Buon compleanno Melville! Al Teatro Diana si celebra il bicentenario

Melville

A duecento anni dalla nascita di Herman Melville, la casa editrice Alessandro Polidoro Editore ne celebra il genio con due opere poetiche

In occasione del bicentenario della nascita di Herman Melville, la casa editrice Alessandro Polidoro Editore celebra il genio dello scrittore statunitense attraverso la pubblicazione di due sue opere in versi, la raccolta di poesie John Marr e altri marinai e il poema, ispirato dalla città di Napoli, Napoli al tempo di re Bomba. Le due opere, edite a cura e traduzione del prof. Gordon Poole, sono state presentate al pubblico il 14 Dicembre al Teatro Diana in un incontro che è stato momento di celebrazione della poetica di Melville attraverso il racconto e l’esperienza di appassionati cultori. Introdotti dall’editore Alessandro Polidoro, hanno preso parte alla presentazione il prof. Gordon Poole, l’illustratrice Cristina Cerminara e il giornalista Pier Luigi Razzano.

La lettura di Susanna Poole di un passo di Napoli al tempo di re Bomba ci riporta indietro nel tempo, a quel caleidoscopio di colori e folklore e a quel frastuono di rumori e schiamazzi che aveva accolto Melville nel suo viaggio a Napoli. L’autore arriva a Napoli nel febbraio del 1957 e rimane profondamente colpito dallo stridente contrasto tra la sfrenata allegria e sregolata libertà del popolo partenopeo e i rumori di malcontento, nei confronti del governo di re Ferdinando II, che negli ultimi mesi avevano animato la scena sociale e politica partenopea. L’occasione è la festa del carnevale di Piedigrotta: il protagonista del poema Jack Gentian, proiezione autobiografica dell’autore, è quasi tentato dal credere che quella immagine di eccesso e frenesia sia la realtà quotidiana della vita popolana a Napoli. Ma la sensibilità critica dell’autore riesce a squarciare il velo dell’apparenza penetrando in profondità nelle tensioni della realtà storica contemporanea e offrendo, come osserva Razzano, un occhio esterno sulla città indispensabile oggi come allora per analizzarla e comprenderla.

Ad un periodo più maturo e nostalgico della produzione poetica di Melville si rifà la raccolta di poesie John Marr e altri marinai. La raccolta, fino a questo momento inedita in Italia, affronta il tema della memoria declinato nelle storie e nei frammenti di avventura di cui ciascuno dei narratori si fa portavoce. Il tema della memoria viene celebrato anche nelle illustrazioni di Cristina Cerminara che impreziosiscono l’edizione della Alessandro Polidoro Editore. Immagini in trasparenza e atmosfere oniriche che, come spiegato dall’illustratrice, lavorano sulla stratificazione dei linguaggi visivi ricreando il meccanismo dei ricordi e quella ricostruzione fatta di segni e dettagli deformati che la memoria costantemente ci propone del passato.

Le due opere proposte dalla Alessandro Polidoro Editore vanno ad arricchire la preziosa collana di Classici che la casa editrice ha inaugurato nel 2017 con lo stesso autore, attraverso la pubblicazione del romanzo Typee. La scelta questa volta cade su due opere poetiche che svelano un lato meno conosciuto della produzione di Melville. Una passione, quella dello scrittore per la poesia, che si sviluppa successivamente alla deludente accoglienza riservata ad alcuni dei capolavori della sua produzione narrativa e che Melville riesce ad interpretare con un’originalità e una sensibilità che lascerà il segno nella storia della poesia statunitense.

 

Fonte immagine: https://www.facebook.com/events/975539009474155/permalink/985208851840504/

A proposito di Rossella Siano

Napoletana di nascita e per vocazione. Appassionata di letteratura e scrittura nonostante la scelta di una professione molto poco poetica. Provo ad aggiungere poesia attraverso la condivisione di pensieri ed emozioni in queste pagine.

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