Clito, il nuovo brano di Madame: rivoluzione o no?

Clito di Madame

Clito di Madame: lo abbiamo ascoltato e…

Il 6 novembre scorso è uscito il singolo della cantante Madame su tutte le piattaforme digitali e di streaming. Francesca Galeano, in arte Madame, è una giovanissima cantante italiana della scena rap e urbam, classe 2002, conosciuta già per l’uscita di alcune canzoni come “Sciccherie”, “Anna” e “17”.
Il nuovo brano, prodotto da Bias, si chiama Clito ed allude in maniera più o meno esplicita al piacere femminile. Icastica è l’espressione del ritornello “La vita mi fa click sul Clito”. Il testo, rap, riprende le fila dei grandi precursori del genere e a livello contenutistico tende a rilanciare nell’immaginario collettivo il ritratto della donna gaudente, libertina, uguale al suo corrispettivo maschile. È forse una delle prime volte che nel rap, all’elitarismo di contenuti maschi e spesso fallocentrici, si alterna una semi apertura di altri temi. Ma quanto effettivamente la canzone di Madame ha riverbero, adesso, nel 2020? È veramente rivoluzionario un pezzo in cui la donna vive la sessualità con disinvoltura o si riduce a rap d’intrattenimento, a tratti sguaiato e un pochino cliché, fatto da una donna?

Clito di Madame, quindi…

Sicuramente, da una parte si riconosce il progetto ambizioso di fare rap senza prerogative di genere, voluttuoso, provocatorio, pure esplicitamente calcato che va bene. E però, al contempo, potrebbe diventare una sperimentazione contenutistica goffamente costruita, senza veramente molto da dire di più. Perché Madame parla di donne e di cose da donne, con una impertinenza che funziona pure nell’insieme ma che rischia di sconfinare in toni impertinenti e basta, pedissequamente emulati dal primo rapper di turno. Allora va bene tutto: il brano suggerisce una nuova dimensione del rap, già ampiamente sciorinata in altri paesi e che fa fatica ad essere inquadrata in Italia per un certo conservatorismo di fondo, anche piuttosto arrugginito in realtà e in questo si presta alla più nobile delle rivoluzioni. Le rivoluzioni, però, non vengono bene a metà, devono sradicare qualcosa totalmente, ri-volgerlo da capo altrimenti è tentativo, piccolo, fortunoso di parlare di piacere senza convincere e piacere del tutto.

Fonte immagine: video Youtube

Altri articoli da non perdere
Incoscienti Giovani di Achille Lauro – l’amore cantato a Sanremo
Incoscienti Giovani di Achille Lauro - l'amore cantato a Sanremo

L'11 febbraio 2025 ha avuto inizio la 75ª edizione del Festival di Sanremo, condotta da Carlo Conti. Ventinove i cantanti Scopri di più

Assurd e la reinterpretazione di Jesce Sole | Intervista
Assurd e la reinterpretazione di Jesce Sole | Intervista

Jesce Sole, un classico della tradizione napoletana, viene rivestito e arricchito sonoramente da synth bass, groove elettronici e suoni glitch. Scopri di più

Nessuno segna da solo con La Rua | Intervista a Daniele Incicco
Nessuno segna da solo con La Rua | Intervista a Daniele Incicco

“Siamo all’inizio e solo da qui si comincia” Daniele Incicco de La Rua La Rua è un gruppo originario di Scopri di più

Canzoni di Iggy Azalea: 3 da ascoltare
Canzoni di Iggy Azalea: 3 da ascoltare

Prima di suggerire una top 3 delle canzoni di Iggy Azalea da ascoltare forniamo qualche informazione su quest’artista, a detta Scopri di più

Live dei Queen: i 5 più belli entrati nella storia
live dei queen

Non ci sono parole per presentare i Queen. Una delle più grandi band di tutti i tempi, che vanta decine Scopri di più

Canzoni dei the Kolors: 4 da non perdere

Le canzoni dei The Kolors, una famosa band italiana, sono note per essere dei tormentoni estivi che da un po’ Scopri di più

A proposito di Rita Salomone

Scrivo cose e parlo tanto. Mi piace Forrest Gump (anche se sono nata quattro anni dopo il film) e nel tempo libero studio filologia a Napoli. Bella storia la vita come scatola di cioccolatini.

Vedi tutti gli articoli di Rita Salomone

Commenta