Religioni del mondo: quali sono le 6 più diffuse?

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Le religioni del mondo possono essere considerate sistemi di idee e pratiche che vengono utilizzate dalle persone per rispondere alla loro esigenza di dare un senso al mondo, solitamente attraverso la devozione e adorazione di una o più entità divine. Le religioni possono essere mappate nel mondo e gli studiosi del campo ci aiutano analizzando la distribuzione delle fedi nel mondo e le differenti modalità attraverso le quali le persone si legano a questi credi, le religioni inoltre possono dare vita a conflitti e trasformazioni sociali.

Le religioni hanno delle proprie caratteristiche e per questo le dividiamo in:

  • Monoteistica, ovvero religioni che venerano una sola divinità;
  • Politeistica, a cui appartengono religioni che ammettono l’esistenza di divinità da adorare;
  • Ateismo, si tratta di religioni che professano l’assenza di qualunque tipo di divinità;
  • Animismo, ovvero religioni che credono nella presenza di divinità e nella manifestazione della natura;
  • Sincretismo, quando si ha una mescolanza di credi e pratiche religiose. 

Le persone spesso si affidano a esse perché le religioni del mondo offrono una spiegazione all’origine del mondo, hanno il potere di influenzare il senso di appartenenza delle persone nei confronti di luoghi. Le religioni più diffuse al mondo sono:

1. L’Ebraismo: nel mondo abbiamo più di 13 milioni di ebrei tra gli Stati Uniti e Israele, sono un popolo monoteista che vede come Abramo il suo profeta e la Torah il libro sacro in cui sono descritti gli episodi più importanti della tradizione ebraica, come l’Esodo, cioè la fuga di tutta la popolazione dalla schiavitù in Egitto e l’accordo tra Dio e Abramo, secondo cui gli ebrei sono il popolo scelto per custodire e mettere in atto la legge di Dio.

2. Il Cristianesimo:  è tra le religioni del mondo più diffuse e si basa su una tradizione contenuta nell’Antico Testamento e nei quattro Vangeli. Il Cristianesimo ha visto molte divisioni al suo interno, dovute alla separazione tra il Cristianesimo Occidentale e Orientale. Il Cristianesimo Occidentale ha sede centrale a Roma e vede nel Papa la sua più grande autorità; quello Orientale, invece, stabilisce la sua sede a Costantinopoli.

3. L’Islam: è al secondo posto tra le religioni del mondo  più diffuse, si diffonde dal Nord Africa fino all’Asia Meridionale. Rivede in Maometto il suo profeta che, secondo la tradizione, avrebbe ricevuto una serie di rivelazioni provenienti da Dio e dal Corano, il libro sacro, che contiene la parola di Dio. Essi si dividono in Sunniti e Sciiti: i primi sono in numero maggiore.

4. L’ Induismo: non ha un fondatore ne un’autorità centrale e si rifà all’antica tradizione Veda. I fedeli hanno una visione ciclica dell’esistenza e della fede in un’anima immortale, soggetta a cicli di reincarnazione controllati dal Karma. Il loro obbiettivo è quello di raggiungere il moksha, cioè uno stato di completa libertà e felicità.

5. Il Buddhismoè una tra le religioni del mondo più diffuse in Cina, Giappone, Hong Kong, Taiwan e Singapore. Il suo fondatore è Siddharta Guatama, un principe induista che in seguito ad un’illuminazione divenne il Buddha. Per i buddhisti è importante allontanarsi dalla sofferenza raggiungendo il Nirvana.

6. Il Sikhismo: è la più piccola tra le religioni del mondo. Essi seguono il guru, il fondatore chiamato Guru Nanak, che dopo una rivelazione divina iniziò a fondare le prime Sikh, predicando l’esistenza di un solo dio creatore e del karma.

Le religioni del mondo sono solite nascere in luoghi chiamati “focolai”, che in seguito per i fedeli avranno una grande sacralità, perché diventano spazi a cui associare eventi fondamentali per lo sviluppo e la diffusione delle religioni. 

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Fonte immagine: Pixabay

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