The house of secrets, l’avvincente romanzo di Meltzer e Goldberg

The house of secrets, l’avvincente romanzo di Meltzer e Goldberg

 

The house of secrets: Brad Meltzer e Tod Goldberg nell’avvincente thriller edito da Fazi Editore nella collana “Darkside”.

 

Jack Nash, celebre conduttore di The House of Secrets, un programma televisivo su complotti e segreti, ha sempre detto alla figlia che i misteri devono essere risolti. Da bambina, Hazel adorava ascoltare i racconti del padre, soprattutto quello su una Bibbia appartenuta a Benedict Arnold, rinvenuta nel petto di un cadavere. Quando, molti anni dopo, padre e figlia rimangono coinvolti in un incidente, lui muore sul colpo e lei viene colta da un’amnesia che le impedisce di riportare alla mente ricordi legati ad emozioni intense. Proprio adesso che gli insegnamenti del padre le servirebbero.

Il romanzo si apre con un enigma. La protagonista, Hazel, in un flash back emozionante, riceve un enigma da risolvere da suo padre, Jack Nash, celebre conduttore di un famoso programma su segreti e complotti: the house of secrets.

Il personaggio cardine è senz’altro Hazel. Lei sarà l’incarnazione della forza. Indipendente e con una vita fuori dal comune, passa dalle vesti da insegnante di antropologia ad altre più avvincenti: armi, misteri, e viaggi intercontinentali, infatti, saranno la costante della sua seconda vita. A dispetto di ciò che si possa pensare, la donna non rispecchierà alcun cliché. Non ci troveremo mai dinanzi ad “un’insegnante petulante”.

Il suo ruolo sarà attivo, partecipe alle vicende più accese. Attraverso la narrazione conosceremo una Hazel assolutamente umana, impaurita dal non avere abbastanza legami soddisfacenti, una donna curiosa, vogliosa di indagare sulla vita. Una donna che si lancia, letteralmente, nel vuoto, per capire cosa si prova. Hazel raffigura l’intelligenza e l’astuzia, ma anche l’incredulità dinanzi a segreti mai svelati.

Al contempo, suo fratello Skip in un primo momento rivestirà un ruolo marginale, sarà relegato infatti al ruolo dell’aiutante di suo padre durante gli show. Il bambino sarà inserito all’interno del programma per alzare lo share. Skip crescerà tra intrighi, viaggi e false idee.

Il personaggio,però,  intorno il quale, anche dopo la sua morte, ruoteranno tutti gli eventi è Jack Nash. L’uomo è controverso, enigmatico, sempre alle prese col suo misterioso lavoro. Fino alla fine la vita dell’uomo lascerà dietro di sé strascichi di domande e misteri, proprio come se il suo lavoro si riversasse anche nella sua vita privata, mescolando famiglia ad affari di stato.

Il programma di Nash è senz’altro seguito da un pubblico vasto, amato da popoli lontani ed acclamato da quello nostrano. Lo show sarà per il romanzo un espediente attraverso il quale sentirsi sia spettatori che parte attiva delle sue inchieste.

Il romanzo infatti, avrà numerose pagine in cui lo show sarà raccontato dall’interno. I posti che Nash e suo figlio visitavano, l’incontro con popoli lontani, e i vari misteri che torneranno a perseguitarlo anche dopo la sua morte.

Il susseguirsi poi di due omicidi: Nixon e Washington darà al romanzo una piega ad alta tensione, che terrà il lettore col fiato sospeso tutto il tempo.

Iconica la presentazione di due personaggi. L’uno sembrerà l’antitesi dell’altro: l’agente dell’FBI “Rabkin” e l’antagonista, soprannominato “l’orso”. I due saranno la rappresentazione del bene e del male, anche se in alcuni momenti i ruoli sembreranno intercambiarsi. Rabkin sarà il personaggio in cerca di riscatto, che in seguito ad uno stravolgimento di vita totale, vorrà trovare una strada da perseguire, onori da innalzare ed alleati cui camminare accanto.

L’orso, sarà capace di macchiarsi di atroci crimini, sarà per tutto il romanzo l’occhio cattivo della storia, colui che non avrà scrupoli, dando alla narrazione un tono leggermente dark.

L’oggetto della contesa, nominato più volte, sarà invece “la Bibbia di Benedict”. Intorno ad esso ruoteranno misteri e domande. Dubbi che saranno in grado di sciogliersi solo verso la fine.

Uno dei personaggi più positivi della storia è Butchie. Amico storico di Hazel. L’uomo sarà un valido alleato per la protagonista, una spalla, un complice e un confidente. Nota “amicale” che fornisce umanità al romanzo.

L’alleanza di Rabkin e di Hazel verso la fine, sembrerà avere risvolti del tutto inaspettati. A riprova che oltre all’elemento thriller, il romanzo è capace di dare anche spunti “emozionali” da non sottovalutare.

La parola segreto sembrerà essere quella più frequente. Il romanzo è fitto di segreti tramandati, di personaggi buoni che poi diventano cattivi e viceversa, e il tutto sarà filtrato attraverso gli occhi di Hazel che, a poco a poco, sembrerà riacquistare la memoria.

Non mancano momenti adrenalinici, momenti di lotte, flashback, e note storiche (guerra di indipendenza).

The house of secrets è un romanzo che ingloba modernità, sangue, e passione. Non esclude colpi di scena, cambi di scenario ed è una storia fitta di dialoghi interessanti e chiari.

Il romanzo di Meltzer e Goldberg tradotto da Giuseppe Marano è un agglomerato di domande e tensioni, che di sicuro soddisferà i giallisti più appassionati.

Un romanzo che solo dalla sua copertina coi chiaro scuri, affascina e cattura i più dubbiosi.

foto by: Fazi editore

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