Canzoni di Mika: 4 da ascoltare

canzoni di Mika

Quali sono le canzoni di Mika da dover assolutamente ascoltare?

Mika, all’anagrafe Michael Holbrook Penniman Jr., è un cantautore e musicista britannico originario di Beirut, in Libano. Cresciuto in una famiglia di origini internazionali, ha trascorso parte della sua giovinezza in diversi Paesi, dal Libano, alla Francia, agli Stati Uniti, fino a stabilirsi nel Regno Unito, di cui acquisirà la cittadinanza. Il cantautore è fluente in diverse lingue, fra cui il libanese, l’italiano, lo spagnolo, il cinese e l’arabo, ed è madrelingua inglese e francese. Conosciuto per la sua personalità eclettica e vibrante, il suo stile musicale rispecchia proprio questi aspetti: sonorità principalmente pop ma con evidenti influenze dance e glam rock. Dal 2007, anno del suo esordio con l’ormai famosissimo singolo Grace Kelly, Mika continua a scalare le classifiche con i suoi album, ad oggi 10. La vivacità delle sue esibizioni, accompagnate da una voce con una importante estensione, che gli permette di raggiungere note altissime in falsetto, sono le sue caratteristiche distintive.

Scopriamo le 4 canzoni di Mika da ascoltare

1. Elle me dit (The Origin of Love, 2012)

Elle me dit, contenuta nell’album The Origin of Love del 2012, è una delle canzoni di Mika più allegre e contagiose. Con il suo mix di ritmo incalzante e un testo apparentemente spensierato, è diventata un inno alla gioia e all’euforia. La melodia vivace e i riff giocosi catturano immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore, trasmettendo un’energia positiva e travolgente. Come dicevamo, il testo di questa canzone sì è confezionato in una musica che porta istintivamente al ballo e all’allegria, ma trasmette anche un messaggio molto importante. Infatti, Elle me dit è un invito dell’autore a vivere in maniera autentica e a non cedere alle pressioni sociali e familiari, bisogna avere il coraggio di seguire i propri sogni. La canzone descrive una conversazione di una madre e un figlio, cantata dal punto di vista di quest’ultimo, che si sente dire dalla madre di essere pigro e nullafacente. Dal testo «Elle me dit “Fais comme les autres garçons va taper dans un ballon tu deviendras populaire” elle me dit “Qu’est-ce tu fous sur Internet? Ça va pas bien dans ta tête? Regarde le temps que tu perds” elle me dit “Pourquoi tu te plains tout l’temps? On dirait que t’as 8 ans c‘est pas comme ça qu’tu vas plaire”»

2. Yo Yo (2022)

Yo Yo, singolo del 2022 non contenuto in alcun album, è una delle canzoni di Mika più profonde, l’autore, infatti, ha dichiarato «Volevo scrivere una canzone su cui fosse possibile ballare e piangere allo stesso tempo. È un brano scritto con l’intenzione di rendere il mondo un posto migliore, nonostante tutte le ingiustizie che esistono. È un brano che sarà sempre lì per confortare le persone. Ho scritto questo brano per voi, affinché possiate ascoltarlo nella vostra camera o in una discoteca: sarete voi a decidere in quale dei due contesti fruirne». Yo Yo è uno dei brani che dimostrano la versatilità dell’artista, incorporando elementi di pop, dance e una buona dose di introspezione. La metafora dello yo-yo rappresenta il ciclo altalenante delle relazioni. Mika esplora la natura altamente dinamica degli affetti umani, raffigurando il modo in cui le persone possono essere tirate su e giù emotivamente. Questo tocco di realismo e vulnerabilità rende Yo Yo più che una semplice canzone pop; diventa un riflesso autentico delle complessità dell’amore e dei rapporti umani. Dal testo «Take out all my sorrow, put that on a beat take out all my sorrow, put it on repeat I know by tomorrow you’ll come back to me, if you’re not back tomorrow, what will be, will be, be will be, on the beat, on repeat, on the beat, on repeat, on the beat, on repeat, on the beat, on repeat. Take me high, high, high, take me low, low, low» 

3. We are Golden (The Boy Who Knew Too Much, 2009)

We are Golden, estratta dal secondo album di Mika, The Boy Who Knew Too Much del 2009, è un brano glam rock con un messaggio di empowerment che vuole celebrare la diversità e l’unicità di ognuno e invita l’ascoltatore a celebrarsi, a riconoscere il proprio valore e a non curarsi dei giudizi altrui. È una delle canzoni di Mika che possono essere interpretate come un vero e proprio inno alla vita e l’arrangiamento musicale rispecchia proprio questo concetto. Dal testo «Waking up in the midday sun what’s to live for when you could see what I’ve done? Stayin’ out of motion in the light of day I was hiding from the things that you’d say» 

 4. Big Girl (You are Beautiful) [Life in Cartoon Motion, 2007]

Big Girl (You Are Beautiful) è un singolo estratto dal primo album del cantautore, Life in Cartoon Motion del 2007. Come molte altre delle canzoni di Mika, anche questo brano ha come tema l’empowerment e la celebrazione di sé nella propria unicità. In particolare, questa canzone è dedicata alle ragazze grasse ed è un inno scritto appositamente per loro. Facendo zapping durante una notte insonne, Mika vide un documentario sul Butterfly Lounge, menzionato nel testo, un locale di Los Angeles il cui accesso era consentito solo alle donne plus size, ne rimase così colpito da scrivere il brano in meno di quindici minuti. Da allora il locale ha adottato il pezzo come propria canzone ufficiale. Big Girl (You are Beautiful) è un esempio vivido di come la musica possa diventare una voce per promuovere l’autenticità e sfidare gli standard estetici tradizionali. Dal testo «Get yourself to the butterfly lounge find yourself a big lady, big boy, come on around and there we’re gonna do baby»

 Fonte Immagine in Evidenza:  Spotify, copertina ufficiale dell’album Life In Cartoon Motion

A proposito di Maria Rescigno

Vedi tutti gli articoli di Maria Rescigno

Commenta