L’album Folklore: l’ottavo album di Taylor Swift

Folklore

Folklore è l’ottavo album della cantante americana Taylor Swift, interamente pensato, scritto e registrato durante il periodo della pandemia di COVID-19. Viene pubblicato con pochissimo preannuncio il 24 luglio del 2020.

Ricordiamo brevemente l’antefatto dell’album Folklore

A causa della pandemia il Lover Fest, ossia il tanto atteso tour di supporto dell’album Lover che sarebbe dovuto iniziare in Belgio il 20 giugno del 2020, venne inizialmente rimandato al 2021 e poi successivamente, a causa delle conseguenze disastrose provocate dal virus, venne ufficialmente cancellato. Dopo questo avvenimento, Taylor Swift si mise subito a scrivere e a produrre nuova musica: è da questo grande impegno che nascerà l’album Folklore.

Il 23 luglio 2020, giorno prima dell’uscita dell’album Folklore, sul suo profilo Instagram Taylor Swift pubblica 9 foto in bianco e nero, senza alcuna descrizione, che la ritraevano in una foresta di altissimi alberi. Pochissimo tempo dopo pubblica un post in cui annuncia, con circa 10 ore di preavviso, che il suo nuovo album intitolato Folklore sarebbe uscito a mezzanotte.

Ricordiamo un pezzo della descrizione del suo totalmente inaspettato post in cui veniva annunciato il suo ottavo album, Folklore:

«Most of the things I had planned this summer didn’t end up happening, but there is something I hadn’t planned on that DID happen. And that thing is my 8th studio album, Folklore.»

«Gran parte delle cose che avevo pianificato per questa estate alla fine non sono andate a buon fine, ma c’è qualcosa che non avevo pianificato che invece è riuscita. Sto parlando del mio ottavo album, Folklore.»

Così la cantante annuncia Folklore, questo album dalle atmosfere sognanti.

È interessante notare che molto probabilmente questo album è stato ispirato dai moltissimi film e libri di cui Taylor si è circondata durante la quarantena: Jane Eyre, Il labirinto del fauno, Storia di un matrimonio sono soltanto alcuni dei titoli che ci teniamo a menzionare, con grande probabilità allora Taylor è stata ispirata da questi precisi film e libri per la scrittura delle canzoni che compongo l’album Folklore, che è a tutti gli effetti un album completamente diverso dagli altri.

Chiudiamo l’articolo ricordando come Taylor Swift ricorda lo sviluppo dell’album in un’intervista

«Folklore started with imagery. Visuals that popped into my mind and piqued my curiosity. Stars drawn around scars. A cardigan that still bears the scent of loss twenty years later. Battleships sinking into the ocean, down, down, down. The tree swing in the woods of my childhood. Hushed tones of “let’s run away” and never doing it. The sun drenched month of August, sipped away like a bottle of wine. A mirrored disco ball hovering above a dance floor. A whiskey bottle beckoning. Hands held through plastic. A single thread that, for better or for worse, ties you to your fate. Pretty soon these images in my head grew faces or names and became characters. In the process of creating Folklore, I found myself not only writing my own stories, but also writing about or from the perspective of people I’ve never met, people I’ve known, or those I wish I hadn’t.»

Basterà guardare i vari titoli delle canzoni che compongono l’album Folklore per comprendere quanto questa intervista sia significativa: Taylor è riuscita a riassumere interamente Folklore in un paio di righe! 

Fonte immagine: Wikipedia

A proposito di Christian Izzo

Studente di lingue e letterature, amante della letteratura e dell'arte in ogni sua forma.

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