Cleopatra e Frankenstein di Coco Mellors | Recensione

Cleopatra e Frankenstein di Coco Mellors | Recensione

Cleopatra e Frankenstein è il romanzo di esordio di Coco Mellors, pubblicato in Italia da Einaudi nel 2023 e attualmente in corso di traduzione in 10 paesi diversi. Grazie al passaparola del BookTok (comunità di lettori attiva su TikTok) è diventato un vero caso editoriale, tanto che la Warner Bros. ha deciso di produrre anche una serie. 

Cleopatra e Frankenstein, trama del libro

Cleo ha ventiquattro anni, ha lasciato l’Inghilterra e si è trasferita a New York per studiare. Vorrebbe fare l’artista ma nel frattempo cerca di sopravvivere ai ritmi di una Grande Mela che non ha ancora conosciuto la crisi finanziaria del 2008, frenetica e seducente. Frank di anni ne ha venti in più di lei: dopo aver fatto carriera nel campo della pubblicità, ha avviato una sua agenzia che gli permette di condurre uno stile di vita decisamente confortevole, insomma, il classico self-made man americano. Si incontrano per caso ad una festa di Capodanno, lei dopo essersi imbucata che se ne torna a casa con la coda fra le gambe, lui incaricato di andare a prendere altro ghiaccio. Fianco a fianco in ascensore, uno scambio di battute è sufficiente ad accendere la miccia tra i due: un colpo di fulmine in piena regola, che li condurrà all’altare di lì a sei mesi. Cleopatra e Frankenstein è la storia di due ingenui sognatori, convinti di trovare ciò di cui la vita li ha privati nell’altro. Una storia che logora e sorprende, che accende speranze per poi calpestarle e trascina il lettore in un frenetico caleidoscopio di personaggi che affollano le vite di Cleo e Frank.

Temi e stile, uno sguardo ravvicinato

Cleopatra e Frankenstein non è una semplice storiella d’amore. Cleo e Frank sono gli ultimi romantici in una New York affollata e individualista: credono genuinamente che il loro amore reciproco possa alleviare le ferite che hanno nascosto al mondo e i traumi a cui sono stati esposti. Entrambi provengono da famiglie disfunzionali e complicate a cui sono a loro modo sopravvissuti, tuttavia non incolumi da ombre di un passato che pensavano di aver superato. Questi temi rimandano alla famiglia disfunzionale ritratta in Fleabag, serie britannica scritta e ideata da Phoebe Waller-Bridge, e a quella che riaffiora nei traumatici flashback nella mente di BoJack Horseman, protagonista dell’omonima serie Netflix. Ingenuità e cinismo sono mescolati con sapienza, creando un cocktail di cui si vuole assaporare fino all’ultima parola.

Una caratteristica di Cleopatra e Frankenstein è che si tratta di un romanzo corale: ovvero in ogni capitolo si alterna il punto di vista di un personaggio diverso. L’espediente narrativo adottato da Coco Mellors non solo arricchisce la trama generale, ma contribuisce anche a rendere il ritmo della narrazione più dinamico, grazie anche ai salti temporali tra un capitolo e l’altro. Quello dell’autrice è uno stile asciutto e lineare e la sua scrittura è onesta e vicina al vero. La Mellors non si preoccupa di rendere godibili i suoi personaggi: li ritrae in maniera autentica, con vizi e contraddizioni annessi. Per questo aspetto alcuni l’hanno addirittura definita la “nuova Sally Rooney”, autrice del best seller Persone Normali. Cleopatra e Frankenstein è un romanzo in cui tutti fanno i conti con il proprio inferno privato e ognuno è alla ricerca del suo posto nel mondo. Con disinvoltura, ma non superficialità, l’autrice spazia anche tra temi più seri, tra questi ad esempio le malattie mentali e le dipendenze. 

Chiunque decida di leggere Cleopatra e Frankenstein non se ne pentirà, se è disposto a lasciarsi trasportare da una storia dal sapore dolceamaro, capace di far sorridere e suscitare tenerezza.

Fonte immagine in evidenza copertina del libro “Cleopatra e Frankenstein”: Einaudi

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