SMILE!:D, il nuovo folle album di Porter Robinson

SMILE!:D, il nuovo album di Porter Robinson

Il 26 Luglio 2024, tutti i fans di Porter Robinson attendevano il rilascio di SMILE!:D, ma nessuno di loro sapeva davvero cosa aspettarsi da quest’album: Smile!:D è, in tutti i sensi, una svolta per Porter Robinson, musicalmente e personalmente. Scopriamo in che senso.

L’album

Smile!:D è un album pop-punk, stile già diverso da quello tipico di Porter Robinson, che artisticamente nasce come DJ; dunque ha un approccio alla musica tendente all’EDM, con influenze dal Giappone e dalle soundtrack dei videogiochi. E’ stata quindi una sorpresa, per gli ascoltatori, ritrovarsi ad ascoltare un album in stile pop con riferimenti agli anni 2000: ma non una sorpresa spiacevole! Il marchio di Porter Robinson è comunque presente, con la sua abilità di esprimere emozioni attraverso canzoni anche solo strumentali, e di seguire una narrazione coerente durante l’album.

Quindi, sì, Smile!:D è stato una sorpresa, ma una sorpresa ben gradita, che ha mostrato nuovi lati di Porter Robinson ai fans, lati che a detta del DJ sono ancora più sinceri. In effetti, una particolarità dell’album Smile!:D è proprio questa sua esplorazione di sentimenti, anche negativi, come rabbia e dipendenze, cosa che nell’album precedente, Nurture, non è affatto presente. Qui non vi è solo ottimismo, ma anche risentimento, e persino frecciatine agli haters – c’è sempre un tentativo di positività, come ad esempio in Russian Roulette, che parla di ideazioni suicide che alla fine vengono smontate, ma in questo caso l’ottimismo non acceca tutte le altre emozioni, non diventando quindi un caso di positività tossica.

L’identità

Un tema molto presente in Smile!:D è proprio l’identità di Porter Robinson in quanto persona, non solo in quanto artista, mostrandosi come vulnerabile e fragile come chiunque altro. Ci dice dunque che l’identità che aveva mostrato in precedenza era quasi una maschera, mentre ora ci mostra sinceramente chi è e soprattutto quanto la fama lo abbia cambiato, sia in positivo che in negativo, e quanto sia difficile tener conto della propria personalità quando è una cosa accessibile a tutti. 

Le influenze

Ciò che è più chiaro, almeno in parte, è l’identità di Smile!:D: per quanto sia un genere nuovo, si possono ancora vedere chiare le influenze di Porter Robinson, soprattutto la cultura anime e la musica giapponese, con tracce ad esempio come Knock Yoursel Out XD, brano apripista dell’album, che ha un perfetto sound da videogioco… mentre parla di relazioni parasociali. Che combo!

Knock Yourself Out XD è il perfetto modo per aprire l’album, poiché mette subito in chiaro cosa stiamo per ascoltare: un caos organizzato, influenze di cultura pop, testi introspettivi su musica eclettica. Altri brani di Smile!:D che consigliamo di ascoltare, sono:

  • Russian Roulette, un bizzarro connubio di EDM e riferimenti al suicidio, con un finale che vuole dare speranza a chiunque ascolti. La combinazione di un drop molto attivo con un bridge più morbido danno il perfetto andamento alla canzone, che sembra narrare un’intera storia.
  • Is There Really No Happiness?, brano inaspettato da parte di Porter Robinson, che qua esplora il sentimento della nostalgia, mostrandoci scene precise della sua infanzia e dicendo, ripetutamente, che non può esistere la felicità senza queste altre emozioni, prima fra tutte proprio la nostalgia.
  • Everything To Me, una inaspettata ballad, brano che conclude Smile!:D con una nota particolarmente dolce: qui Porter Robinson canta su una base più calma, perfetta per un lento, dedicandola ai fans. Nel finale Porter ammette che non potrebbe mai amare realisticamente i suoi fans, ma in qualche modo… è davvero ciò che prova. 

Smile!:D è un album folle, diverso, colorato, che ti porta davvero a sorridere, anche se in modo un po’ dolceamaro.

Fonte immagine: copertina ufficiale dell’album SMILE!:D 

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