Musica a 432 hz: benefici, storia e la verità sulla frequenza del benessere
Cos’è la musica a 432 Hz, la “frequenza dell’universo”
La musica a 432 Hz, spesso definita Love Frequency, è un tipo di musica basata su un’accordatura alternativa rispetto allo standard moderno di 440 Hz. Secondo i suoi sostenitori, questa frequenza sarebbe in armonia con le vibrazioni naturali dell’universo, della terra e del corpo umano, promuovendo un senso di profondo benessere e rilassamento. L’idea di base è che ascoltare musica intonata su questa frequenza possa allineare la nostra energia con quella del cosmo, portando equilibrio e serenità.
La controversia storica: l’accordatura a 440 Hz e la teoria nazista
Per comprendere l’importanza attribuita alla musica a 432 Hz, è utile fare un passo indietro. Una delle narrazioni più diffuse, sebbene storicamente dibattuta, lega l’imposizione dello standard a 440 Hz a una conferenza indetta nel 1939 dal ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels. La teoria sostiene che, mentre la frequenza a 432 Hz generava rilassamento, quella a 440 Hz induceva tensioni e reazioni più aggressive, considerate più utili ai fini bellici per controllare la popolazione. Già all’epoca, figure illustri come Giuseppe Verdi si opposero all’innalzamento dell’accordatura, sostenendo che quella a 432 Hz (o vicina a essa) producesse un suono più nobile e maestoso. Egli affermava inoltre che il nostro pianeta vibrasse a 8 Hz, e che il 432 fosse un suo multiplo diretto, suggerendo una connessione armonica naturale.
I presunti benefici della musica a 432 Hz per corpo e mente
Molti studi, sebbene ancora in fase di approfondimento, suggeriscono che il corpo umano sia codificato per ricevere musica su questa frequenza. L’energia provocata dall’ascolto consapevole riuscirebbe a entrare nell’organismo con effetti profondi sulla psiche, eliminando le tensioni e attenuando le emozioni sgradevoli.
Impatto sul sistema nervoso e le onde cerebrali
Durante l’ascolto, il cervello verrebbe stimolato a produrre onde cerebrali differenti, in particolare onde alpha (associate al relax vigile) e onde theta (legate alla meditazione profonda). Il sistema nervoso, come rigenerato, produrrebbe endorfine, le stesse sostanze che calmano il dolore, e ormoni come la dopamina. Questo processo contribuirebbe a rinforzare il sistema immunitario e a dimezzare, in alcuni casi, lo stress mentale.
La musica a 432 Hz come strumento terapeutico olistico
La musica a 432 Hz è oggi utilizzata anche a scopo terapeutico. L’idea è che ogni organo malato, trovandosi in una frequenza disarmonica, possa essere “riaccordato” dall’esposizione a una frequenza armonica come quella a 432 Hz, favorendo i naturali processi di guarigione dell’organismo. Si tratta di un approccio che considera la persona nella sua interezza, unendo benessere fisico e mentale.
Chi sostiene la musica a 432 Hz: da Verdi ai Pink Floyd
Oltre a Giuseppe Verdi, sono molti i grandi nomi della musica che hanno mostrato interesse per l’accordatura aurea o l’hanno utilizzata nelle loro opere. Tra questi si citano Mozart, i Pink Floyd, Mick Jagger e grandi tenori come Luciano Pavarotti e Placido Domingo, a testimonianza di una sensibilità diffusa verso un suono percepito come più naturale e avvolgente.
La parola all’esperto: intervista a Enzo Crotti
Per un parere più tecnico, abbiamo intervistato Enzo Crotti, chitarrista, ricercatore e compositore specializzato in musica a 432 Hz.
Come definirebbe a parole semplici la musica a 432 Hz?
Alla base della scelta di accordare il LA a 432 Hz, vi sono motivazioni riguardanti il benessere della persona. Si cerca di utilizzare una scala musicale che contenga, o si avvicini molto a, frequenze multiple di 8 Hz, che è una frequenza di base considerata benefica e rilassante per l’uomo.
Si dice che il regime nazista utilizzasse la frequenza 440 Hz per incattivire le truppe, quanto può essere vera questa affermazione?
Personalmente non sono un complottista. Strumenti come corni e tamburi sono sempre stati usati per incitare alla battaglia. Riguardo al nazismo, forse c’è stata una spinta verso i 440 Hz perché la musica classica tedesca, essendo strumentale, privilegiava accordature acute, mentre in Italia, culla della musica vocale, la tendenza era verso un’accordatura più bassa, come testimonia Verdi.
Quali sono le patologie che potrebbero trovare giovamento dall’ascolto di tale frequenza?
Il mio è un approccio integrale. La musica è una metafora della nostra vita, un insieme di frequenze. Il mio interesse è rendere un brano maggiormente benefico per l’intera persona, non usarlo come una “pillola” per curare disturbi specifici. Questo è compito di un medico.
Come ascoltare e convertire la musica a 432 Hz
Ci sono diversi modi per ascoltare musica a 432 Hz. Su piattaforme come YouTube si trovano facilmente playlist dedicate. Esistono anche app per smartphone e software di editing audio come Audacity che permettono di convertire la frequenza dei propri brani da 440 Hz a 432 Hz. Artisti come Tom Kenyon o gruppi come The 432 Players producono musica nativamente intonata su questa frequenza. È quindi possibile entrare in questo mondo sonoro scegliendo il metodo più adatto alle proprie esigenze, per sperimentarne in prima persona i possibili benefici.
Immagine in evidenza: Pixabay
Anche Renato Falerni da diversi anni registra le proprie composizioni a 432 Hz.
canale Youtube:
https://www.youtube.com/@RenatoFalerni
CD “Free Energy” (dedicato a Nikola Tesla):
https://www.youtube.com/watch?v=29_oWqlJp44&list=OLAK5uy_lhM9BdVHzNA43RvySQ4-DIWNcGD1rBmXM