La quarta dimensione del tempo: recensione

La quarta dimensione del tempo: recensione

La quarta dimensione del tempo è il recente libro di Ilaria Mainardi pubblicato per i tipi di Les Flâneurs edizioni.

La quarta dimensione del tempo: il testo

Nel suo testo, Ilaria Mainardi narra una storia che intreccia presente e passato in un continuo flusso narrativo: tempo della narrazione e tempo della storia s’aggrovigliano tenendo, attraverso lo svolgimento dei vari capitoli, le due linee cronologiche “sovrapposte”: un continuo ritorno nel presente – e sul presente – del passato, che significa, per il protagonista, un insieme di fili lasciati cascanti, mai ricuperati, nella trama intensissima e fitta della vita.

Una trama che, attraverso una metaforica linea del tempo, si presenta ai lettori come curva e ritorta con elementi, situazioni, contesti ed eventi che più volte si frammentano mutuamente e mutuamente si intersecano, mai uguali nella sostanza, ma similari per taluni versi; una trama che, inanellando successivi e plurimi giri d’andata e ritorno, ha di certo solo il punto da cui si parte e il punto in cui si arriva – parafrasando e riprendendo una frase della stessa autrice – mentre vario e incerto è il percorso, il viaggio affrontato dai personaggi: un viaggio “fisico” e contemporaneamente un percorso “a ritroso nel passato” per i protagonisti.

Al contempo una costruzione varia dei tratti caratteriali e psicologici dei personaggi stessi messi insieme da Mainardi che tanto sembra avere in comune con certe sceneggiature (e dall’arte cinematografica, fra l’altro, la stessa autrice ci informa di essere attratta).

Un passato che torna attraverso i nodi e le onde del tempo, dunque: il protagonista, un uomo con un passato tenuto per sé, torna a fare i conti con una parte della sua vita che aveva tenuto dentro, all’interno delle pieghe – e delle piaghe – del suo inespresso vissuto.

Un viaggio a ritroso nel tempo per recuperare i frammenti di un passato lasciato e lacerato a metà, un viaggio attraverso posti fisici, luoghi interiori, situazioni vissute e rivissute, un viaggio attraverso persone (nuovi incontri, vecchi affetti): a ritroso, insomma, che è poi, anzitutto, anche un viaggio dentro il sé stesso.

Ilaria Mainardi ha pensato e ideato, poi scritto, una storia che tutta si basa sul tempo, sullo scorrere del tempo, lungo una duplice intenzione e interpretazione: il tempo nel suo flusso fisico cronologico e obiettivo e il tempo nella sua dimensione soggettiva, convenzionale, relativa. Una percezione interna del tempo e una percezione del tempo interno: due linee che, pur presupponendo posizioni soggettive, assumono il loro spessore di concetti diversi, seppure profondamente in limine, profondamente “osmotici”.

La concezione relativa del tempo

Il titolo scelto dall’autrice per il suo testo, rimanda chiaramente a ciò che il suo La quarta dimensione del tempo vuole essere: se applichiamo il concetto fisico di quarta dimensione del tempo (afferente alla teoria della relatività), infatti, ritroviamo un possibile calco per il contenuto e le intenzioni che emergono leggendo il libro. In altre parole, una dimensione spazio-temporale in cui occorrono e coesistono gli eventi: nel caso del testo di Ilaria Mainardi, una “quarta dimensione” di quella emotiva, in cui il tempo si fa relativo quando ricordo, recupero mnestico, emozione e rielaborazione nel presente si attivano.

Fonte immagine in evidenza: Les Flaneurs edizioni

Altri articoli da non perdere
Il segreto dell’uomo sul treno | Recensione
Il segreto dell'uomo sul treno

Il segreto dell’uomo sul treno è un libro, o meglio, una biografia di: Neil Hanson - Mike Anderson  pubblicato da Scopri di più

Midnight Sun: Twilight dal punto di vista di Edward
Midnight Sun

Midnight Sun: il ritorno di Twilight «La mia vita era un’infinita, immutabile mezzanotte. Era necessario che lo fosse sempre, per Scopri di più

L’ultimo mistero di Monna Lisa, di Jonathan Stanlofer
L'ultimo mistero di Monna Lisa

L’ultimo mistero di Monna Lisa è il nuovo romanzo di Santlofer Jonathan, edito da Newton Compton. Trama e caratterizzazione narrativa Scopri di più

Quello che si salva, il nuovo romanzo di Silvia Celani
Quello che si salva

Dopo il suo romanzo d'esordio ''Ogni piccola cosa interrotta'' Silvia Celani ci riporta a Roma con il nuovo titolo ''Quello Scopri di più

Il cane di Falcone di Dario Levantino: Recensione
Il cane di Falcone di Dario Levantino: Recensione

Il cane di Falcone è un libro di Dario Levantino edito da Fazi. Trama "Il romanzo, che si legge tutto Scopri di più

Libri sul motorsport: 10 proposte per gli amanti dei motori
Libri sul motorsport: 10 proposte per gli amanti dei motori

In piena pausa invernale, a tutti gli appassionati del motorsport sarà capitato di annoiarsi, senza gare da guardare e campionati Scopri di più

A proposito di Roberta Attanasio

Redattrice. Docente di Lettere e Latino. Educatrice professionale socio-pedagogica. Scrittrice. Giornalista pubblicista. Contatti: [email protected] [email protected]

Vedi tutti gli articoli di Roberta Attanasio

Commenta