Giallo sulla riviera del corallo | Recensione

Giallo sulla riviera del corallo

Con Giallo sulla riviera del corallo, edito da Newton Compton Editori e pubblicato nel mese di giugno 2022 nella serie Le indagini del Tenente Roversi, Gavino Zucca ci regala una nuova ed intrigante indagine del tenente Giorgio Roversi. Un po’ alter ego un po’ icona, Roversi condivide il suo autore luoghi familiari e formazione culturale, rivelandosi indagine dopo indagine un investigatore caparbio e arguto ma anche una persona gentile e ironica. Mai violento seppur dotato di una innata determinazione e vocazione al senso del dovere, Roversi dovrà dare fondo a tutta la sua capacità investigativa per risolvere l’arcano del Giallo sulla riviera del corallo.

Perchè Giallo sulla riviera del corallo è senza dubbio un rebus apparentemente irrisolvibile, affrontato con gli strumenti investigativi di un 1962 che sembra lontanissimo nel tempo. Tre omicidi si susseguono in una manciata di giorni in luoghi molto lontani e secondo schemi molto diversi tra loro. Prima a Roma, poi a Cagliari ed infine ad Alghero un prete, una ereditiera ed ricca vedova vengono assassinati in circostanze apparentemente scollegate tra loro. I tre crimini arrivano tutti all’attenzione del Tenente Roversi, bolognese di origine ma trasferito per questioni disciplinari in Sardegna al Nucleo Investigativo di Sassari.

Le vittime non hanno alcune legame tra loro e diversi sono i contesti e le modalità con le quali si svolgono i tre omicidi, unica coincidenza è il fatto che per ciascuno dei tre crimini esiste un unico sospettato con un movente credibile ma che possiede un altrettanto forte alibi per l’ora del delitto. Un dettaglio che potrebbe sembrare solo una fortuita coincidenza si trasforma per il Tenente Roversi nella chiave di un intricato mistero, un intreccio di criminali intenti che Roversi riuscirà a dipanare con sorprendente arguzia.

Ma i tre omicidi non sono l’unico mistero che tiene il lettore incollato al racconto pagina dopo pagina: sullo sfondo delle indagini di Roversi si intrecciano altri due misteri che coinvolgono Caterina, la giovane fidanzata del Tenente, e Don Luigi Gualandi, militare in pensione presso la cui famiglia lavora Caterina. La scomparsa di una martora e un losco fidanzato che minaccia la reputazione della sorella di Gualandi offrono a Zucca il pretesto per aggiungere fili e colori ad una tela che lascia il lettore senza fiato.

Una torrida estate sarda, un investigatore preparato e caparbio, una famiglia piena di colore e folklore e un intreccio degno dei grandi maestri del giallo, sullo sfondo in controluce l’immagine romantica e un po’ fuori dal tempo di un’Arma fatta di gentiluomini: sono questi gli ingredienti che Zucca combina sapientemente in Giallo sulla riviera del corallo. Ne viene fuori un romanzo coinvolgente ed elegante, in cui i toni pacati e la semplicità dei personaggi riescono a far emergere con ancora maggior enfasi la genialità dell’intreccio.

Fonte immagine: https://www.newtoncompton.com/libro/giallo-sulla-riviera-del-corallo#:~:text=1962.,l’una%20dall’altra.

A proposito di Rossella Siano

Napoletana di nascita e per vocazione. Appassionata di letteratura e scrittura nonostante la scelta di una professione molto poco poetica. Provo ad aggiungere poesia attraverso la condivisione di pensieri ed emozioni in queste pagine.

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