I segreti della ragazza di Berlino | Recensione

I segreti della ragazza di Berlino. Recensione

I segreti della ragazza di Berlino è un libro dell’autrice Kate Hewitt, edito da Newton Compton.

Trama

“Liesel Scholz vive in una bella casa con i genitori ed il fratello. Grazie al lavoro di suo padre per il governo di Hitler, vive agiatamente ed è poco consapevole di quanto accade realmente intorno a lei.
Quando gradualmente inizia ad aprire gli occhi sui crimini che il regime sta perpetrando, Liesel decide di fare il possibile per aiutare gli ebrei che vogliono lasciare il Paese, mettendo a repentaglio la sua stessa vita”.

I segreti della ragazza di Berlino: “Un tuffo nel passato”

Si tratta di un libro estremamente coinvolgente ed emozionante, che regalerà tante emozioni contrastanti ai lettori.
I segreti della ragazza di Berlino è incentrato sugli orrori della Seconda guerra mondiale, dove però la protagonista del romanzo impiega tutte le proprie energie per salvare gli ebrei, duramente perseguitati dai nazisti.
Una trama che attira l’attenzione, spesso le parole che compongono i capitoli dell’interessante romanzo sembrano gelare il sangue, in una mescolanza di rabbia e consapevolezza.
La storia si legge in modo semplice e diretto, grazie all’utilizzo di un linguaggio chiaro sin dall’inizio.
Raccontare la guerra non è facile, ma soprattutto descrivere cosa avviene in una città fortemente devastata, quale è Berlino, rasa al suolo, rappresenta una vera e propria sfida, che l’autrice Kate Hewitt, vince. Il terrore, l’apprensione, l’onore, il coraggio, la ribellione sono solo alcune delle tematiche cardine che caratterizzano I segreti della ragazza di Berlino.
Un libro unico nel suo genere, che sottolinea la violenza e le ingiustizie di una realtà storica, rivestendola di sentimento e senso.
La protagonista, quando prende consapevolezza di tutto ciò che accade al di fuori della realtà ovattata nella quale viveva, si rende conto che quella non è vita e decide di fare qualcosa, scontrandosi con il padre, fautore di terribili azioni.
La ragazza proverà in ogni modo a convincere il padre, appellandosi alla sua coscienza, ma l’uomo è troppo attratto dal potere di cui dispone e avvezzo ai relativi privilegi, vigliaccamente incapace di pensare solo lontanamente di reagire al regime di terrore e asservimento.
Liesel, nel frattempo, matura in se stessa, spinta anche dalla madre, la decisione di aiutare la fuga di quanti più ebrei possibile, nascondendoli in soffitta durante le assenze dell’uomo.

Le linee temporali de I segreti della ragazza di Berlino sono due, ricche di pathos e suggestioni; da un lato coloro che si sono sottomessi al regime e dall’altro, quanti si sono improvvisamente ritrovati nel mezzo del Nazismo, senza volerlo, e che con forza provano a fare qualcosa. Ciò sicuramente contribuisce a rendere la lettura ancora più interessante, dando vita ad una serie di episodi e questioni di carattere non solo sociale, ma anche personale e sentimentale.

I segreti della ragazza di Berlino è un libro quasi ipnotico, una scrittura potente, densa di tensione e suspense, che farà capolino nel cuore di tutti i lettori, anche una volta terminata la lettura.

 

Immagine in evidenza: Newton Compton

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