Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca di M. Diane Vogt | Recensione

Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca

Diane Vogt è un’acclamata autrice di gialli giudiziari, membro del Mystery Writers of America. Quando non si dedica alla scrittura, esercita la professione di avvocato in Florida. Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca è il suo ultimo romanzo, pubblicato da Newton Compton Editori, tradotto da Maria Grazia Oddera.

Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca si compone di sessantacinque brevi racconti gialli, in cui è stesso il lettore a svolgere il ruolo di detective. Le storie in questione sono brevi, concise, avvincenti ed è proprio colui che legge a dover risolvere i casi in questione, ragionando abilmente e traendo spunto dai vari indizi scientifici celati nella narrazione, carica di dettagli e particolari utili al fine di giungere all’individuazione del colpevole. Le sessantacinque storie non hanno nessun nesso tra loro, il libro può essere aperto e chiuso  nell’ordine in cui si preferisce e la maggior parte delle storie può essere risolta usando soltanto la logica. In ogni caso, in fondo al volume, è possibile trovare le soluzioni, nel capitolo delle risposte.

Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca è un giallo da leggere, appunto,  vista la brevità delle storie, mentre si espletano i propri bisogni, come suggerisce ironicamente il titolo, ma non solo. L’autrice carica la narrazione di dettagli, indizi, descrizioni minuziose, in modo da coinvolgere in maniera totalizzante il lettore al fine di scoprire chi è l’autore dei vari misfatti. Il testo appare dunque piacevole, scorrevole e la risoluzione degli enigmi, soprattutto per coloro i quali sono appassionati di thriller, a volte è del tutto immediata. I gradi di difficoltà sono vari e, a volte, lo scopo finale non è identificare il colpevole, bensì, scoprire il movente, stabilire le cause della morte o spiegare come gli investigatori hanno colto in fallo il criminale. Indispensabile durante la lettura appare la buona capacità di ragionamento, acume e attenzione ai particolari.

Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca

Nonostante la narrazione sia semplice poiché non c’è praticamente una trama, l’autrice, attraverso la sua scrittura minuziosa e curata, non lascia mai nulla al caso e rende dunque il lettore, il detective di ogni mini-storia. Non occorre leggere il testo tutto d’un fiato, ma data l’arguzia dell’autrice, staccarsi dal libro appare alquanto difficile, poiché la voglia di sapere, di scoprire, prevale notevolmente sulla voglia di chiudere il romanzo.

È una sfida continua, un susseguirsi di enigmi, una serie di rompicapo ingegnosi e non c’è il tempo di annoiarsi tra la risoluzione di una storia e l’altra.

 

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