Francesco Vannini e il pop-rock di Non Siamo Mica Le Star

Francesco Vannini

Francesco Vannini presenta Non Siamo mica le star, disponibile dal 15 maggio sulle principali piattaforme musicali, quarto lavoro in studio del cantautore siciliano e terzo da solista: nove tracce a tinte pop-rock.

Non Siamo Mica Le Star di Francesco Vannini: un disco di velluto

Dopo i risultati più che positivi raccolti con Tornando A Noi nel 2015, a tornare stavolta è proprio Francesco Vannini con Non Siamo Mica Le Star, disco interamente scritto, arrangiato, suonato e prodotto dallo stesso artista nel proprio studio di registrazione “DNV Production”.
Anticipato dal singolo “Iene” (qui il video del singolo), quello presentato è sicuramente un lavoro che riesce a fondere e alternare una buona e valida critica sociale con tematiche più intime e personali. Il pendolo che oscilla tra le due estremità è però sempre appeso allo stesso filo conduttore, ossia una piacevole delicatezza. Questo forse è il miglior pregio di Non Siamo Mica Le Star: il disco è leggero, fluttuante, sicuramente più pop rispetto ad altri lavori del cantautore originario di Palermo; però riesce a non perdere il mordente necessario a mantenere il tutto vivo e non ripetitivo. Le 9 tracce garantiscono un piacevole ascolto, di quelli da gustarsi in un pomeriggio nuvoloso; quelli in cui si schiaccia il tasto play e si attende di essere trasportati. Un disco di velluto, tocca e si lascia toccare, ma senza che esso risulti aggressivo; qualcosa che ascoltato ricorda A Casa Tutto Bene di Brunori Sas.

Da “Iene” a “Se son bravi tutti”, passando per “Cobalto”

L’album si apre con il singolo di annuncio “Iene, sprezzante visione della società moderna dove sembrano perdersi le ultime briciole di umanità rimasta e dove il tutti contro tutti sembra essere l’unica risposta.
Di tutt’altro sapore è il secondo brano Non siamo mica le star“,che dà il nome all’intero lavoro: una romantica presa di coscienza di ciò che l’uomo comune affronta ogni giorno, consapevole della sua routine e forte proprio nel non essere colui che è sotto i riflettori.
L’ascolto prosegue con “Resta comodo prima e “Canzoni dentro di me” poi: un’attenta analisi del (terribile) utilizzo dei social da una parte, dall’altra la bellezza di ritrovarsi grazie alla riscoperta dei sentimenti più veri.
Cobalto è il quinto brano del disco, nonché secondo singolo. Vannini qui si lascia andare con un blues con contaminazioni elettroniche, ed accompagnato da forti spinte di basso non perde l’occasione per lanciare la pietra verso la situazione politica italiana.
Proseguendo ci si imbatte in “Preghiera, la richiesta laica di poter continuare a fare ciò che realmente si desidera nonostante le avversità.
Lascia in pace il tempoeQui ora sono entrambi brani estremamente pop, dolci e coinvolgenti immersioni in amori (forse) finiti e di un amore che invece persiste, come quello per la musica.
A chiudere il disco, “Se son bravi tutti“, ulteriore specchio della nostra società: la testimonianza che ci vuole più coraggio a fallire che «a essere belli e bravi, siamo bravi tutti».

Giudizio finale su Non siamo mica le star

Francesco Vannini ritorna dopo ben cinque anni con un nuovo progetto e sono cinque anni di maturazione, di studio e di passione che si fanno sicuramente sentire. Il disco è forse una svolta nella carriera del cantautore siciliano, che permette di percepire una sensibilità artistica non indifferente, capace di coinvolgere l’ascoltatore e di farlo perdere per i 34 minuti e 27 secondi delle sue nove tracce.

 

Immagine copertina: Facebook

A proposito di Leonardo Falato

Studente di Giurisprudenza presso l'Università di Napoli Federico II. Classe '98, amante del cinema e della buona musica. Apprezza tutto ciò che di singolare e romantico il mondo ha da offrire, dai film di Woody Allen al piede destro di Dries Mertens.

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