Comune di Sorrento e Area Live insieme per “Sorrento Incontra”

Comune di Sorrento e Area Live insieme per "Sorrento Incontra"

«Quella della musica è una delle tre vie per le quali l’anima ritorna al cielo», scriveva Torquato Tasso nella nota al celebre Sonetto CXXXVIII. Sorrento, città natale dell’illustre letterato campano, si prepara alla torrida estate 2018 proprio percorrendo la via indicata dal grande poeta.

Il 10 luglio si svolge al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli, la conferenza stampa che illustra il sentiero tracciato in programma dal 16 luglio al 30 agosto nell’incantevole città avamposto della penisola sorrentina. “Sorrento incontra – La Luce dei Luoghi” è il titolo prescelto per la kermesse promossa dal Comune di Sorrento in collaborazione con la Fondazione Sorrento e la Federalberghi Penisola Sorrentina, organizzata da Arealive e PdArtMedia, una rassegna volta ad eternare gli elementi prescelti per questa edizione del festival: la musica – presente e onniabbracciante nelle forme dell’arte e della danza – e il territorio. Il Chiostro e la Chiesa di San Francesco, la Villa Comunale, Villa Fiorentino, il centro storico cittadino, il Teatro Comunale “Tasso” ed i luoghi più suggestivi del posto si trasformeranno in veri e propri palcoscenici a cielo aperto.

Sono previsti venti eventi di livello internazionale in un contenitore multidisciplinare con l’intento di collegare la memoria del passato con le più efficaci forme artistiche del presente, alla luce di sempre più numerose presenze turistiche. Obiettivo del festival, tra gli altri, è quello di partire dalla tradizione culturale partenopea al fine di sviluppare un percorso artistico che la metta idealmente in comunicazione con tutte le terre bagnate dai mari: un’altra via maestra, dunque, quella enfatizzata e costantemente presente, sotterranea, costituita dal mare, simbolo e caposaldo del paesaggio inconfondibile targato Sorrento.

Sorrento Incontra – La Luce dei Luoghi: tra arte, musica e spettacolo

«Bisogna valorizzare la città nel migliore dei modi. Dobbiamo partire da Sorrento per portare la città nel mondo»: sono solo alcuni dei pensieri-cardine espressi all’attesa conferenza stampa alla quale erano purtroppo assenti, tra i nomi di spicco, Enzo Gragnaniello ed il sindaco, in rappresentanza del comune di Sorrento, Vincenzo Cuomo. Ad esser presente e ad attirare l’interesse degli astanti è, invece, Francesco Di Bella, diventato, nel giro di due decenni, «uno dei più grandi song-writer italiani». Il 25 luglio sarà infatti il giovane cantautore partenopeo il protagonista dello spettacolo “In acustico“, alla Terrazza Panoramica del Teatro Comunale “Tasso”, finalmente riaperta dopo anni di polemiche e problemi. Francesco Di Bella festeggia così, con un concerto degno di nota, i suoi vent’anni di promettente carriera, e lo fa raccontandosi in prima persona: «Mi fa piacere inaugurare un nuovo posto. Le mie canzoni sono nate nei centri sociali, poi hanno viaggiato in lungo e in largo e sono approdate in location d’eccezione: mi sono per esempio ritrovato al Teatro San Carlo con tutto un corpo di ballo che danzava sulle note della mia musica. Così sono le canzoni: partono, tornano. Toccano la polvere, come le poesie».

Ecco, dunque, trovata, delle tre, la prima via: la musica, l’arte, e la poesia. È questo il trait-d’union con l’appuntamento forse highlight della calda stagione sorrentina: il 23 agosto, alle 21:15, al Chiostro di San Francesco si esibirà Enzo Gragnaniello, sul palco con il talentuoso Solis String Quartet, per un evento che si preannuncia sublime tanto per la forma del titolo quanto per il contenuto dell’intento. «In viaggio coi Poeti» desidera essere, con i poeti intesi quali interpreti della grande musica, un dialogo intenso con la Poesia. Gragnaniello ha curato l’adattamento dei testi di brani di Jacques Brel, Tom Waits, Chico Barque, Leonard Cohen, Nick Cave, i Doors, e tanti altri poeti della musica traducendoli in italo-napoletano: l’uscita dell’album dal titolo omonimo è prevista entro fine 2018.

Comune di Sorrento, «Passione è questa: una meravigliosa altalena sospesa tra le nuvole»

Pochi giorni prima, sabato 18 agosto, in Villa Comunale, è la volta di Emanuela Bianchini, étoile internazionale accompagnata dai solisti della MSPD e, come ospite musicale, l’altra stella che è Francesco Di Bella. Insieme incanteranno il pubblico con lo spettacolo d’eccelso sapore turturriano: “Passione 2.0“, i cui testi sono curati da Antonino Giammarino, i costumi da Giuseppe Tramontano e la regia e le coreografie da Mvula Sungani, direttore artistico generale della manifestazione.

La conferenza stampa si chiude con una riflessione sul tema, suggerita dallo stesso Giammarino: «Passione è questa: una meravigliosa altalena sospesa tra le nuvole». La parola poi passa alla musica. Un assaggio della bravura di Di Bella accompagnato dalla danza struggente di due ballerini stellari. Il testo parla d’amore, la parola che, forse, le tre vie tanto care al Tasso, in sé stesso, le contiene tutte. Come nella sua “Dafne” scrisse il grande poeta, che sempre amò la «dolce terra natia»:

Perduto è tutto il tempo
che in amar non si spende;
o mia fuggita etate,
quante vedove notti,
quanti dì solitari 
ho consumato indarno,
che impiegar si potevano in quest’uso,
il qual più replicato è più soave.

A proposito di Giulia Longo

Napolide di Napoli, Laurea in Filosofia "Federico II", PhD al "Søren Kierkegaard Research Centre" di Copenaghen. Traduttrice ed interprete danese/italiano. Amo scrivere e pensare (soprattutto in riva al mare); le mie passioni sono il cinema, l'arte e la filosofia. Abito tra Napoli e Copenaghen. Spazio dalla mafia alla poesia.

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