Il giallo è un genere di romanzo molto amato e popolare in Italia, come confermano i dati sulle vendite di libri di genere. La sua essenza risiede nel mistero: l’obiettivo primario è scoprire il colpevole di un crimine, solitamente un omicidio, seguendo un’indagine logica e deduttiva. I lettori si appassionano a trame ricche e complesse, contornate da situazioni intriganti che vengono svelate attraverso investigazioni e dialoghi che incuriosiscono, tenendo incollati alle pagine.
Il thriller, pur condividendo una struttura narrativa simile, si distingue nettamente per il suo focus sulla tensione e la suspense. La domanda fondamentale qui non è tanto “chi è stato?”, quanto “cosa sta per succedere?”. Il thriller è spesso più introspettivo e mira a generare un’alta dose di adrenalina nel lettore. Si entra più in empatia con il protagonista, che può essere la vittima, l’inseguitore o persino l’antagonista, e si vive la storia attraverso la sua percezione del pericolo imminente. L’enciclopedia Treccani definisce il giallo come narrazione poliziesca, sottolineando proprio l’elemento investigativo come suo fulcro.
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Gialli e thriller a confronto: una guida rapida alla scelta
Per orientarsi tra i titoli proposti, questa tabella riassume le caratteristiche distintive di ogni opera, aiutandoti a individuare quella più adatta ai tuoi gusti.
| Titolo | Caratteristica distintiva |
|---|---|
| La casa delle luci | Un thriller psicologico che indaga i confini della mente infantile e dell’ipnosi. |
| Elp | Un poliziesco contemporaneo che intreccia indagini su violenza domestica e attivismo ambientale. |
| Il nome della rosa | Un giallo storico e deduttivo con profondi risvolti filosofici e semiotici. |
| Dieci piccoli indiani | Il capolavoro del mistero “della camera chiusa”, dove la tensione cresce con l’eliminazione dei personaggi. |
| Donne che non perdonano | Un thriller sulla vendetta femminile e il riscatto da abusi e tradimenti. |
| Sherlock Holmes (saga) | Il fondamento del giallo deduttivo, basato sull’osservazione scientifica e la logica ferrea. |
Scopri di seguito 6 titoli tra i romanzi gialli e thriller più avvincenti di sempre:
1. La casa delle luci
La casa delle luci è un giallo scritto da Donato Carrisi, pubblicato da Longanesi nel 2022 e diventato subito un bestseller. La storia si basa sull’ipnotista Pietro Gaber, da tutti chiamato l’addormentatore dei bambini perché utilizza tecniche di ipnotismo per indagare la psicologia infantile. La protagonista, Eva, vive isolata in una casa su una collina con la sola governante. Nonostante l’assenza dei genitori, la bimba non è sola: a farle compagnia è un amico immaginario che la spinge verso situazioni pericolose. Pietro viene chiamato proprio per entrare in contatto con questa entità e scoprire le verità nascoste nella mente di Eva.
Composto da capitoli brevi che creano un ritmo veloce e pieno di suspense, il romanzo porta il lettore a credere di aver compreso il mistero, ma l’opera non è affatto prevedibile. Ogni certezza svanisce rapidamente, aggiungendo nuovi dubbi e colpi di scena.
2. Elp
Questo libro, scritto da Antonio Manzini per Sellerio editore, ha spopolato nell’estate del 2023 sull’hashtag booktok della piattaforma TikTok. Elp, acronimo di Esercito di Liberazione del Pianeta, è l’ultima pubblicazione dei romanzi polizieschi con protagonista il vicequestore romano Rocco Schiavone. Nel romanzo viene affrontato il tema della violenza sulle donne, partendo dal caso di una donna picchiata ferocemente dal marito, che viene poi ritrovato morto. È qui che subentra Schiavone, chiamato ad aprire l’indagine fino a quando non viene interrotto. Nel frattempo, infatti, si scopre la morte di un imprenditore a seguito di un attentato rivendicato dall’Elp, un gruppo di eco-attivisti. La storia si basa dunque su due inchieste che trattano di due realtà sociali attuali e complesse, come evidenziato anche dalle statistiche sulla criminalità in Italia fornite da fonti istituzionali come l’ISTAT.
Si tratta di una lettura veloce, perfetta per chi cerca una storia che permetta di ragionare e offra spunti di riflessione interessanti.
3. Il nome della rosa
Il romanzo, scritto da Umberto Eco e pubblicato da Bompiani nel 1980, è una pietra miliare della letteratura. Solitamente collocato nel genere del giallo storico e deduttivo, è il primo romanzo dell’autore. La storia è ambientata nel Nord Italia, in un monastero benedettino, nel 1327. La trama si apre con l’espediente del manoscritto ritrovato del co-protagonista, Adso da Melk. Ormai anziano, Adso veste i panni del narratore e decide di raccontare le vicende vissute da novizio al fianco del suo maestro, il frate francescano Guglielmo da Baskerville.
La narrazione è divisa in sette giorni, che scandiscono la struttura investigativa del romanzo. Nonostante la sua natura di giallo, l’opera non si può etichettare in un genere specifico. Permette infatti diversi piani di lettura a seconda della preparazione del lettore: al suo interno ci sono spunti di carattere linguistico e semiologico, e non manca una forte componente esoterica, che lo colloca anche nel filone del romanzo filosofico per la sua profonda riflessione sulla ricerca della verità.
4. Dieci piccoli indiani
In una lista di romanzi gialli e thriller non si può omettere Agatha Christie e le sue opere. Tra queste, la più iconica è certamente Dieci piccoli indiani. Considerato uno dei libri più venduti della storia, questo giallo è stato pubblicato per la prima volta nel 1939. L’ambientazione si ispira a Burgh Island, luogo dove l’autrice amava soggiornare e scrivere.
Distaccandosi dai classici romanzi polizieschi con un investigatore centrale, l’opera racconta la storia di dieci persone estranee invitate in una villa su un’isola isolata, senza conoscere l’identità del loro ospite. Tutti si accomunano per avere qualcosa da nascondere. Al loro arrivo, trovano una poesia incorniciata e una voce registrata li accusa di essere assassini. La villa diventa una trappola spietata e geniale, un perfetto esempio del sottogenere del “mistero della camera chiusa”, dove la suspense e il terrore crescono a ogni morte, seguendo enigmaticamente i versi della filastrocca.
5. Donne che non perdonano
Pubblicato da Einaudi nel 2018, quest’opera di Camilla Läckberg si inserisce a pieno titolo tra i romanzi più avvincenti del genere Nordic Noir.
Il romanzo racconta di tre donne con una cosa in comune: la determinazione a uccidere per salvarsi. Sono tre donne che subiscono violenze domestiche e psicologiche dai loro uomini. Ingrid, ex giornalista sposata con un uomo che l’ha tradita; Victoria, una ragazza russa con un passato misterioso, sposata con un uomo svedese violento; Brigitta, un’insegnante con il corpo segnato dalle botte del marito. Mosse dalla disperazione e dall’impossibilità di chiedere aiuto, le tre sconosciute complottano la morte dei loro carnefici attraverso una messaggistica privata per ottenere la libertà.
Il romanzo è ricco di spunti di riflessione sui maltrattamenti, i tradimenti e le bugie. Un tema fondamentale è la voglia di riscatto femminile e l’astuzia con cui le protagoniste escogitano i loro piani per essere finalmente libere.
6. Sherlock Holmes
La saga più importante del genere è sicuramente quella ideata da Arthur Conan Doyle alla fine dell’Ottocento. Capostipite del giallo deduttivo, il primo libro che introduce il celebre detective è Uno studio in rosso, pubblicato per la prima volta nel 1887. In questa e nelle opere successive, Doyle ha definito le regole del genere investigativo moderno.
Le storie di Sherlock Holmes sono narrate in prima persona dal suo amico e biografo, il dottor John Watson. Il protagonista viene presentato fin da subito per le sue straordinarie abilità deduttive e la sua attività di consulente investigativo, capace di risolvere casi apparentemente impossibili attraverso un’analisi logica e scientifica dei dettagli che sfuggono a Scotland Yard e a tutti gli altri.
Fonte immagine in evidenza: composizione personale
Articolo aggiornato il: 07/10/2025

