La vita in più, il primo romanzo di Fabio Rizzoli (Recensione)

La vita in più, il primo romanzo di Fabio Rizzoli

La vita in più di Fabio Rizzoli edito dalla Mondadori è nelle librerie dal 22 gennaio.

La vita in più, di Fabio Rizzoli: trama

La vita di Fabio scorreva piatta, un uomo comune, in una lotta continua tra fedeltà e tradimento, speranza e depressione. Con l’aggiunta di un mal di schiena persistente che lo costringe ad alcune analisi più approfondite.
Imprevedibilmente l’esito dell’esame lo conduce a un ricovero immediato, per cercare di fermare una malattia che sembra aver preso in fretta il sopravvento su tutto. Da qui, per lui comincia la vera vita.

I corridoi dell’ospedale Niguarda di Milano diventano le porta d’accesso per una conoscenza più profonda dell’esistenza, che lo porta a fare i conti con se stesso, le persone che gli stanno accanto, i ricordi felici, le bugie, i desideri intimi. Il motore di Fabio diventa così l’amore e l’affetto. Dei suoi genitori, degli amici e di Anna, la sua compagna. L’amore di quest’ultima, il sogno di una vita insieme oltre le mura asettiche dell’ospedale, portano Fabio a riflettere sul significato della vita fuori e, una volta raggiunta, sorprendersi dei tanti cambiamenti avvenuti – la maggior parte dentro di sé. Ad aiutarlo in questo suo viaggio dentro il tumore e soprattutto dentro se stesso si danno il cambio vari personaggi: l’anziano Kamal, il primo compagno di stanza, il misterioso MrAvana e il paterno Giancarlo: tutti portano una storia diversa e quindi un pezzo nuovo dentro le riflessioni di Fabio.

Il tutto è raccontato in prima persona, l’esperienza è proprio di Fabio Rizzoli, e forse a volte risulta un po’ confusionario vista la mancanza della divisione in capitoli e di una miscellanea di eventi (alcuni del passato altri del presente). Immersi, quindi, nelle riflessioni di Rizzoli, trasportati tra un ricordo e un altro, fino a scoprire che la malattia ha portato finalmente a galla un uomo nuovo, che si riscopre più forte e con la voglia di non essere un non morto.

Fabio Rizzoli, il diario di bordo di un’avventura

Fabio Rizzoli è nato a Bologna nel 1974. Con Fernandel ha pubblicato Almanacco dei giorni miglioriPrimavera (2011) e Inverno (2012). La vita in più è il suo primo romanzo o, come lui stesso preferisce definirlo, è a metà strada fra il romanzo e il memoir perché, pur essendo basato su una triste verità, c’è pur sempre una parte di “storia”.
«La vita in più è il diario di bordo di un’avventura personale e spirituale, in cui da ogni lacrima nasce un fiore».

Fonte immagine: https://www.librimondadori.it/libri/la-vita-in-piu-fabio-rizzoli/

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A proposito di Angela Paone

Diplomata all'Accademia di Belle Arti. "Non ho paura di perdermi perchè non ho la più pallida idea di dove sto andando".

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