Breve storia di Napoli di Marco Perillo | Recensione

Marco Perillo

Pubblicato da Newton Compton, è disponibile in tutte le librerie un nuovo libro firmato dal giornalista Marco Perillo: Breve storia di Napoli. Un titolo altrettanto breve per una storia giocoforza millenaria, raccontata dall’autore in maniera aggraziata e vivace, proprio come la città complessa e stratificata di cui narra

Breve storia di Napoli di Marco Perillo: la nostra recensione 

Dopo vari libri dedicati alle curiosità, alle leggende e ai misteri della città partenopea, il giornalista Marco Perillo ritorna in libreria con Breve Storia di Napoli (Newton Compton Editore, 288 pagine, 12,90 euro), un compendio di tutti gli avvenimenti accaduti all’ombra del Vesuvio da duemilacinquecento anni a questa parte. Particolarmente loquace e accattivante è il sottotitolo dell’opera: Dalla Magna Grecia ai gol di Maradona: tutta la storia della città partenopea. 

La Breve storia di Napoli  così proposta si legge invero tutta d’un fiato, come se fosse un romanzo. Ed è un concentrato di sapere incontenibile, che ripercorre le vicende dalle fortune alterne e dagli esiti spesso imprevedibili di una delle città più vive del mondo. L’introduzione è intitolata volutamente: Tra due vulcani, l’epicentro delle vicende d’Europa, facendo riferimento non solo al pericolo targato Vesuvio, ma anche a quello spesso sottovalutato dei Campi Flegrei, mentre in esergo viene citata la famosa affermazione di Stendhal, qui però priva del contesto in cui fu asserita, secondo cui al mondo esistevano solo due capitali: Parigi e Napoli

Quello di Marco Perillo è quindi un libro che contiene le principali avventure di Partenope, dalla sua fondazione leggendaria ad opera della sirena omonima fino al sorgere della Neapolis greca, arrivando alla Napoli romana e all’età del foedus neapolitanum, passando per la guerra civile fino all’età imperiale. Uno spartiacque è costituito dall’avvento del cristianesimo, dopo il quale vengono passate in rassegna la Napoli ducale, la Napoli normanna, la Napoli sveva, la Napoli angioina, la Napoli durazzesca, la Napoli aragonese e quella vicereale, prima di aprire il lungo capitolo della Napoli borbonica

Qui vengono presentati gli splendori di re Carlo, il primo regno di Ferdinando e il sogno di San Leucio, senza saltare la triste parentesi della Repubblica partenopea del 1799 né il decennio francese che seguirà ad essa. L’autore segue il percorso storico affrontando il ritorno sul trono di Ferdinando, il breve regno di Francesco I, i primati illustri raggiunti durante il regno di Ferdinando II movimentato dai moti insurrezionali fino alla fine del Regno delle Due Sicilie.

Particolare attenzione è riservata poi alla Napoli post-Unità d’Italia, con puntuali riferimenti alla cosiddetta “questione meridionale”: dalla “piemontesizzazione” all’emigrazione, dal colera al Risanamento, dalla Belle Époque alla Grande Guerra, dalle camicie nere alle Quattro Giornate di Napoli. Viene fuori l’immagine di una Napoli spesso vinta ma in fondo invincibile, l’unica città della penisola che si libera da sola dagli invasori senza aspettare aiuti stranieri, e così facendo dà il buon esempio al resto d’Italia. 

Seguendo dunque la linea storica si giunge alla Napoli Repubblicana, si racconta del Referendum istituzionale e dell’abusivismo edilizio del periodo “mani sulla città”, del ritorno del colera e del terribile terremoto in Irpinia del 1980. Si arriva poi alle promesse della fine degli anni ‘80 in gran parte mantenute da Maradona, e il sipario narrativo si chiude poi con una sintesi sull’andamento e sull’atteggiamento partenopeo in balia alla pandemia, dinanzi all’emergenza del Covid-19.

Viene ricreata e ri-raccontata, in tal modo, tutta l’avventura di una città speciale, a cavallo tra sacro e profano. Napoli è da sempre, infatti, una città di grande fermento, che ha vissuto da protagonista le più importanti vicende storiche e culturali europee e mondiali. Il nuovo libro di Perillo ne ripercorre a volo d’uccello la ricchissima storia, dalla nascita a opera di coloni greci al riscatto sociale grazie al calcio e alla figura di Maradona, fino al presente, controverso ma ricco di promesse.

Marco Perillo è un giovane giornalista con Napoli nel sangue. Ha esordito con il thriller archeologico Phlegraios – L’ultimo segreto di San Paolo, ha pubblicato la raccolta di racconti Napùl ed è il curatore della guida Il Sogno Reale dedicata ai luoghi borbonici per il Campania Teatro Festival. Con la Newton Compton ha già pubblicato Misteri e segreti dei quartieri di Napoli, 101 perché sulla storia di Napoli che non puoi non sapere, Storie segrete della storia di Napoli; I luoghi e i racconti più strani di Napoli, Le incredibili curiosità di Napoli. 

Breve storia di NapoliDalla Magna Grecia ai gol di Maradona: tutta la storia della città partenopea è la sua ultima fatica letteraria: una lettura imprescindibile per chi vuole viaggiare nel tempo e nella storia della città più bella e bistrattata d’Italia.

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Fonte immagine: Ufficio Stampa Newton Compton 

A proposito di Giulia Longo

Napolide di Napoli, Laurea in Filosofia "Federico II", PhD al "Søren Kierkegaard Research Centre" di Copenaghen. Traduttrice ed interprete danese/italiano. Amo scrivere e pensare (soprattutto in riva al mare); le mie passioni sono il cinema, l'arte e la filosofia. Abito tra Napoli e Copenaghen. Spazio dalla mafia alla poesia.

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