Raphaëlle Giordano: Ogni momento è prezioso

Raphaëlle Giordano

È uscito in Italia per Garzanti Ogni momento è prezioso, il nuovo romanzo di Raphaëlle Giordano, l’artista poliedrica acclamata già nel 2017 per la sua opera prima La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola per poi proseguire con La felicità arriva quando scegli di cambiare vita e Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita. 

Nessun libro va giudicato dalla copertina, ma il nuovo romanzo di Raphaëlle Giordano potrebbe smentire lo storico consiglio. Una ragazza con un vestito rosa è in cima a una scaletta intenta a dipingere la luna e le stelle in un cielo che domina Parigi, dove spiccano l’iconica Tour Eiffel e la cupola illuminata del Dôme des Invalides. Una scritta in bianco squarcia l’azzurro dello sfondo: La felicità si nasconde dove non credi di trovarla. È questa la parola-chiave di Raphaëlle Giordano: “felicità”. Un concetto che l’autrice, nel corso delle pagine di Ogni momento è prezioso, sprona a trasformare in realtà, senza che in tal senso resti un sospirato desiderio inespresso e inesaudibile, così la maggioranza delle persone si riduce a pensare pur di non agire e, di conseguenza, non soffrire. 

Ogni momento è prezioso di Raphaëlle Giordano: la trama

Giulia è la coprotagonista del romanzo e madre di Arthur, adolescente problematico con cui ha non poche difficoltà. Basile Vega è invece un ex esperto di intelligenza artificiale, e si mostra sin da subito la colonna portante di tutto il romanzo, che non a caso si chiude con una sorta di vademecum a cura di Basile nelle vesti di “coach”, maestro di positività, fautore di una filosofia dell’audacia, vero fulcro del libro. 

Giulia, Arthur e io siamo delle «zebre» […]. Le «zebre» non sono «più intelligenti», sono intelligenti in un altro modo. Ed è proprio questo «altro modo» che è interessante prendere in considerazione.
Esistono diverse forme di intelligenza. Perché valorizzarne solo una? Un altro modo di pensare, un altro modo di percepire… Le zebre hanno un sistema di pensiero rigoglioso, arborescente più che lineare, e spesso un cervello iperattivo che non lascia loro riposo! Si annoiano presto e dunque hanno bisogno di concepire continuamente nuovi progetti […] L’individuo zebra si sente spesso diverso dagli altri, «non conforme». Ha due possibilità di fronte a sé: 
sovra-adattarsi per sparire nell’insieme del socialmente accettabile oppure affermare la propria singolarità e le proprie differenze, e soprattutto trovare un ambiente favorevole, capace di accogliere il suo atipismo!

Il registro linguistico di Ogni momento è prezioso è indubbiamente quello motivazionale, semplice e diretto. Raphaëlle Giordano riesce a trasmettere attraverso i tre personaggi principali tutto un mondo interiore in fermento impegnato a realizzare se stesso. Interessante è la differenza sostanziale più volte ribadita nel corso del testo: il cercare via via di modificare la solita risposta tentennante del “sì, ma...” con un ben più fermo e forse un po’ bandalzoso “sì, e…”. 

Nel romanzo Basile figura come proprietario di un bazar dal nome “curioso, ma necessario” nel desolante paesino di Mont-Venus: il Bazar della Zebra à pois, un concept-store di “oggetti provocatori” nato dalla voglia di rimettersi in gioco e di convincere i più che lo spirito d’innovazione non è appannaggio esclusivo delle grandi metropoli. Basta tradurre in atto la filosofia dell’audacia ed avere cara la magia della serendipità, una realtà inizialmente interpretabile come una catena di ostacoli che si rivelano invece essere elementi essenziali per la riuscita dei propri obiettivi.


Dagli anni Ottanta il termine «serendipity» si è diffuso come termine per indicare scoperte causali che possono rivelarsi preziose.
Come diventare felici fautori della serendipità?
Mettersi in un atteggiamento di ricerca (attenzione, curiosità…). Essere pronti all’imprevisto (disponibilità intellettuale). Riconoscere e saper cogliere «l’opportunità», «la fortunata casualità», a volte perfino il «fortunato incidente». Vedere il potenziale anche quando esso non salta ancora agli occhi. Sfruttare ciò che si è scoperto, «metterlo a profitto».

L’autrice Raphaëlle Giordano spiega così sul suo scoppiettante sito web: «L’idea principale del mio nuovo libro è che siamo tutti zebre in potenziale, con i nostri talenti, anche nascosti, e una singolarità che non chiede nulla se non di affermarsi nel posto giusto e fra le persone giuste». Un’audacia che in tal senso è un passo oltre il coraggio che pur la scatena, perché ha imparato la lezione della Serendipità e ne ha tratto l’insegnamento basilare: che la felicità è possibile, se solo – in maniera costruttiva, e non cacofonica – si osa osare. Se nel manto spesso a tinta unita della vita si accetta invece la scintilla contenuta in tutti i pois, e solo in tal mondo ci si decide ad afferrare, senza ansia né paura, la felicità. 

Fonte immagine: Ufficio Stampa 

A proposito di Giulia Longo

Napolide di Napoli, Laurea in Filosofia "Federico II", PhD al "Søren Kierkegaard Research Centre" di Copenaghen. Traduttrice ed interprete danese/italiano. Amo scrivere e pensare (soprattutto in riva al mare); le mie passioni sono il cinema, l'arte e la filosofia. Abito tra Napoli e Copenaghen. Spazio dalla mafia alla poesia.

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