Se siete appassionati del cantautorato italiano, è impossibile non riconoscere l’influenza della *chanson française*. Molti dei nostri più grandi artisti hanno guardato oltre le Alpi, trovando ispirazione in poeti e musicisti dalla sensibilità unica. Le loro canzoni sono state spesso tradotte e reinterpretate, diventando parte della nostra cultura musicale.
Ecco una lista di 5 cantautori francesi fondamentali da cui partire per scoprire il panorama musicale transalpino che ha segnato il secolo scorso.
Indice dei contenuti
I 5 Cantautori Francesi in Sintesi
Cantautore | Canzone Iconica | Principale Influenza/Cover in Italia |
---|---|---|
Édith Piaf | La vie en rose | Modello di interprete passionale per artiste come Milva. |
Léo Ferré | Avec le temps | Cover di Gino Paoli (“Col tempo”) e Franco Battiato. |
Georges Brassens | Le gorille | Tradotto e reinterpretato da Fabrizio De André (“Il gorilla”). |
Serge Gainsbourg | Je t’aime… moi non plus | Figura di “artista maledetto”, ha influenzato il pop d’autore. |
Jacques Brel | Ne me quitte pas | Ispirazione per la scuola genovese (Paoli, Tenco). |
1. Édith Piaf (1915-1963)
Édith Giovanna Gassion nasce a Parigi. Il suo pseudonimo Piaf vuol dire “passerotto” a causa della sua statura minuta che nascondeva una voce potente e squillante. Figlia di un contorsionista e di un’artista di strada, ebbe un’infanzia difficile. A 17 anni sposò un uomo da cui ebbe una figlia che morirà di meningite a soli due anni. Venne scoperta a 20 anni da un impresario mentre cantava per strada. Negli anni della seconda guerra mondiale, s’impegnò in azioni di resistenza, cantando in un campo di prigionia dove si fece fotografare con i prigionieri per poi creare documenti falsi. Nel 1946 scrive la sua canzone più famosa: La vie en rose.
2. Léo Ferré (1916- 1993)
Vive a Monaco fino all’età di 8 anni, dopo viene mandato in Italia in un collegio. Il successo arriva nel dopoguerra. Nelle sue canzoni, oltre a musicare i poemi dei poeti maledetti, espone le sue idee anarchiche. Scrive canzoni contro i dittatori e la pena di morte. Negli anni ’70 si trasferisce in Italia, dove morirà nel 1993 in provincia di Siena. La sua canzone più famosa, Avec le temps, viene magistralmente interpretata da Gino Paoli (con il titolo “Col tempo”), Dalida e Franco Battiato.
3. Georges Brassens (1921- 1981)
Insieme a Jacques Brel, è stato il principale ispiratore dei cantautori della scuola genovese. Figlio di un muratore ateo e di una casalinga italiana cattolica, Brassens sceglierà di seguire le orme del padre. Anarchico, collaborò alla rivista Le Libertaire. Le sue canzoni, spesso irriverenti e critiche verso il potere e la borghesia, furono un modello per molti. La canzone Le gorille, un’ironica opposizione alla pena di morte, fu censurata ma venne reinterpretata magistralmente da Fabrizio De André con il titolo “Il gorilla”.
4. Serge Gainsbourg (1928- 1991)
Figlio di immigrati ebrei, durante l’occupazione tedesca la sua famiglia fu costretta a fuggire. Nelle sue canzoni tratta temi provocatori come l’adulterio, la povertà, l’alcol, costruendo la figura dell’esteta affascinante e maledetto. Una delle sue canzoni più famose, Je t’aime… moi non plus, scritta per Brigitte Bardot e poi reinterpretata con Jane Birkin, in Italia fu censurata dalla Rai e il disco venne sequestrato. Si avvicinò anche alla musica psichedelica, influenzando un sound più moderno e internazionale.
5. Jacques Brel (1929- 1978)
A chiudere la lista dei 5 cantautori francesi da ascoltare c’è lui: Jacques Brel. Belga di origini francesi, è stato un’ispirazione fondamentale per il cantautorato italiano. Fu cantautore, compositore, attore e poeta. All’inizio della sua carriera, non ebbe il supporto della famiglia, che non apprezzava i suoi testi. Trasferitosi a Parigi, raggiunse il successo con il suo primo album. Nelle sue canzoni, cariche di una fortissima intensità interpretativa, critica aspramente l’ipocrisia borghese, come in Grande Jacques.
Altre informazioni e curiosità sui cantautori francesi
Quali cantautori francesi ha tradotto De André?
Fabrizio De André ha tradotto principalmente Georges Brassens, del quale ammirava lo spirito anarchico e la poesia. Le traduzioni più note sono “Il gorilla” (da Le gorille), “Le passanti” (da Les passantes) e “Delitto di paese” (da L’assassinat).
Chi sono i cantanti francesi più famosi del ‘900?
Oltre ai cinque citati, altri nomi fondamentali della *chanson française* del ‘900 includono Charles Aznavour, Yves Montand, Juliette Gréco e Charles Trenet. Ognuno ha contribuito in modo unico a definire la musica francese.
Qual è la canzone francese più famosa al mondo?
Sebbene ci siano molti candidati, la canzone francese più universalmente riconosciuta è probabilmente La vie en rose di Édith Piaf. Incisa nel 1946, è diventata un simbolo della Francia e un inno all’amore conosciuto in tutto il mondo.
Fonte Immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 31/08/2025