Il rapporto tra Joel ed Ellie in The Last of Us e la lotta per restare umani

Il rapporto tra Joel ed Ellie in The Last of Us e la lotta per restare umani

Nell’universo videoludico, The Last of Us della Naughty Dog è un’opera che supera la limitata definizione di “intrattenimento”, gettando le basi per un’indagine sulla complessità delle relazioni umane, della perdita e dell’umanità attraverso il rapporto tra Joel ed Ellie, protagonisti della storia principale in entrambi i capitoli della saga.

Joel, esploratore burbero e cinico, è chiamato a scortare Ellie, una giovane ragazza quattordicenne, attraverso un’America devastata, conducendola a un gruppo di ribelli noti come le “Luci“. Inizialmente, l’incarico vale per Joel poco più del compenso economico promesso per il compimento della missione: egli non ha a cuore – almeno all’apparenza –  il destino dell’umanità, o almeno non abbastanza da rischiare la propria vita in onore di quest’ultimo. E dunque, che senso ha vivere se non abbiamo nessuno per cui farlo? Joel non lo sa ancora, ma riuscirà a scoprirlo proprio attraverso Ellie.

La relazione tra Joel ed Ellie

Il percorso che porta alla formazione del rapporto tra Joel ed Ellie è un crescendo di momenti emotivamente e fisicamente strazianti che mettono costantemente alla prova la loro forza interiore. Ellie, cresciuta in un mondo in rovina, rivela un’incredibile resilienza, mentre Joel porta le cicatrici di un passato travagliato: egli ha perso sua figlia all’inizio della pandemia, e da allora è terrorizzato dall’idea di dover affrontare di nuovo la perdita di qualcuno che ama profondamente. La sua unica difesa sarà dunque quella di evitare qualsiasi tipo di legame, se non quello che forma nel corso del tempo con la sopravvissuta Tess, destinata a morire proprio all’inizio del viaggio alla ricerca delle Luci.

Joel, dapprima riluttante all’idea di portare a compimento l’incarico da solo, troverà nel rapporto con Ellie una ragione per continuare a vivere, diventando per lei il padre che non ha mai avuto. Parallelamente, Ellie matura rapidamente, trovando nella guida di Joel la forza per affrontare un mondo che mette duramente alla prova la capacità di restare forti e, soprattutto, umani. In questa danza emotiva, il gioco traccia attraverso la relazione tra Joel ed Ellie un percorso narrativo che intreccia temi complessi come la perdita, la fiducia e l’importanza del mantenere la propria umanità in un mondo che ormai è tutto fuorché umano.

L’importanza dell’essere umani

In un mondo come quello dipinto da The Last of Us dove la compassione sembra un lusso superfluo e spesso più pericoloso dell’indifferenza stessa, emerge spesso il tema dell’umanità e della sua persistenza. Il rapporto tra Joel ed Ellie incarna in maniera straordinaria l’importanza di mantenere intatte le fondamenta della propria umanità in mezzo al caos e alla disperazione: in un contesto in cui la società è crollata e ogni incontro può essere potenzialmente fatale, il loro rapporto non solo rappresenta un legame emozionale, ma è anche un faro di speranza. Il loro impegno a proteggersi reciprocamente, ad aprirsi all’altro e a creare una relazione di profondo amore e profonda fiducia nonostante le circostanze avverse è un atto di resistenza in un mondo che spinge costantemente verso la brutalità e la disumanizzazione. 

Nel tessuto narrativo di The Last of Us, il rapporto tra Joel ed Ellie incarna quindi l’idea che, nonostante tutto, la nostra umanità non deve soccombere. Il loro viaggio non è solo un cercare di sopravvivere a tutti i costi, ma anche una dichiarazione di identità umana. Rappresentano un rifiuto all’indifferenza e all’insensibilità, una testimonianza dell’importanza di rimanere legati alle proprie emozioni anche quando il mondo circostante sembra osteggiarci in ogni modo possibile. La ricerca di sé stessi, infondo, passa anche per l’arduo compito del non lasciarsi trascinare dalle avversità del momento, cercando di mantenersi quanto più vicini possibile alla versione di noi stessi che ci eravamo ripromessi di essere ancor prima che il mondo ci mettesse alla prova. Il limite alla propria umanità, però, Joel lo conosce bene. L’ha già persa una volta perdendo sua figlia, e non sarà disposto a perderla nuovamente mettendo a repentaglio anche la vita di Ellie. È questo, dunque, il dilemma morale che il gioco ci pone: dove finisce l’amore e dove inizia l’egoismo?

L’autenticità dell’amore

La forza del rapporto tra Joel ed Ellie risiede, infondo, nella sua autenticità. Mentre affrontano le avversità di un mondo in preda al caos totale, i videogiocatori diventano testimoni di un legame che si sviluppa in modo organico, basato sulla vulnerabilità e sulla necessità di protezione reciproca. Il gioco offre un’esperienza che, a un livello più profondo, esplora il nucleo delle relazioni umane e la resilienza dell’individuo di fronte a situazioni di estrema difficoltà. E forse questo è tutto quello di cui abbiamo bisogno per sentirlo profondamente nostro.

Fonte dell’immagine: The Last of Us Part II Official Trailer – Playstation

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