Cenando sotto un cielo diverso: mangiare e ridere facendo del bene

Cenando sotto un cielo diverso

Torna l’evento di beneficenza “Cenando sotto un cielo diverso” nella sua edizione estiva che, come ogni anno, si svolgerà nel bellissimo Castello medioevale di Lettere. L’ideatrice dell’iniziativa è la psicologa ed esperta di food e beverage, Alfonsina Longobardi, che sin dall’inizio ha sempre creduto nelle potenzialità del territorio e si è battuta, anche con altri eventi, per metterlo in risalto. Insieme all’organizzazione da lei fondata nel 2013, “Tra cielo e mare”, si è occupata di raccogliere fondi per le persone con disagi psichici e di altra natura, schierandosi dalla parte di quanti spesso vengono esclusi o dimenticati dalla società.

Uno dei tanti obiettivi che l’associazione cerca di conseguire è quello di avvicinare le persone andando oltre i problemi che affliggono alcuni, cercando di creare un ponte che unisca il mondo dei “sani” con quello dei più “disagiati”. Acquisendo negli anni un consenso sempre maggiore, “Cenando sotto un cielo diverso” vuole anche dare una spinta nella valorizzazione del territorio campano, mettendone in risalto le bellezze naturali, il patrimonio enogastronomico e le figure professionali che se ne prendono cura. Infatti il format prevedere anche un’edizione invernale “on the road” presso una location di volta in volta diversa per conoscere e mettere meglio in risalto il territorio.

“Cenando sotto un cielo diverso”: Francesco Albanese testimonial dell’evento

In occasione dell’edizione estiva verranno coinvolti più di 90 professionisti, tra chef, pasticceri, pizzaioli, produttori del territorio campano e non, insieme a tante persone che parteciperanno alla serata di beneficenza. La kermesse avrà luogo il 24 giugno presso il Parco Archeologico del Castello di Lettere per raccogliere fondi destinati all’acquisto di un ecografo da donare all’ospedale pediatrico Santobono Pausillipon di Napoli. Questo macchinario sarò collocato nel reparto di nefrologia del nosocomio guidato dal Prof. Carmine Pecoraro.

Come testimonial di questa ottava edizione, sarà presente lo chef stellato Michele De Leo insieme all’attore, regista, autore e sceneggiatore napoletano Francesco Albanese. Non è la prima edizione in cui il regista accetta con grazia di esserne testimonial, mostrando sempre appoggio nei confronti di progetti di solidarietà e ponendosi in prima linea per aiutare i meno fortunati. Così spiega in prima persona in che modo darà il suo contributo nell’arco della serata: «Coordinerò in prima persona tutta la parte dell’evento legata all’intrattenimento. Tornando al mio rapporto con il cibo, il mio piatto preferito è la pizza che, tra l’altro, Alfonsina mi ha anticipato che sarà uno dei piatti principe della prossima edizione dell’evento. Sicuramente ci saranno degli spettacoli di cabaret in diversi punti della location e in orari diversi per consentire a tutti di farsi quattro sane risate.»

Un progetto di inclusione nei confronti di chi viene troppo spesso escluso o allontanato dalla società, un’iniziativa sostenuta da molte associazioni di volontariato tra cui “I Disabili di Gragnano” e “Abili alla Vita”, creata proprio per aiutare i “diversi”, termine che Albanese non ama particolarmente: «dovremmo trovare un termine un po’ meno ruvido… Forse andrebbe utilizzata la parola “speciale” per indicare una persona meno fortunata.»

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A proposito di Mara Auricchio

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