Benedetta Raina debutta con Frammenti, un EP Indie-Pop

Benedetta Raina

Il biglietto da visita della giovane cantautrice Benedetta Raina è “Frammenti” (Noize Hills Records), un EP dai toni indie-pop di 5 tracce, disponibile su tutte le piattaforme dal 28 aprile

Benedetta Raina si presenta fin da subito come un’incoraggiante promessa del panorama musicale italiano. Giovanissima, classe 2001, di Alessandria, fin da piccola legata alla musica, alla scrittura e alla composizione, si cimenta prima con testi in inglese e poi in italiano. Benedetta racconta e canta quella che è la sua realtà, quella della “generazione z” nelle sue sfumature, nei suoi Frammenti.

Benedetta Raina e i primi passi, dai singoli all’EP

Grazie anche alla collaborazione iniziata nel 2018 con l’etichetta Noize Hills Records, la cantautrice pubblica nel 2019 il singolo Basta, aprendo il sipario alla sua carriera in lingua italiana. Il brano (di cui è anche disponibile il video ufficiale su Youtube) riesce a dipingere perfettamente la condizione dell’artista e contemporaneamente quella di un’adolescente catapultata in un mondo molto più grande e caotico di quanto si possa a volte sopportare.
L’esperimento del cambio lingua è sicuramente riuscito: ecco così arrivare, nel dicembre 2019, il nuovo lavoroDavvero” e finalmente, la pubblicazione di Frammenti il 28 aprile 2020.

L’indie pop al femminile di Frammenti

Ricomprendendo anche i due singoli già rilasciati, Benedetta Raina esordisce con un EP “fotografico”. Le 5 tracce in cui il prodotto si snoda sono infatti 5 piccole istantanee della vita della cantante, scattate con gli occhi, ridisegnate con penna e produzioni musicali, per poi essere raccontate con il timbro estremamente particolare di Benedetta. Le atmosfere di Frammenti, perennemente in bilico tra spensieratezza e malinconia, richiamano sonorità che oscillano tra Lorde e California (Coma_Cose). Le produzioni colgono poi nel segno, riuscendo ad essere delicate ,ma di impatto. Meritevole di citazione in questo senso è sicuramente Non Me Ne Frega Se Non Ci Vedo Bene che riesce a cullare l’ascoltatore nelle strofe per poi lanciarlo in alto al momento giusto. Si sente chiaramente l’influenza di artisti contemporanei, e fra tutti il primo richiamo e punto di riferimento (forse scontato ma sicuramente coerente) è con Billie Eilish, campionessa di ascolti già nel 2019. Il velo di amarezza, sempre però accompagnato dall’impetuosità della giovinezza, è evidente in “Stata mai”, singolo estratto in rotazione radiofonica dal 1 maggio.

La consapevolezza di raccontare un oggetto concreto e vicino a molti, la si evince già dal commento della cantautrice proprio su Stata mai«La delusione che ti provoca la fine di un’amicizia fa mettere in discussione prima di tutto te stessa, quando poi, ripensandoci, ti chiedi come hai fatto a screditarti per qualcuno che credevi amico. Una sorta di crisi d’identità».

Sicuramente bisogna riconoscere anche il coraggio e la determinazione di questa giovane artista nel pubblicare il suo lavoro, Frammenti, in un contesto difficile come questo, nel quale però la musica può dimostrarsi (e sicuramente per molti è così) un importante strumento e motivo per andare oltre la finestra delle nostre stanze. E Frammenti è forse proprio questo: un’interessante finestra con vista sul mondo di Benedetta Raina, da godersi nell’attesa di un nuovo squarcio.
Di seguito, la tracklist di Frammenti:

“Basta”, “Stata mai”, “Mi sveglio col caffè”, “Davvero”, “Non me ne frega se non ci vedo bene”.

[Fonte Immagine: Ufficio Stampa Red&Blue]

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A proposito di Leonardo Falato

Studente di Giurisprudenza presso l'Università di Napoli Federico II. Classe '98, amante del cinema e della buona musica. Apprezza tutto ciò che di singolare e romantico il mondo ha da offrire, dai film di Woody Allen al piede destro di Dries Mertens.

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