Kristen McKanagh: La gattina che arrivò per Natale | Recensione

Kristen McKanagh

La gattina che arrivò per Natale è un romanzo di Kristen McKanagh edito da Newton Compton Editori.

Trama

«La maggior parte dei gatti ha nove vite, ma Palla di Neve è forse l’unica a poter vantare anche ben due lavori a tempo pieno. Ufficialmente, è la receptionist della locanda Weber Haus. Ufficiosamente, è l’organizzatrice di matrimoni (nonché Cupido) della città. Grazie al suo “contributo”, diverse persone hanno trovato l’amore».

Palla di Neve farà compagnia al lettore, in un gioco narrativo che sorprenderà sin dalle prime pagine. I due personaggi principali, Peter Diemer e Lara Wolfe, magicamente delineati all’interno del romanzo, sono due vicini di casa; Peter è il fratello di Emily padrona di Palla di Neve e suo temporaneo custode, Lara invece è la nuova arrivata.

La gattina che arrivò per Natale di Kristen McKanagh è una storia semplice, che saprà sorprendere i lettori. Ogni parola è intrisa di un forte romanticismo, ma non mancano i passaggi ironici e divertenti nei quali tutti potranno imbattersi. Una storia dolce e tenue al tempo stesso che saprà anche rilassare e rasserenare.

Pur essendo un libro pressoché natalizio, La gattina che arrivò per Natale ben si presta ad esser letto in ogni momento e periodo: sicuramente il clima festivo aiuta la lettura, così dolce e simpatica nelle diverse parti che la caratterizzano, ma ciò non toglie che non esiste un momento giusto per leggere, ogni occasione è buona, proprio come in questo caso.

Palla di Neve è la gattina che tutti vorrebbero avere con sé, e ha un ruolo importantissimo all’interno del romanzo. Si potrebbe quasi considerare il “cupido” della narrazione, poiché grazie al suo zampino, scoccano frecce d’amore tra sconosciuti che finiscono con l’innamorarsi follemente.
Kristen McKanagh realizza una storia accogliente, in cui l’amore, la famiglia e l’amicizia caratterizzano e condizionano la quotidianità e le storie vissute dai vari personaggi. Complice di tutto ciò è la gattina più birbante del paese Palla di Neve, tutto può cambiare e tutto può accadere.

Un romanzo divertente e romantico, ma non per questo scontato. Nulla è come sembra, tutto può trasformarsi da un momento all’altro.
È come se l’autrice Kristen McKanagh avesse stilato una vera e propria “strategia testuale”, per creare innanzitutto ordine e dare linearità alla storia che racconta, ma anche per far sì che il lettore possa riconoscersi in situazioni, emozioni, suggestioni ed espressioni utilizzate. La gattina che arrivò per Natale è un libro che non ha bisogno di essere interpretato, si legge in modo semplice, senza porsi domande, senza perdere mai il filo del discorso; ciò avviene anche grazie al linguaggio scorrevole usato dall’autrice che crea un corpo narrativo senza fronzoli inutili o artefatti, con periodi brevi e coincisi.

In questo modo è come se il lettore, grazie anche all’immaginazione, creasse quelli che si possono definire una molteplicità di “mondi possibili”, che amalgamano quanto è scritto e quanto invece soggettivamente si prova leggendo.
Il libro di Kristen McKanagh racchiude tutti gli aspetti e gli elementi indicati, in modo originale e ipotetico, com’è giusto che sia, favorendo la nascita di possibilità e idee, quello che in letteratura è definito topic.

Un libro che amorevolmente sembra voler prendere per mano il lettore, il quale non smetterà mai di stupirsi, tra realtà, ipotesi, e tanto altro ancora.

Immagine in evidenza: Newton Compton Editori

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