Festival del cinema di Castel Volturno: la II edizione

Festival del cinema di Castel Volturno

Festival del cinema di Castel Volturno: la seconda edizione

Nei giorni fra l’11 novembre e il 15 dello stesso mese, si è svolta la II edizione del Festival del cinema di Castel Volturno; alla rassegna è seguita una serata di gala – durante la quale sono stati assegnati i premi della stessa rassegna – svoltasi all’“IMAT” (Italian Maritime Academy Technologies).

Così come da comunicato stampa, si riportano le parole di Fabrizio Monticelli, Amministratore Unico dell’Istituto IMAT: «L’IMAT ha sposato questo progetto dalla prima edizione; quando gli organizzatori ce ne hanno parlato, abbiamo subito intuito che potesse essere un’idea estremamente interessante per la valorizzazione del territorio. Non a caso anche il nostro progetto è basato sulla responsabilità sociale d’impresa che tende a valorizzare i contenuti migliori del territorio».

La II edizione del Festival e il premio speciale “Carlo Croccolo”

La rassegna del cinema di Castel Volturno, presentata per questa II edizione da Fabiana Sera, si è aperta con una proiezione di commemorazione verso l’attore (e direttore artistico – insieme a Daniela Cenciotti – della I edizione del festival del cinema di Castel Volturno) Carlo Croccolo e con l’organizzazione (allestita dagli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore di Castel Volturno) di una mostra a lui dedicata; ricordando l’attore, inoltre, è stato istituito un premio speciale, a lui intitolato, che è stato consegnato ad un giovane talento che, secondo il pensiero dello stesso Carlo Croccolo, maggiormente possa incarnare l’idea di artista “a tutto tondo”; in questa occasione, si è scelto di assegnare il premio “Carlo Croccolo” alla “cantattrice” Viviana Cangiano, giovane talento partenopeo conosciuta, tra le altre cose, per aver preso parte alla recentissima pellicola di Mario Martone Il Sindaco del Rione Sanità e per aver formato, insieme alla collega Serena Pisa, il fortunato duo Ebbanesis con cui le due artiste propongono particolari rivisitazioni (per arrangiamenti, stili, ritmi, contaminazioni musicali)  delle canzoni della tradizione canora e musicale partenopea; a consegnare il premio è stata la direttrice artistica della II edizione del festival, Daniela Cenciotti (moglie di Carlo Croccolo) che, come ricordato nel comunicato stampa, ha dichiarato: «Abbiamo scelto di dare questo riconoscimento a  Viviana  perché è una ragazza dai più talenti che si esprimono tanto su di un palcoscenico quanto dietro una macchina da presa. Siamo molto felici che questo primo premio dedicato a Carlo Croccolo lo riceva lei convinti che incarni perfettamente lo spirito artistico di Carlo e con l’augurio di una lunga, e sempre più florida, carriera».

 

Festival del cinema di Castel Volturno: la serata di premiazione

Le premiazioni sono state intervallate da momenti musicali in cui si sono esibiti la cantrattrice Patrizia Spinosi e il musicista Michele Bonè.

Di seguito l’elenco dei premi di categoria e dei premiati:

Miglior lungometraggio: The Uncle di Hiyoung-Yin Kim;

-Migliore fotografia a Francesco Morra per Uocchie c’arraggiunate di Paolo Cipolletta;

-Migliore sceneggiatura ad Alfredo Mazzara e Matteo Festa per Ragù noir di Alfredo Mazzara;

-Miglior attore a Stefano Fresi per Nina di Sabina Pariante;

-Migliore attrice a Svetalana Bukhtoyarova  per Because a little apple di Ksenia Roganova;

-Miglior cortometraggio Giuria “Young” a Uocchie c’arraggiunate di Paolo Cipolletta;

-Miglior cortometraggio Giuria di qualità a Nina di Sabina Pariante;

-Migliore regia a Behzad Khodaveci Motlagh per Cellmate di Behzad Khodaveci Motlagh, ritira  Behzad Khodaveci Motlagh, premia il Capitano Rosario Trapanese e Fabrizio Monticelli, amministratore dell’Accademia IMAT.

Ancora da comunicato si riprendono gli interventi di Paola Esposito e Manuela De Marco, organizzatrici del festival: «Consegnare il premio a questo famoso regista iraniano sottolinea ancora di più il respiro internazionale  di Festival  su cui abbiamo puntato fin dall’inizio. Castel Volturno è una location splendida in cui convivono persone e culture diverse e proprio per questo è ancora più interessante poter organizzare una kermesse cinematografica in una realtà così. Quest’anno ci sono giunte più di tremila opere da tutto il mondo; purtroppo abbiamo potuto selezionarne solo alcune ma speriamo in futuro di poter continuare su questa scia e dare  ancora più internazionalità a questa manifestazione».

Fonte immagine in evidenza: https://www.festivaldelcinemadicastelvolturno.it/

Fonte immagini di galleria: comunicato stampa

A proposito di Roberta Attanasio

Redattrice. Docente di Lettere e Latino. Educatrice professionale socio-pedagogica. Scrittrice. Contatti: [email protected] [email protected]

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