Monogamia di Sue Miller I Recensione libro

“Monogamia” (collana Le strade) è l’ultimo romanzo di Sue Miller. Edito da Fazi e tradotto da Martina Testa, “Monogamia” è una riflessione, attraverso la narrazione della vita matrimoniale di Annie, sul concetto di “monogamia” e quanto sia distante dall’amore e dalla sua concezione. 

Sue Miller è una delle scrittrici americane più apprezzate e dopo aver pubblicato alcuni racconti, ha raggiunto la fama internazionale con La buona madre (1987, Mondadori), da cui è stato tratto anche un film (1988) diretto da Leonard Nimoy, con Diane Keaton e Liam Neeson nei ruoli principali. Tra le sue opere ricordiamo  Mentre ero via (2000) e Per amore (2001), editi entrambi da Tropea Editore. 

“Monogamia” – la sinossi

Siamo a Cambridge, USA. Annie è una donna giovane e aspirante fotografa, divorzia dal marito senza quasi provare dolore, per poi imbattersi in Graham, proprietario di una libreria e scrittore mancato, con il quale decide di condividere tutta la sua vita, rinunciando anche un po’ a se stessa, per fare spazio alla sua personalità esuberante; affabile e aperto verso tutti, Graham riesce addirittura a stare in buoni rapporti anche con la sua prima moglie, Frieda, con la quale condivide un figlio, Lucas. Nasce cosi una grande famiglia allargata,  alla quale si aggiunge la figlia di Annie e Graham, Sarah e un folto gruppo di amici, con i quali condividono cene, eventi, le mostre fotografiche di Annie e tutto ruota intorno alla vita della libreria. Ma nelle loro vite incombe la presenza dell’infedeltà che giocherà un ruolo di primo piano nelle vite di ciascuno di loro.

“Monogamia” è una riflessione profonda sull’importanza della fedeltà nelle relazioni di coppia e quanto effettivamente influisca sull’amore che una persona possa provare per la propria compagna/o malgrado la tradisca. Cosa significa “tradire” alla fine?

“Monogamia” è la descrizione di una saga familiare, dove ogni membro è portatore di sentimenti e aspettative differenti verso l’altro; ciascuno è portatore di rabbia e amore in maniera diversa. Se Annie è la protagonista, donna colta e introversa, di contro Graham è un uomo buono che ha difficoltà a dire di no e non tollera che tutti possano non amarlo; Sarah è una donna affermata nel lavoro che ha sempre sofferto per il suo aspetto poco avvenente, Lucas ora ha una famiglia, ma si porta dietro conflitti irrisolti con sua madre, Frieda- rimasta nella vita di Graham, diventando incredibilmente anche amica di Annie, la sua nuova moglie-  è una donna complicata, grigia e triste.

“Monogamia” è un libro piacevole da leggere che tratta temi importanti senza appesantire, un viaggio  nelle emozioni, nel mondo interiore che alberga in ognuno di noi. 

Fonte Immagine: Ufficio Stampa

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A proposito di Rita Giordano

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e mi occupo di progettazione sociale per il No Profit. Mi definisco curiosa e appassionata verso l’arte in tutte le sue forme: amo scrivere, dipingere ma soprattutto leggere, tanto da andare in astinenza se non leggo per più di un una settimana. Ho collaborato con varie riviste specializzate (Storie, Cevitasumarte, Guerra e Pace, Eco delle città).

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