Pasión Picasso, la mostra immersiva a Napoli

Pasión Picasso a Napoli

Pasión Picasso approda all’Archivio di Stato di Napoli per celebrare il cinquantenario della sua morte in modo unico e singolare, unendo l’arte, il patrimonio archivistico e la tecnologia della realtà virtuale. La mostra è parte dek Progetto Internazionale Picasso Celebration 1973-2023 con il contributo della Regione Campania che ha permesso che l’Archivio di Stato entrasse di diritto nella lista dei musei da visitare a Napoli, affinché tutti possano vedere, ascoltare e apprendere ciò che è stato parte della storia, in un luogo che è sempre stato sotto il naso di tutti ma che per qualche ragione, era invisibile a molti. L’inaugurazione si è tenuta il 16 ottobre alla presenza della Direttrice Candida Carrino, cuore ed anima di ogni iniziativa svolta, in essere ed in progetto presso l’Archivio di Stato, dell’Ambasciatore del Regno di Spagna, Miguel FernándezPalacios, l’Assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci ed il Sindaco Gaetano Manfredi. 

 Pasión Picasso a Napoli
Pasión Picasso a Napoli

Durante la breve presentazione che ha preceduto l’inaugurazione della mostra immersiva Pasión Picasso, l’Ambasciatore Palacios ha ribadito la sua stima verso la città di Napoli e le sue istituzioni. Napoli è la città più spagnola d’Italia, dice e si dichiara lieto di continuare a dare il suo contributo e di continuare a collaborare con il Sindaco per mettere in cantiere molti altri progetti, alcuni già in corso. Il Sindaco Gaetano Manfredi dichiara quanto è stato importante aprire le porte dell’Archivio di Stato al pubblico, ammettendo egli stesso di non aver mai messo piede nelle immense sale piene di scaffali lignei né nel chiostro, ma ora che questo edificio non solo rappresenta la memoria storica della città con i suoi settanta chilometri di scaffali, ma con le mostre e le rassegne importanti come la recente Fiera Ricomincio dai Libri che ha avuto un enorme successo tra lettori ed editori, presentazioni e pubblico. L’assessore Felice Casucci, che ha presenziato in  rappresentanza della Regione Campania ha ribadito l’impegno di perseguire la valorizzazione del patrimonio storico contenuto dell’Archivio di Stato e ha confermato l’orgoglio della Regione nell’aver Finanziato  un progetto così importante sulla figura di uno dei più grandi artisti del mondo: Pablo Picasso. Durante l’introduzione, la direttrice Candida Carrino ha parlato delle difficoltà avute in passato – almeno fino al 1953 – nell’esporre in Italia le opere di Picasso, difficoltà superate grazie alla tenacia di Eugenio Reale, senatore del PCI. Il grande artista fu infatti vittima di una curiosa controversia politica che non consentiva l’esposizione di alcune sue opere, ritenute forse “troppo di sinistra” dal Governo De Gasperi ma la tenacia di Palma Bucarelli ebbe la meglio. La mostra parte proprio da loro, dai documenti custoditi per decenni proprio tra gli scaffali dell’Archivio di Stato. 

Il percorso immersivo di Pasión Picasso è stato allestito nel Chiostro del Platano, che circonda l’albero leggendario che, si dice, fu piantato da San Benedetto in persona. Nelle teche di legno, lungo la prima parte del percorso, sono esposte le lettere che testimoniano gli scambi che hanno anticipato la realizzazione delle mostre con le opere di Picasso. Sono visibili anche gli articoli dattiloscritti, come un tempo e infine i programmi delle mostre, a testimonianza di quanto l’amore per l’arte e, in particolare, delle opere del grande artista di Malaga, siano state il traino per la diffusione del suo messaggio in Italia. Un messaggio forte e potente, che emoziona ed arriva fino in fondo all’anima e la tocca fino a commuovere, sia con le opere appartenenti alla sua sfera privata – il ritratto di suo figlio Paulo, vestito da Arlecchino, alle Due donne nude, con le loro forme opulente e i colori caldi a testimoniare la grande passione che l’artista ha sempre avuto per le donne fino ad arrivare alla storica ed immortale Guernica, che scuote il corpo e fa tremare l’anima. La riproduzione sulle pareti ad arco fa sì che si possa entrare nel dettaglio di ogni opera, immergendosi completamente, grazie ad una musica dolce e struggente che accompagna l’intero percorso espositivo.

 Pasión Picasso a Napoli dettaglio Paulo vestito da Arlecchino
Pasión Picasso a Napoli; dettaglio Paulo vestito da Arlecchino

L’ultima parte della mostra Pasion Picasso è dedicata al bookshop e alla Realtà Virtuale, l’unica sezione a pagamento della mostra, che è ad ingresso gratuito. Attraverso degli speciali visori Oculus è possibile fare un piccolo viaggio, incredibilmente coinvolgente, attraverso il chiostro e avvicinarsi alle opere dell’artista, ascoltare una breve ma dettagliata e gradevole descrizione dei capolavori dei diversi periodo vissuti e rappresentati, fino ad arrivare ad una visione incredibilmente ravvicinata della Guernica, il grande dipinto in cui l’artista ha descritto il  bombardamento della città di Guernica nel 1937. in ogni singolo dettaglio si arriva a provare sulla propria pelle tutta l’angoscia, lo smarrimento e il dolore straziante della guerra, della violenza e della morte, sotto l’occhio di Dio, rappresentato da una lampada, al centro in cima. L’esperienza in VR lascia l’osservatore quasi disorientato ma cosciente di aver compiuto un viaggio profondo nella mente dell’artista. Tutto questo è stato possibile grazie al supporto della società Softec SpA. che opera nel settore dei servizi di digital innovation con focus su Phygital Retail, Industry 4.0 e data driven Customer Experience e ha reso possibile il perfetto connubio tra arte e tecnologia. 

 Pasión Picasso a Napoli Disegni preparatori Guernica
Pasión Picasso a Napoli; Disegni preparatori Guernica

La Mostra Pasión Picasso ha avviato infine due splendide iniziative che viaggiano tra tradizione ed innovazione. La prima è l’opportunità di osservare i Madonnari, eccezionali artisti che riproducono le opere di Pablo Picasso tra Via Duomo e Spaccanapoli e che, in occasione dell’inaugurazione, hanno lavorato nell’Atrio dei Marmi. Una simpatica iniziativa chiamata Esperienza Phygital, porta la mostra Pasión Picasso direttamente nel mondo dei social. Scaricando un filtro Instagram con QR code, è possibile scattare un selfie in cui il viso diventa un’opera di Picasso e pubblicarlo con l’Hashtag #pasionpicasso. L’immagine verrà caricata sulla landing page della mostra e vi trasformerà da visitatori a protagonisti della mostra immersiva. 

La mostra si protrarrà fino al 14 gennaio 2024. 

Si ringrazia  Annamaria Barbato Ricci dell’Ufficio Stampa

Foto di Antonella Ricciardi 

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