Canzoni di Luchè: 3 da non perdere

Canzoni di Luchè

Luchè è una delle personalità più influenti nel rap italiano (e napoletano) da quasi 30 anni. Vediamo assieme 3 canzoni di Luchè da non perdere!

Luca Imprudente, in arte Luchè, cresciuto nel quartiere Marianella di Napoli, si è ben presto appassionato alla musica, formando nel 1997 il gruppo musicale napoletano Co’ Sang, assieme al suo amico Ntò, anch’egli rapper. Assieme hanno creato l’etichetta discografica indipendente Poesia Cruda, per poi sciogliersi il 14 febbraio del 2012, con un totale di canzoni di Luchè e Ntò, che oggigiorno sono in buoni rapporti, decisamente cospicuo. Intraprende successivamente la sua carriera da solista, facendo uscire il suo album L1, sempre nel 2012, e il seguito L2, nel 2014. Seguono Malammore, uscito nel 2016, Potere del 2018 e Dove volano le aquile (DVLA) del 2022. Come si può evincere, la discografia dell’artista napoletano, sia quella da solista che quella del collettivo napoletano, è piuttosto numerosa, quindi scegliere soltanto 3 canzoni è un compito abbastanza difficile in quanto restrittivo. 

Vediamo insieme 3 canzoni di Luchè che meritano di essere conosciute e i loro significati:

1. Star

Star è una delle canzoni di Luchè che ci racconta della rivalsa sociale di chi, dal nulla, è riuscito a farcela, divenendo una star. La canzone dell’artista del 2018 si presenta raccontando una relazione terminata a causa dell’orgoglio, colpevole di aver cancellato i ricordi piacevoli della frequentazione; e anche a causa del mancato supporto nei confronti dei progetti dello stesso Luchè da parte della ragazza, la quale ora sicuramente rimpiangerà di non averlo creduto abbastanza.

2. Je ce credevo

Je ce credevo è un singolo del 2018, presente nell’album Potere ed è l’unico brano interamente in dialetto napoletano dell’album. Nel testo, Luchè racconta della sua esperienza amorosa con la sua partner dell’epoca, la quale è riuscita a deluderlo proprio quando egli “ce credeva”. È reso noto infatti nelle canzoni di Luchè che le sue relazioni amorose spesso lo deludono e la storia raccontata in Je ce credevo è solo l’ennesima conferma.

3. Che dio mi benedica

Che Dio mi benedica è la sesta delle canzoni di Luchè presenti nell’album Malammore. Presentato come singolo, il brano affronta tematiche molto legate all’artista, il quale le condivide per supportare tutti i ragazzi che non si piacciono, in un tentativo che vuole aiutarli ad autoconvincersi di valere. È inoltre il primo brano a distaccarsi dalle sonorità underground adottate in passato dall’artista napoletano, il quale lo porterà pian piano a quello che è diventato oggigiorno, musicalmente parlando.

Consigliare soltanto 3 canzoni di Luchè si è rivelato decisamente un ostacolo difficile da superare, in quanto l’artista ha presentato nei suoi anni di attività musicale diversi brani che catturano l’attenzione del pubblico, provando vari stili musicali in varie lingue, dal dialetto napoletano all’inglese.  È certo, però, che Luchè e le sue canzoni siano pieni di sorprese da scoprire!

Fonte immagine in evidenza: Spotify, copertina ufficiale dell’album Potere di Luchè

A proposito di Munno Immacolata

Appassionata del thriller e del Giappone. Costantemente con la musica nelle orecchie.

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