29 gennaio 1885: Benz brevetta l’automobile a benzina

29 gennaio: Karl Benz brevetta la prima automobile a benzina funzionante

Il 29 gennaio del 1885 Karl Benz brevettò la prima automobile a benzina, mossa da un motore a scoppio.

Benz era un ingegnere tedesco e il suo intento fu quello di realizzare un mezzo che fosse utile allo spostamento delle persone ma non a trazione animale.

In realtà, alcuni prototipi di veicoli funzionanti furono già costruiti a partire dalla fine del XVIII secolo, ma erano risultati poco pratici.

L’auto in questione era un triciclo che, da una parte, sfruttava abilmente tecnologie ingegneristiche già conosciute, dall’altra superava l’idea di applicare un sistema di trazione autonomo ad una “carrozza a cavalli”, mediante la progettazione integrata e coerente dell’intero veicolo.

L’automobile brevettata da Benz, era tutt’altro: si trattava di un mezzo estremamente leggero, molto maneggevole rispetto ai veicoli esistenti. Così, la vettura finale, materializzata come un vero e proprio “triciclo”, spinto da un motore a scoppio, fu un successo, ottenendo il brevetto n°37435.
Le caratteristiche del primo esemplare erano nello specifico:

  • motore monocilindrico posteriore da 577cmc;
  • potenza di 3/4 di cavallo;
  • peso totale del veicolo di 263kg.

Soprannominata anche Velociped, venne prodotta dalla casa automobilistica tedesca Benz & Cie, di proprietà di Benz.

Un veicolo progettato per essere azionato da un motore a combustione interna, costituito da tre ruote a raggi, con un motore montato posteriormente. Sul retro, Benz pensò a delle molle ellittiche insieme a un asse a trave e trasmissione a catena su entrambi i lati. Il costo originale del veicolo nel 1885 era di 600 marchi tedeschi imperiali, circa 150 dollari USA. La spesa per il progetto fu finanziata dalla moglie di Benz, Bertha.

La consorte di Benz, dimostrò l’uso pratico dell’automobile, la prima della storia, parlando dell’invenzione del 29 gennaio 1886, usando tali parole: «Sono prevalentemente leggeri, utilizzati per il trasporto di 1-4 persone».
Proprio quell’intervista fu molto importante, ebbe molto seguito e grazie a quelle parole la gente cominciò a fidarsi del nuovo veicolo, fino ad allora visto con ostilità.

L’automobile brevettata il 29 gennaio del 1885 oltre a essere particolarmente costosa, non era molto pratica da guidare. Non disponeva di un serbatoio e quindi Eugen Benz, figlio dell’inventore, seguiva la vettura a piedi, rabboccando l’apposita vaschetta del carburante, ogni volta che si esauriva la scorta di carburante a disposizione. Nonostante ciò, il primo giro dell’automobile, sulle strade di Mannheim, fu un successo: ne parlarono tutti i giornali.

Per quanto concerne il motore della prima automobile brevettata da Karl Benz, esso era a quattro tempi, monocilindrico da 954 cc, caratterizzata da un’accensione a bobina tremolante. Proprio questo particolare rese l’auto, molto innovativa per l’epoca. Il motore infatti era estremamente leggero.
Quella di Benz fu la prima “auto-mobile” intesa nel senso letterale del termine, ossia un veicolo che si muoveva da solo, senza forza animale e senza utilizzare la forza del vento.

La prima automobile progettata da Karl Benz fu un successo enorme per quell’epoca ancora pioneristica dei mezzi. Inoltre, secondo una teoria, proprio l’ingegnere tedesco insieme all’autovettura avrebbe ispirato il nome del carburante che in tedesco si dice “Benzin”.

Dopo il brevetto della prima automobile, gli esemplari successivi creati, furono man mano perfezionati, e la produzione della Patent Motorwagen cessò nel 1894.

Naturalmente l’automobile progettata dall’ingegnere tedesco Benz il 29 gennaio 1885 rappresenta qualcosa di nettamente diverso in confronto alle auto recenti, quelle alle quali tutti sono abituati, ma a tutti gli effetti, il brevetto dell’ingegnere tedesco rappresenta il primo prototipo funzionante di automobile alimentato a benzina.

Immagine: Ansa

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