Billie Eilish: coming out e il rapporto con la sessualità

Billie Eilish: coming out e il rapporto con la sessualità

Nelle recenti interviste, tra cui Variety, Rolling Stone e Vogue, la popstar Billie Eilish ha parlato del suo rapporto con il sesso e della pressione provata nel doverne parlare al pubblico: “I wish no one knew anything about my sexuality or anything about my dating life. Ever, ever, ever” – così è come si sente su tale tematica. Eilish si è da sempre contraddistinta per la sua sincerità, soprattutto nel canto: nei suoi testi musicali ha sempre espresso a pieno le emozioni che provava e che, secondo la popstar, sono tutto ciò che noi ragazzi abbiamo. Ultimamente è virale come news il coming out di Billie Eilish, e come lei parli liberamente di sessualità, autoerotismo e porno: ecco cosa c’è da sapere al riguardo.

Il coming out di Billie Eilish: il sesso oltre il platonismo

L’ultimo album, Hit Me Hard And Soft, esplica particolarmente la sua maturità in ogni ambito (musicale, scenografico, scrittura etc.), ma specialmente nell’acquisita consapevolezza del suo fisico, dei suoi desideri e del suo orientamento sessuale. Con il pezzo Lunch, infatti, pone al centro del racconto un rapporto sessuale con una donna, e al riguardo spiega nelle interviste di aver sempre amato le donne come persone, ma ora con la consapevolezza di avere un amore ed una stima che va oltre il platonismo, e che invece tocca anche il sesso: ne è attratta, intimidita dalla presenza e bellezza surreale. “Wasn’t it obvious?” – dice Eilish, dando per scontato che non fosse eterosessuale ma che le fossero sempre piaciute anche le donne. Così, sul rapporto sessuale e sulla masturbazione, Eilish si racconta senza filtri, pur sottolineando la pressione che ha però subìto nel dover fare coming out, e dunque nell’etichettarsi per forza sul suo orientamento sessuale: non avrebbe mai pensato di parlare così apertamente della sua sessualità, è difatti stato frustante per lei e, spiega, lo disse con spontaneità e naturalezza ma se tornasse indietro non lo rifarebbe. Questo perché, purtroppo, i social sono stati alquanto violenti sul coming out di Billie Eilish, e la popstar ha spesso parlato della difficoltà che ha di riconoscersi, del ritrovare sé stessi, e su questo internet è stato un motivo in più di repressione e sofferenza. Ma la pressione non c’è stata solo sul forzarla a farle fare coming out, ma anche nel seguito: Eilish è ora accusata di queerbaiting – usare la diversità sessuale come strumento di marketing per attrarre a sé il pubblico e la community LGBTQIA+ capitalizzando in modo ingannevole. Ma internet non è l’unico mezzo a premere sulla sua tranquillità e serenità: Eilish si è lamentata anche della mancata delicatezza che c’è stata alla cerimonia per aver vinto il premio del brano migliore del film Barbie con What Was I Made For in cui ha rimarcato d’essere bisessuale e di come l’abbiano imposta nel farlo con domande alquanto irrilevanti, che potevano invece essere riferite al brano, piuttosto che alla sua sessualità.  

Billie Eilish e l’accettazione di sé

A tale proposito, al momento dell’outing nell’intervista con Variety, Eilish spiega anche che, nonostante si identifichi con i pronomi She/Her che stanno a rappresentare il genere femminile, in realtà non si è mai sentita davvero una ragazza, né tantomeno desiderabile e carina agli occhi delle altre. Ciononostante, Eilish esplica che apprendere e scoprire sé stessi e la propria sessualità l’avrebbe aiutata ad allentare la pressione della vita attraverso il piacere della masturbazione, che aiuterebbe a ridurre problemi corporei e mentali come dismorfia, e incrementare l’auto-amore e l’accettazione di sé stessi, soprattutto se l’autoerotismo lo si pratica guardandosi allo specchio. Differente invece è il discorso sul porno, che lei crede sia una disgrazia ed una messa in scena che può provocare solo danni al cervello, incubi e problemi a sfondo sessuale in relazione al proprio corpo e con gli altri. Quindi, la 22enne tra gli argomenti toccati recentemente, che vanno dalla musica, all’hairstyle, all’attività fisica o alla depressione di cui soffriva, parla ora principalmente pure di sesso e masturbazione, anche se tutt’oggi a stento se ne parla con facilità per il disagio che si prova, soprattutto se a parlarne così direttamente è una donna. Riguardo l’obbligato coming out di Billie Eilish, invece, per quanto tutti se ne fossero già resi conto tenendo in considerazione il suo stile edgy e over-size, così come il suo portamento prettamente maschile, la cantante ripensandoci spiega al fandom che lei solo ora si sta scoprendo e che vorrebbe esser lasciata in pace su tale argomento dopo l’ondata di negatività gratuita ricevuta ingiustamente.

Fonte immagine: Depositphoto

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