La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo ha rappresentato, per i trenta nomi partecipanti, un importante trampolino di lancio nello sviluppo della propria carriera. È il caso, ad esempio, di Rose Villain.
Chi è Rose Villain
Nata a Milano il 20 luglio 1989, Rose Villain – all’anagrafe Rosa Luini – s’interessa fin da piccola al cinema, alla musica, all’arte e al canto. A diciotto anni si trasferisce a Los Angeles, dove si diploma all’Hollywood Musicians Institute e fonda la sua prima band, The Villains, il cui nome ispirerà il suo attuale pseudonimo. Nel 2016, dopo una breve parentesi a New York, Rose firma un contratto con la Machete Empire e debutta con il brano in inglese Get the Fuck Out of My Pool. Nello stesso periodo arriva anche il suo primo featuring, nel brano Don Medellín di Salmo.
La carriera
Nel 2018, dopo la prematura scomparsa della madre, Rose Villain firma per Republic Records e pubblica il singolo di successo Funeral Party, ma il sodalizio con questa etichetta dura solo un anno. Nel 2020 passa ad Arista e Sony Music Italy, abbandonando l’uso dell’inglese nelle sue canzoni a favore della lingua madre: il primo esperimento è Bundy, seguito poi dal featuring nella canzone Chico di Guè. Da quel momento in poi prenderà parte a collaborazioni con diversi artisti, tra i quali Annalisa, Irama ed Emis Killa. Nel dicembre del 2022 annuncia l’arrivo del suo primo album, Radio Gotham: uscito il 20 gennaio 2023, l’album vanta collaborazioni con Geolier, Tedua e Carl Brave. Nel maggio successivo, il disco viene certificato disco d’oro. Nello stesso anno Rose Villain passa alla Warner Music Italy; collabora con Achille Lauro alla hit estiva Fragole; prende parte al Concerto del Primo Maggio e al Red Bull 64 Bars Live di Scampia e confeziona un ulteriore successo con il singolo dance pop Io, me ed altri guai.
La partecipazione di Rose Villain a Sanremo 2024 con Click Boom!
Vista la crescente popolarità, Rose Villain è stata inserita nella lista dei trenta cantanti in gara a Sanremo 2024. L’artista milanese è apparsa sul palco dell’Ariston con un look decisamente accattivante, che non è di certo passato inosservato. Il brano con cui ha partecipato, invece, si intitola Click Boom!. Scritta dalla stessa Rose Villain assieme al marito e produttore Andrea Ferrara (in arte Sixpm) e Davide Petrella, Click Boom! si presenta, nei secondi iniziali, come la classica ballad sanremese, romantica e malinconica («E non ho mai avuto paura del buio / Ma di svegliarmi con accanto qualcuno»): poi, nel ritornello, il brano esplode in modo inaspettato, assumendo contorni dance e urban e diventando quasi una canzone a parte («Per me l’amore è come un proiettile / Ricordo ancora il suono / Click boom boom boom…»). Secondo l’autrice, in questa doppia natura del brano si riflettono i due lati del suo carattere: quello romantico, presente in misura maggiore, e quello ambizioso, che caratterizza il refrain. Allo stesso modo, l’onomatopea del titolo rappresenta la metafora del suono e dell’impatto emotivo dell’amore. Dopo la pubblicazione, Click Boom! ha subito trovato un buon successo radiofonico ma non ha avuto altrettanta fortuna nella classifica finale del festival, finendo in ventitreesima posizione. Malgrado ciò, Rose Villain ha annunciato l’uscita del suo prossimo album, Radio Sakura, definendolo «un lavoro più maturo e intimo del precedente».
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