Era mia madre di Diego Cola | Recensione

Era mia madre di Diego Cola. Recensione

Era mia madre è un romanzo noir di Diego Cola, edito da Echos edizioni.

Trama

Aurora Elsen, giovane reporter, durante quella che sembra una normale mattinata di lavoro, riceve dei documenti segreti, riguardanti un mistero che coinvolge sua madre. Oltre ai documenti, Aurora trova anche un invito anonimo. Qualcuno però non vuole assolutamente che lei indaghi sul suo passato e quindi cerca di fermarla in ogni modo per evitare che scopra scomode verità. La protagonista capirà a proprie spese che la morte del padre è stata l’unica verità che le abbiano mai raccontato, e che prende piede in un losco labirinto di bugie.

Era mia madre: recensione

Era mia madre è un libro intenso, molto avvincente sin dall’inizio, che cattura l’attenzione del lettore con una trama ben tessuta, piena di dettagli e particolari. Si tratta di un noir, ricco di colpi di scena, dove tutto si tinge di mistero. Ogni pagina regala attimi di suspense che sicuramente catturerà l’attenzione anche di quanti non amano il genere. Era mia madre è un romanzo all’interno del quale vengono alla luce una serie di inganni e scomode verità che sconvolgono la protagonista, che si ritrova “intrappolata” in una fitta rete di interrogativi dalla quale non sa come uscire. Come se fosse un vero e proprio rebus, Aurora prova a restare a galla, nonostante le mille difficoltà che vive quotidianamente. Confusa dai documenti misteriosi ma anche incuriosita dall’appuntamento richiesto, la protagonista di Era mia madre si muove tra mille difficoltà. Proprio a tal proposito, viene fuori l’aspetto psicologico di Aurora, che porterà ad un finale sconvolgente.

Era mia madre è un libro scritto in modo accattivante e con una penna semplice e lineare, nonostante non si tratti di un romanzo facile. Questo ovviamente non è un aspetto negativo, anzi si può dire che proprio questo giochi a favore della storia, contribuendo a dare vivacità al romanzo. Nel testo sono presenti verità agghiaccianti anche per il lettore che spesso non comprende del tutto quanto gli si propina, ma pian piano tutto si ricompone, “colorandosi” di elementi, caratteristiche e dettagli nuovi.

Sicuramente leggere un noir non è da tutti, si tratta di un genere che deve piacere, ma nel caso di Era mia madre, anche il lettore più scettico leggendo solo le prime pagine del libro si accorgerebbe di quanto valga la pena.

Era mia madre è un romanzo che merita d’esser letto tutto d’un fiato, lasciandosi coinvolgere dalla prima all’ultima pagina.

 

Fonte immagine in evidenza: Instagram (profilo ufficiale dell’autore)

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