Alcuni degli artisti più rinomati di tutti i tempi si sono affidati alle ballads rock per esprimere in modo più profondo i loro sentimenti. Nonostante la fama che si attribuisce alle canzoni di genere rock, spesso dalla componente ribelle, queste canzoni raccontano storie emozionanti, di ricordi e dolci momenti. Si tratta spesso di brani più lenti, costruiti attorno a melodie acustiche o di pianoforte che esplodono in potenti assoli di chitarra, definiti anche power ballad. Tra le innumerevoli composte nel corso degli anni, ve ne sono alcune diventate immortali.
Indice dei contenuti
5 ballads rock e il loro cuore emotivo
Ballad e artista | Elemento chiave |
---|---|
Hey Jude (The Beatles) | Un inno corale costruito su un crescendo al pianoforte |
Wish You Were Here (Pink Floyd) | L’iconica introduzione di chitarra acustica e il testo malinconico |
Purple Rain (Prince) | La fusione di rock, gospel e soul che culmina in un assolo leggendario |
Crazy (Aerosmith) | La voce passionale di Steven Tyler e l’armonica blues |
Good Riddance (Green Day) | Una svolta acustica inaspettata con un testo dolce-amaro |
La classifica delle 5 ballads rock più famose
1. The Beatles – “Hey Jude” (1968)
Singolo che contribuì a donare fama internazionale al gruppo, “Hey Jude” fu composta da Paul McCartney per il figlio di John Lennon, un bellissimo appello a non farsi scoraggiare dal divorzio dei genitori, ad andare avanti, rimanendo sempre aperto all’amore.
2. Pink Floyd – “Wish You Were Here” (1975)
In nessuna lista di Ballads Rock che si rispetti potrebbe mai mancare questo capolavoro indiscusso. Una canzone commovente, dedicata all’ex membro della band Syd Barrett, dal significato profondo e la melodia trasportante. “Wish You Were Here” è di risonanza per chiunque abbia perso qualcuno ed è considerata da molti la migliore Ballad Rock mai scritta, come celebrato anche sul sito ufficiale della band.
3. Prince – “Purple Rain” (1984)
Apice della sua carriera, “Purple Rain” è una canzone dalla spettacolarità indiscussa, una combinazione perfetta tra Gospel, Soul e Rock, che dipinge perfettamente il genio creativo di Prince.
4. Aerosmith – “Crazy” (1994)
Grazie a questo singolo, intriso di un mix di note blues e rock, e la passione del frontman Steven Tyler nell’interpretarla, “Crazy” rappresenta un risorgimento di carriera per gli Aerosmith.
5. Green Day – “Good Riddance” (Time of Your Life) (1997)
Con questa canzone, i Green Day si distaccarono momentaneamente dal loro solito sound Pop-Punk. Il singolo parla della ragazza del cantante (Billie Joe Armstrong), che lo lascia per trasferirsi. Facendo trapelare un sentimento “dolce-amaro”, al tempo stesso la canzone vuole rappresentare un vero e proprio inno di formazione personale, il passaggio all’età adulta. Nonostante l’allontanamento dal sound punk della band, questa canzone amata dai fan è divenuta una traccia fissa ad ogni concerto.
Immagine in evidenza presa da Pixabay.com
Articolo aggiornato il: 09/09/2025