Anime partenopee al PAN: al via la IV edizione di Napoli Expò Art Polis

Il caldo di una soleggiata Napoli non ha fermato i tanti interessati dal partecipare all’inaugurazione della rassegna Napoli Expò Art Polis, tenutasi il 14 luglio al Palazzo delle Arti di Napoli. Saranno le sale del PAN, infatti, ad ospitare fino al 27 agosto la quarta edizione del Napoli Expò Art Polis, che quest’anno si arricchisce con un sorprendente calendario di eventi che coinvolge alcune delle più importanti personalità artistico-culturali della nostra città.

Alla domanda “Che cos’è Napoli Expò Art Polis?” ha risposto il professor Gianpasquale Greco, che ha curato il catalogo e i testi critici e che, insieme all’organizzatrice Daniela Wollmann, ha selezionato gli artisti partecipanti: “È una mostra? Sì, ma non solo. È un grande contenitore di storia dell’arte a tema napoletano”. A voi il compito di trovare ragione in queste parole, nel labirinto di meraviglia e spettacolo che animerà l’estate napoletana di quest’anno.

Dal 14 luglio al 27 agosto: cosa aspettarsi da Napoli Expò Art Polis

Al vernissage di inaugurazione del 14 luglio era presente la curatrice del progetto (elaborato in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Napoli), Daniela Wollmann, che ha illustrato il filo conduttore e lo spirito che animano questa edizione. “Anime partenopee” è il tema scelto per quest’anno, il comune denominatore che unisce le opere degli 80 e più artisti in esposizione, tra pittori, scultori, illustratori, installatori. Dalla magia del golfo di Napoli che incontra Van Gogh nel quadro di Paola Fenelli fino all’espressività delle fotografie di Bruno Ciniglia e ai colori di Sandra Statunato: tanti i richiami e le reinterpretazioni in chiave napoletana delle grandi opere del passato, altrettante le manifestazioni d’arte sentite ed eloquenti, specchio del nostro oggi, narratrici dei sentimenti più veri che accomunano gli uomini.

Inoltre, anima partenopea d’eccellenza è Tina Pica, attrice e commediografa napoletana scomparsa nel 1968, a cui è dedicato il documentario di Lucilla Parlato e Federico Hermann, prodotto da Identità Insorgenti, che sarà possibile vedere, per tutta la durata della rassegna, nella Sala Video del secondo piano del Palazzo delle Arti di Napoli. Non solo dotato di ampi e luminosi spazi, ma anche aperto a nuovi linguaggi sperimentali, lo storico PAN, con i suoi 100mila visitatori l’anno, spiega l’assessore Gaetano Daniele, è il luogo più adatto ad ospitare una rassegna come Napoli Expò Art Polis: una palestra per artisti che vogliono crescere, un punto fermo per immergersi in un mondo altro, quello dell’arte.

Presente al taglio del nastro anche la madrina dell’evento, la cantante Monica Sarnelli, che, sulle note della sua “Chesta sera”, ha con la sua voce riempito d’arte anche la conferenza di presentazione. La canzone è stata dedicata al ricordo di Luigi Necco, a cui sarà dedicata la giornata del 23 luglio, durante la quale interverranno anche la figlia Alessandra, Nino Daniele, Paolo Giulierini, Giuseppe Maggi, Massimo Perna. Tra gli eventi in calendario anche la presentazione del libro “Il giallo di Van Gogh” di Marina Albamonte d’Affermo, il 16 luglio alle ore 17.00, le performances di body painting di Giulia Avallone il 30 luglio e l’intervento l’8 agosto di Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo.

Potete scoprire tutti gli altri eventi in programma (e tutti gli artisti in esposizione) sulla pagina Facebook di Napoli Expò Art POLIS: non vi resta che scegliere e lasciarvi sommergere, in questi caldi pomeriggi d’estate, dall’onda dell’arte.

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A proposito di Ilaria Iovinella

Premessa: mai stata di poche parole, eterna nemica dell'odioso "descriviti in tre aggettivi". Dovessi sintetizzarmi, direi che l'ossimoro è una figura retorica che mi veste bene. Studio giurisprudenza alla Federico II, ma no, da grande non voglio fare l'avvocato. Innamorata persa dell'arte e della letteratura, dei dettagli e delle sfumature, con una problematica ossessione per le storie da raccontare. Ho tanto (e quasi sempre) da dire, mi piace mettere a disposizione di chi non ha voce le mie parole. Insomma, mi chiamo Ilaria e sono un'aspirante giornalista, attualmente impacciata sognatrice con i capelli corti.

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