Qualcosa nella nebbia di Roberto Camurri | Recensione

Qualcosa nella nebbia di Roberto Camurri | Recensione

Qualcosa nella nebbia è un romanzo scritto da Roberto Camurri, edito da NN Editore e pubblicato in Italia dal 17 marzo 2022.

Conosciamo l’autore

Roberto Camurri è nato a Fabbrico nel 1982. Attualmente vive a Parma dove lavora con i matti. Il suo libro di esordio A misura d’uomo (NN Edizioni 2018) ha vinto il premio Pop e il premio Procida ed è stato tradotto in Spagna, Catalogna e Olanda. Qualcosa nella nebbia, dopo Il nome della madre (NN edizioni 2020), è il suo terzo romanzo.

Trama di Qualcosa nella nebbia

Protagonista della storia è Roberto, un educatore in un centro per la salute mentale, insoddisfatto della sua vita. Nonostante abbia un lavoro, una moglie e una figlia, il protagonista sembra non riuscire a vivere un’esistenza armonica e pacificata. Tuttavia, Roberto riesce a trovare la sua voce mediante i suoi romanzi che sceglie di ambientare a Fabbrico, un paese che non ha mai visto e nei cui confronti nutre un forte attrazione.

Dopo il successo del suo primo libro, Roberto torna a scrivere di Fabbrico e dei suoi abitanti. Così le sue parole danno vita alle storie di Alice, che dopo l’insuccesso della carriera televisiva torna a vivere in paese; Jack, amico di Alice, e testimone di una terribile tragedia; Giuseppe, da sempre innamorato di Alice e profondamente segnato dal suicidio del padre. Le vite di questi personaggi si incrociano con quelle dello scrittore e il lettore è immerso in una nebbia nella quale è difficile distinguere la realtà dalla finzione.

La vita e la nebbia che la pervade

Roberto Camurri attraverso uno stile semplice e paratattico, ma allo stesso tempo significativo ed evocativo, costruisce un romanzo che si muove fra realtà e finzione.
Il protagonista è, chiaramente, un alter ego dell’autore con il quale condivide la professione di scrittore e molti aspetti della biografia.
Quell’insoddisfazione esistenziale che caratterizza l’autore è comune anche ai personaggi delle sue storie, che sembrano muoversi all’interno delle loro vite in maniera disordinata e caotica, come se la loro esistenza fosse avvolta da una fitta nebbia che tarda a diradarsi.
La scrittura, forse, è l’unico spiraglio di luce che permette allo scrittore di riconoscersi e di trovare la propria identità all’interno della nebbia dell’esistenza.

Immagine di copertina: NN editore

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A proposito di Alessandra Nazzaro

Nata e cresciuta a Napoli, classe 1996, sotto il segno dei Gemelli. Cantautrice, in arte Lena A., appassionata di musica, cinema e teatro. Studia Filologia Moderna all'Università Federico II di Napoli.

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