Cover più famose: 3 canzoni più conosciute delle originali

Cover più famose: 3 canzoni più conosciute delle originali

È risaputo che il mondo della musica sia un ambiente complesso in cui è necessario avere uno stile e un carattere abbastanza forte da poter lasciare il segno ed essere riconoscibile. La situazione diventa ancora più complicata quando si tratta di realizzare delle cover di canzoni già famose e apprezzate. Bisogna trovare il giusto equilibrio: non snaturare l’originale ma neanche cadere nell’imitazione. Tanto amate quanto criticate, ci sono state cover che in ogni caso sono riuscite a mettere d’accordo gran parte di critica e pubblico e che sono diventate addirittura più conosciute delle canzoni originali.

Le cover più famose che hanno superato l’originale

Hallelujah – La cover di Jeff Buckley è tra le più famose (1994)

La canzone originale è stata pubblicata da Leonard Cohen nel 1984 ed è stata reinterpretata innumerevoli volte da artisti più o meno conosciuti. Il primo a registrare una cover del brano fu John Cale ex membro dei Velvet Underground. Jeff Buckley si ispira in particolare alla versione di John Cale per incidere la sua cover nel disco Grace. Uno dei pochi casi in cui «l’allievo supera il maestro», la cover di Buckley ha spesso “minacciato” l’autorità della versione di Cohen ma ha anche contribuito notevolmente alla fama del brano. Rolling Stone l’ha inserita al numero 264 nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi ed è stata riconosciuta come terza miglior tra le cover più famose. Jeff Buckley attenua la spiritualità condensata nella versione originale e realizza una cover più intima, rendendola una ballad emotiva e struggente.

Knockin’ on Heaven’s Door – Incisa dai Guns N’Roses nel loro quarto album (1992)

L’originale, cantata da Bob Dylan, venne pubblicata nel 1973 come colonna sonora del film western Pat Garrett e Billy Kid. È una delle canzoni più conosciute ed apprezzate del cantautore e anche in questo caso uno dei brani più coverizzati degli anni ’70. Eric Clapton fu uno dei primi a reinterpretarla in chiave reggae-rock ma la cover più famosa del brano è quella dei Guns N Roses. La band ha incluso la cover di Knockin’ on Heaven’s Door nell’album Use Your Illusion II pubblicato l’11 maggio 1992 facendone una reinterpretazione in chiave hard-rock, lunga oltre 5 minuti con un intermezzo parlato e parti strumentali estese. Secondo alcune voci l’idea sarebbe arrivata ad Axl Rose, a giugno del 1987, quando avrebbe continuato a canticchiare il ritornello della canzone di Dylan durante un ricovero in ospedale a seguito di una rissa con un poliziotto. Axl Rose propose alla band di inserire la cover come parte permanente della scaletta dei concerti, e infatti, ancora oggi viene eseguita nei concerti dei Guns N’Roses.

The Man Who Sold The World – L’esibizione live dei Nirvana di una delle loro cover più famose (1993)

Brano scritto e pubblicato da David Bowie nell’album omonimo del 1970, è considerato uno dei classici dell’artista. Che siano dei veri e propri singoli, tributi, o esibizioni dal vivo di reinterpretazioni della canzone ne sono state realizzate a centinaia (Joseph Arthur, Patti Smith, The Servants, Simple Minds) ma la versione dei Nirvana è senza dubbio la cover più famosa. Eseguita in versione acustica dai Nirvana durante la trasmissione MTV Unplugged del 18 novembre 1993, la cover diventa sin da subito apprezzatissima arrivando quasi ad oscurare l’originale. Ancora oggi molti credono erroneamente che la canzone sia stata scritta dai Nirvana, nonostante ciò David Bowie si è detto felicissimo della loro reinterpretazione. Pubblicata postuma nell’album MTV Unplugged del 1994 la cover ha ottenuto un grande riconoscimento grazie all’interpretazione cupa e triste di Kurt Cobain facendole assumere un significato ancora più profondo dopo il suo suicidio.

 

Fonte immagine: Amazon

Altri articoli da non perdere
MADDI: Massaroni pianoforti | Intervista
MADDI: Massaroni pianoforti | intervista

Il 12 gennaio è uscito il nuovo concept album di Massaroni pianoforti, MADDI per Maremmano Records. 14 brani, di cui due Scopri di più

BOAVISTA: il pop romantico dei nostri tempi

Titolo emblematico, scenografico, decisamente romantico: “Li dove ci sono le stelle” che in realtà ha forti richiami letterari più che Scopri di più

Sid e Nancy, storia della più celebre coppia punk
Sid e Nancy

La storia del rock è fatta di trasgressione, anarchia, ma anche di amore. Non si contano sulle dita di una Scopri di più

Simone Piva e la sua musica di frontiera | Intervista
Simone Piva e la sua musica di frontiera | Intervista

Simone Piva e i Viola Velluto iniziano a muovere i primi passi nel mondo della musica nel gennaio del 2008. Scopri di più

Sum 41: l’addio di uno dei pilastri del pop punk
Sum 41: l'addio di uno dei pilastri del pop punk

Dopo quasi 3 decadi di attività la band canadese Sum 41 annuncia il suo scioglimento ed il ritiro dalle scene. Scopri di più

Bruno Bavota “A nudo” per Pausilypon: suggestioni all’imbrunire
Bruno Bavota "A nudo" per Pausilypon: suggestioni all'imbrunire

Bruno Bavota ha incantato Napoli   Sabato 23 giugno, gli spettatori di Pausilypon: suggestioni all'imbrunire hanno avuto il piacere di Scopri di più

A proposito di Virginia Savoia

Vedi tutti gli articoli di Virginia Savoia

Commenta