Utopia, il nuovo album della sensazione del rap americano Travis Scott, è stato finalmente rilasciato il 28 luglio dopo tre anni dal primo annuncio del 2020 in cui la parola Utopia diventò il vero e proprio chiodo fisso dei fan del cantante che aspettavano trepidamente un seguito ad Astroworld, terzo album e capolavoro dell’artista statunitense.
Questi sono stati anni molto duri per l’artista che ha dovuto affrontare attacchi e controversie dopo il disastro dell’Astroworld Festival, in cui 10 dei suoi fan hanno perso la vita schiacciati dalla folla incontrollata, e Utopia sembra effettivamente essere un nuovo momento di paradiso per il rapper che ha vissuto una vera e propria redenzione e una rianimata fama.
L’album porta anche belle notizie per l’Italia ma soprattutto per la Campania; infatti Travis Scott, che è fresco del concerto a Milano del 30 giugno, ha annunciato che tornerà in Italia per la tournée di Utopia non solo a Milano ma ha aggiunto un ulteriore data a Pompei. Destinazione insolita per un rapper del suo calibro ma è una scelta giustificata dalla voglia di Travis Scott di portare la sua musica nei luoghi più iconici del mondo. Pompei, infatti, sarebbe il suo rimpiazzo al fallimentare tentativo di avere un suo concerto in prossimità delle Piramidi di Giza in Egitto.
Non ci sono ancora informazioni a riguardo ma è sicuramente un bellissimo momento per l’Italia e per il napoletano che continua ad attrarre turisti ma anche figure di spicco come grandi musicisti dopo l’incredibile concerto dei Coldplay di quest’estate.
Utopia, uno sguardo nell’universo di Travis Scott
Utopia è molto più di una semplice opera musicale per Travis Scott; infatti, viene definito spesso da lui stesso come un vero e proprio nuovo mondo in cui vuole condurre i suoi fan attraverso la musica.
L’album è composto da 19 brani che portano Utopia ad un totale di 73 minuti e 27 secondi di musica principalmente dal genere hip hop e trap ma che comprende una forte vena di rock psichedelico rassomigliante ai lavori di Tame Impala. Proprio quest’ultimo elemento lo pone a paragone con l’album precedente di Travis Scott, Astroworld, che sarà molto difficile da eguagliare proprio a causa dell’incredibile successo che ha ottenuto quest’ultimo.
L’album, similarmente al recente esempio di Metro Boomin Presents Spider-Man: Across The Spider-Verse, va ascoltato nella sua interezza per averne la migliore esperienza uditiva ma, ovviamente, ogni traccia può essere ascoltata singolarmente. Grande attrattiva dell’album è anche l’incredibile quantità di featuring di livello altissimo; Utopia, infatti, comprende liriche di artisti d’eccezione come: Drake, 21 Savage, The Weeknd, Kanye West, Future, Bad Bunny, SZA e ultima, ma decisamente non per importanza, Beyoncé a cui si aggiunge la partecipazione di producer come di Pharrel Williams e Metro Boomin.
Delle 19 canzoni dell’album due canzoni ovvero: K–pop e Delresto (Echoes) sono state rilasciate precedentemente all’album come singoli per pubblicizzare l’arrivo di Utopia ma questa non è stata l’unica manovra di marketing in previsione dell’album. Infatti, Travis Scott insieme all’album ha rilasciato un’intera pellicola cinematografica che sembra essere effettivamente una vera e propria spiegazione del significato più profondo dell’album. La pellicola, purtroppo, è stata rilasciata esclusivamente nei cinema degli Stati Uniti ed è chiamata Circus Maximus che è anche il nome di uno e forse del miglior brano dell’intero album anche grazie alla feature di The Weeknd.
Parlando dei migliori brani ecco una piccola lista dei brani da ascoltare per chi non vuole dedicare più di un’ora all’ascolto completo dell’opera, anche se è caldamente consigliato.
1. Telekinesis
La traccia numero 18 di Utopia è Telekinesis, ed è forse il vero e proprio esempio di cosa vuole portare avanti Travis Scott con il suo album. Il ritmo psichedelico accompagnato dalla lirica rap di Travis Scott che viene accompagnato dalla feature di Future e Kanye West durante tutto il brano che termina in maniera decisamente climatica con l’ultimo verso dato alla cantante SZA. Un’esperienza musicale vera e propria che accompagna l’ascoltatore su una lenta salita fino al finale rilascio melodico da pelle d’oca. Da ascoltare al massimo del volume per vivere un’esperienza quasi mistica.
La traccia 19 e ultima di Utopia è Till Further Notice che riprende il ritmo di Telekinesis ma stavolta Travis Scott è accompagnato da 21 Savage e James Blake nella lirica. È però un’altra presenza che traina la canzone ovvero quella di Metro Boomin alla produzione del brano che sembra in un vero e proprio stato di grazia musicale al momento dopo il suo album capolavoro Metro Boomin Presents Spider-Man: Across The Spider-Verse. Il ritmo psichedelico e lento accompagna perfettamente la lirica rap dei cantanti in un vero e proprio capolavoro che conclude alla perfezione Utopia lasciando la voglia di riascoltare l’album ancora una volta.
La traccia numero 12 e quella che forse diventerà il cavallo di battaglia di Utopia: Circus Maximus.
Dal ritmo decisamente più acceso e squillante rispetto alle proposte precedenti, una vera e propria esperienza uditiva che con i versi di Travis Scott che, accompagnati da una base elettronica, lentamente aumentano il tempo fino al ritornello dato in carica a The Weeknd che arriva con una base dal ritmo decisamente più psichedelico rompe il ritmo e lascia l’ascoltatore come fluttuando nella musica.
Questi sono ovviamente consigli e ogni canzone dell’album merita un ascolto completo, non solo per vivere ogni brano nella sua interezza ma soprattutto per vivere l’universo musicalmente utopico che Travis Scott ha voluto creare in questo nuovo album.
Fonte Immagine: Wikipedia
