scripted”, rendendo difficile comprendere il vero gameplay.

Inoltre, dai messaggi presenti nel server Discord del gioco, i moderatori, responsabili di fornire informazioni alla comunità e gestire le interazioni, sembravano essere all’oscuro dello stato di sviluppo. Inizialmente era previsto che il gioco venisse rilasciato all’inizio di Marzo: l’uscita è stata poi riviata al 10 novembre, con ulteriori ritardi che l’hanno fatta slittare definitivamente al 7 dicembre. Per altro, Fntastic Games si è trovato a dover affrontare una causa legale a pochi giorni dell’uscita del gioco dato che il nome The Day Before era già stato registrato da un’applicazione sudcoreana nel lontano 2015.

Nonostante la chiusura di Fntastic, la narrazione potrebbe proseguire poiché lo studio ha adottato il nome precedente, Eight Points, con cui ha già sviluppato il videogioco di sopravvivenza The Wild Eight. I canali social dello studio sono stati eliminati, ad eccezione del profilo X. Il sito è attualmente inaccessibile e presenta solo un comunicato stampa. La pagina della joint venture è piuttosto standard, senza fronzoli o dettagli sulle loro realizzazioni passate. Nonostante la chiusura apparente, il dietro le quinte rimane avvolto nel mistero, con molto ancora da scoprire.

Fonte immagine in evidenza per “The Day Before: Fallisce Fntastic Games”:  Freepik

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