The Atlas Six di Olivie Blake | Recensione

The Atlas Six di Olivie Blake | Recensione

The Atlas Six di Olivie Blake è il primo volume di una trilogia fantasy dark academia, divenuto estremamente popolare tra i giovani lettori grazie all’aiuto dei social.

Questo volume ha creato intorno a sé una grande rete di aspettative prima ancora della sua uscita. Presenta infatti tutte le caratteristiche che gli hanno concesso di diventare un vero e proprio fenomeno del booktok, soprattutto in America. Ci troviamo di fronte a un fantasy di ambientazione contemporanea, all’interno del quale la magia è ben conosciuta e radicata all’interno della vita di ogni giorno. La magia viene insegnata all’interno di università, venduta come se fosse un prodotto qualsiasi e utilizzata dalle persone più potenti. The Atlas Six di Olivie Blake ci introduce questo contesto in cui la magia è vista al pari di ogni altra scienza, tanto che in molti casi tende a fondersi con materie come la fisica, la matematica o la biologia. Allo stesso tempo, la magia non è per tutti: pochi sono in grado di praticarla, solo i più ricchi possono permettersi di usufruirne e i segreti più antichi di queste pratiche sono accessibili a una cerchia molto ristretta di persone.

<<Conoscere è spargere sangue.>>

Olivie Blake, l’autrice

Olivie Blake è lo pseudonimo di Alexene Farol Follmuth, scrittrice statunitense che abita attualmente a Los Angeles. L’autrice ama dedicarsi a volumi che rientrano all’interno dei generi fantasy o sci-fi, ricchi quindi di elementi paranormali. Ciò non significa che tutti i suoi lavori vadano inseriti all’interno di queste categorie; come afferma la stessa scrittrice, i suoi libri ruotano intorno alle esperienze collettive, alle infinite complessità della vita e dell’amore. Olivie Blake ha iniziato a dedicarsi alla scrittura mentre frequentava la facoltà di legge e da allora non ha mai smesso. The Atlas Six di Olivie Blake è il romanzo più conosciuto della scrittrice, primo volume di una trilogia e pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer nel 2022. Con la stessa casa editrice sono stati pubblicati anche il secondo e il terzo volume, The Atlas Paradox (2023) e The Atlas Complex (2024). Degni di nota sono anche altri romanzi della scrittrice, ancora inediti in italiano: Alone With You in the Ether, One for My Enemy e Masters of Death.

The Atlas Six, la trama

Il lettore viene trascinato in questo mondo meravigliosamente complesso, apprendendo già dalle prime pagine dell’esistenza di una società segreta, la Società Alessandrina. Ogni dieci anni questa società seleziona i sei maghi più promettenti della nuova generazione, dando loro la possibilità di apprendere i segreti della magia e assicurarsi un posto all’interno di questa cerchia ristretta capace di offrirgli conoscenza, potere e privilegi. Il responsabile della scelta che ci viene introdotto è Atlas Blakely, un personaggio estremamente misterioso che introdurrà i giovani talentuosi all’interno di questo sistema segreto. The Atlas Six di Olivie Blake ci offre sei punti di vista, appartenenti a sei ragazzi estremamente diversi tra di loro: Libby Rhodes e Nico de Varona, due maghi fisicisti in costante competizione tra di loro sin dall’inizio degli studi magici; Reina Mori, capace di comprendere il linguaggio della natura che la circonda; Parisa Kamali, una telepatica alla quale nessuno sembra poter nascondere qualcosa; Callum Nova, un empatico in grado di manipolare le emozioni degli altri per spingerli a fare qualsiasi cosa lui voglia; Tristan Cane, capace di vedere attraverso le illusioni degli altri maghi. Ben presto i ragazzi scopriranno che questo loro ingresso alla società è totalmente provvisorio; i posti disponibili sono solo cinque. I nostri protagonisti dovranno dimostrare di essere all’altezza della conoscenza che gli viene offerta, anche a costo di compiere azioni che non avrebbero mai immaginato di poter compiere. I sei saranno costretti a stringere nuove alleanze e a tradire vecchi amici, tutto pur di non dover rinunciare al posto che gli spetta.

Questa volume è unico nel suo genere: il sistema magico è ben strutturato nella sua complessità, la trama è molto articolata e i personaggi sono tutti caratterizzati alla perfezione. L’utilizzo di diversi punti di vista dà la possibilità al lettore di conoscere tutti i protagonisti, immergersi all’interno dei loro pensieri, esplorare i confini delle loro doti magiche, vivere questo percorso insieme a loro. In The Atlas Six, Olivie Blake riesce a bilanciare perfettamente gli elementi dark academia con il fantasy, alternando momenti di riflessione e colpi di scena inaspettati, regalandoci un’esperienza di lettura che ci lascerà con il fiato sospeso in attesa di leggere gli altri volumi della trilogia.

Fonte immagine per l’articolo “The Atlas Six di Olivie Blake | Recensione”: Feltrinelli

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A proposito di Martina Di Costanza

Studentessa di Mediazione Linguistica e Culturale presso l'Università degli Studi di Napoli l'Orientale.

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