La Pietra di Luna di Wilkie Collins | Recensione

La pietra di luna di Wilkie Collins | Recensione

La Pietra di Luna dello scrittore Wilkie Collins (tradotto in italiano da Martina Rinaldi) è stato pubblicato da Fazi editore lo scorso gennaio.  Romanzo poliziesco ambientato nell’Inghilterra del 1800, La pietra di luna (titolo originale The moonstone)  esce per la prima volta nel 1868 e raggiunge un grande successo. La pietra di Luna è il primo fair-play, ossia il primo romanzo in cui il lettore dispone di tutti gli indizi (anche quelli falsi per depistare il lettore) per risolvere il mistero.

Wilkie Collins è stato uno scrittore inglese, amico e collaboratore di Charles Dickens. Prima di scoprire la sua vocazione per la scrittura, Collins provò ad esercitare la professione di avvocato e commerciante di tè. Considerato uno dei padri fondatori del genere poliziesco, alcuni dei suoi successi maggiori sono La veste nera,  La donna in bianco, Uomo e donna 

La Pietra di Luna: la trama (spoiler parziali)

Siamo nella campagna inglese di metà Ottocento. La giovane Rachel Verinder ha appena compiuto diciotto anni e organizza una festa a casa sua, dove partecipa, oltre a sua madre, Lady  Verinder,  suo cugino Mr Blake ed altri personaggi di spicco della comunità, come Godfrey Ablewhite, conosciuto soprattutto per le sue opere caritatevoli. Rachel riceve in regalo un diamante di grande valore da parte di suo cugino Mr Blake di ritorno dall’India, paese da cui proviene la pietra preziosa. Il giorno dopo la pietra scompare misteriosamente: tutti vengono indagati, compresa la servitù, da Mr Cuff, poliziotto amante del giardinaggio e delle rose in particolare. Cosi inizia la narrazione dell’evento da parte di più voci come quella del maggiordomo che sarà di grande supporto alle indagini, della cugina devota alla Chiesa che cercherà di redimere la giovane Rachel dal punto di vista spirituale, e di Mr Blake, innamorato di Rachel. Poi si sentiranno le opinioni del dottore Ezra che seguirà il caso dal punto di vista medico e dell’avvocato di fiducia di Rachel.  E tutto verterà intorno alla ricerca della pietra di luna, addolcita dalla nascita di un grande amore

L’Innovazione de La Pietra di Luna 

La Pietra di Luna è un romanzo innovativo per l’epoca, pertanto attuale ancora oggi. La Pietra di Luna è un romanzo d’investigazione che intriga il lettore per la sua capacità narrativa, malgrado appaia decisamente prolisso in alcuni passaggi.  La caratterizzazione dei vari personaggi è superba, accurata ed elegante, come lo stile narrativo scelto. Il personaggio più interessante è il maggiordomo, Gabriel Betteredge, signore distinto, principale narratore della storia.  

«Che nessuno pensi che io abbia qualche ultima parola da dire qui relativa al diamante indiano. Ho in orrore quello sfortunato gioiello, e vi rimando a ben altra autorità rispetto alla mia per quelle notizie della pietra di Luna che potreste, al momento attuale, aspettarvi di ricevere.»

È decisamente consigliato per chi ama i polizieschi e le ambientazioni inglesi d’epoca Vittoriana.

 

Fonte immagine in evidenza: Copertina de La Pietra di Luna di Wilkie Collins, pubblicato da Fazi editore

A proposito di Rita Giordano

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e mi occupo di progettazione sociale per il No Profit. Mi definisco curiosa e appassionata verso l’arte in tutte le sue forme: amo scrivere, dipingere ma soprattutto leggere, tanto da andare in astinenza se non leggo per più di un una settimana. Ho collaborato con varie riviste specializzate (Storie, Cevitasumarte, Guerra e Pace, Eco delle città).

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