Un giorno questo dolore ti sarà utile di Peter Cameron | Recensione

un giorno tutto questo dolore ti sarà utile

Un giorno questo dolore ti sarà utile è un romanzo di formazione dell’anno 2007 scritto da Peter Cameron. Il romanzo è raccontato in prima persona dal protagonista, James Sveck, il quale racconta al lettore della sua vita, incluse le ragioni che lo hanno portato a diventare un vero e proprio disadattato. Una curiosità a riguardo è quella che il protagonista è stato più volte paragonato a Holden Caulfield de Il giovane Holden, di J. D. Salinger, in quanto i due protagonisti hanno molti punti in comune, come il disadattamento sociale l’insoddisfazione giovanile. Scopriamo di più!

Un giorno questo dolore ti sarà utile: inadeguatezza e inquietudine adolescenziale

Molti libri raccontano storie senza età, che vanno al di là delle generazioni. James, il protagonista del romanzo di Peter Cameron, è un personaggio indelebile, di quelli che non si dimenticano facilmente e che, raccontando i suoi problemi da diciottenne, ripercorre passo passo i dubbi e le insicurezze che da sempre circondano anche il mondo degli adulti.

Anche se la storia di James si propone di ripercorrere soprattutto i drammi di quel tortuoso periodo che è l’adolescenza, la sua vita e le sue riflessioni non possono che catturare il lettore, farlo sentire al centro del racconto stesso, in qualche modo partecipe di questo suo dolore fino all’ultima pagina, la quale lascerà inevitabilmente una lunga riflessione. Questo dolore contro il quale James deve combattere altro non è che un costante senso di inadeguatezza.

Il libro Un giorno questo dolore ti sarà utile di Peter Cameron, quindi, ruota intorno alla figura di un ragazzo, appena diciottenne, il quale si trova davanti ciò che probabilmente ha spaventato gran parte delle persone alla sua età, cioè la fine della scuola e l’inizio della nuova vita. Pur essendo un giovane colto e affamato di sapere, James desidera non andare all’università. Il suo rifiuto per i coetanei, che già ha conosciuto e che reputa senza interessi concreti, è tanto forte da portarlo a volere, più di qualunque altra cosa al mondo, evadere, vale a dire stare lontano da loro, spingendolo addirittura a comprare un piccolo appartamento da solo e coltivare lì, leggendo e studiando, le sue passioni.

«Volevo solo un posto dove stare da solo. Per me è un bisogno primario, come l’acqua e il cibo, ma ho capito che non lo è per tutti. In camera, gli altri sembravano contenti e per nulla infastiditi di non avere mai un momento per sé. Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale, mi richiede uno sforzo. Con i miei mi sento abbastanza a mio agio, ma qualche volta anche con loro sento la fatica di non essere da solo.» Dunque, all’interno di Un giorno questo dolore ti sarà utile, lo scrittore Peter Cameron vuole sottolineare che la solitudine è un porto sicuro, la chiave per conoscere realmente se stessi.

In più, Un giorno questo dolore ti sarà utile è privo di colpi di scena e stravolgimenti nelle trame, la storia rimane viva attraverso le riflessioni scritte in prima persona del protagonista, regalando al lettore un viaggio infinito all’interno della complessa mente umana. Un altro tema centrale del libro di Peter Cameron, che il lettore può analizzare e scoprire all’interno di queste pagine, è la critica della società attuale. L’odio di James, il suo essere un ragazzo solitario, introverso ed estraneo alla vita lo rendono, agli occhi degli altri, un disadattato.

I compagni di scuola e la sua famiglia lo considerano un diverso, addirittura lo costringono a partecipare a sedute di psicoterapia, sottolineando quanto la società non sia in grado di accettare le peculiarità dei singoli individui. Proprio ciò spinge James alla ricerca della sua più intima identità.

Al suo fianco ha solo una spalla, l’unica: Nanette, la nonna. È lei che svelerà il senso più profondo che l’autore vuole donare al lettore: «Il difficile è non lasciarsi abbattere dai momenti brutti. Devi considerarli un dono, un dono crudele, ma pur sempre un dono. E sono convinta che proprio per questo tu sarai una persona migliore.»

Un breve commento e riflessione personale sul romanzo di Peter Cameron

Un giorno questo dolore ti sarà utile è, quindi, la storia di una crescita, travagliata dalla paura e meraviglia e, allo stesso tempo, dall’adolescenza all’età adulta. Una storia viva attraverso le riflessioni continue del protagonista, che spinge sempre più il lettore nel vortice di un viaggio all’interno della psiche del ragazzo. Inoltre, lo scrittore Peter Cameron, con una scrittura fluida e precisa, racconta una storia all’apparenza semplice, ma che in realtà è caratterizzata da amara ironia e, soprattutto, da tanta malinconia, in cui è facile riconoscersi e sentire di nuovo tutta la potenza e l’insicurezza della propria gioventù.

Quindi, un gran lavoro ciò che egli è riuscito a creare, senza alcun dubbio!

Fonte immagine in evidenza: copertina ufficiale su Amazon

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