Presso la gelateria La Fenice a Caserta è in arrivo “FeNice di conoscerlo”, il percorso degustazione a cura della maestra gelatiera Pina Molitierno per conoscere il gelato al pistacchio di qualità
Il pistacchio, così come il gelato, piace (quasi) a tutti, ma quanti sono in grado di riconoscerne uno di qualità? È proprio per diffondere la conoscenza relativa alla cosiddetta “bacca del sorriso” che nasce l’iniziativa della gelateria La Fenice a Caserta, rivolta agli estimatori di questo antico tesoro.
“FeNice di conoscerlo”, la degustazione
Il percorso, guidato dalla maestra gelatiera Pina Molitierno, prevede l’assaggio di ben 4 tipi di gelati al pistacchio con le relative paste in purezza, ognuno proveniente da diverse zone del mondo. Un’occasione unica per scoprirne la storia e i segreti, imparando a distinguere e apprezzare le peculiarità di ogni variante del seme verde, differente per colore e sentore.
Non esiste solo Bronte, per quanto sia tra i pistacchi migliori: le aree geografiche selezionate sono l’Iran, ovvero l’antica Persia, dove ha inizio la vita del pistacchio. Si prosegue poi con la Grecia (isola di Egina), la Spagna (zona Castilla-La Mancha), e, infine, l’Italia (Sicilia), conosciuta soprattutto per la produzione della varietà di Bronte, quella più pregiata al mondo, detta anche Oro Verde.
Pina Molitierno intende mettere in guardia i consumatori del pistacchio, tra i prodotti alimentari più contraffatti al mondo: “Il gelato al pistacchio di Bronte è diventato quasi di moda, è molto ricercato e tutti dovrebbero conoscerlo. In realtà, la zona di Bronte (che comprende Bronte, Adrano e Biancavilla) produce solo l’1% della produzione mondiale, acquistato in gran parte da francesi e giapponesi: in Italia resta solo una minima percentuale.
Ospite d’eccezione della serata presso la gelateria La Fenice anche il maestro pizzaiolo Mimmo Papa della pizzeria Elementi, che ha preparato una pizza crunch a tre cotture (vapore, fritta e al forno), utilizzando la margherita del menù RadiCE con il pomodoro riccio e, per concludere in bellezza, delle montanarine con ripieno di gelato al cioccolato al latte senza zucchero.
La degustazione “FeNice di conoscerlo” sarà disponibile a partire dal 9 maggio e si terrà ogni venerdì alle ore 18.30, solo su prenotazione, al costo di 7.50 euro a persona.
Come riconoscere un gelato artigianale di qualità: le dritte di Pina Molitierno
Abbiamo parlato di gelato artigianale, ma quali sono le caratteristiche che lo rendono un prodotto eccellente o, viceversa, un prodotto di bassa qualità?
Pina Molitierno lo spiega bene: “Colori molto forti e accesi non sono indice di qualità, così come un utilizzo di vaschette troppo alte e piene, perché l’aria fredda proveniente dal banco non riesce ad arrivare al gelato.”
“Il gelato artigianale italiano deve per forza essere catalogato in alcuni range, tra grassi, zuccheri e solidi,” – continua la maestra gelatiera della gelateria La Fenice – “si parte sempre da una base neutra, alla quale si aggiungono poi le varie paste caratterizzanti.
Spiega inoltre: “Avere sete dopo il gelato è normale, ma il desiderio impellente di bere, la troppa arsura, non è per l’eccessiva presenza di zuccheri ma è dovuta ai grassi vegetali idrogenati, difficilmente processati dal corpo. È preferibile utilizzare la panna, quindi grassi animali, ingiustamente demonizzati.”
Da non trascurare il prezzo troppo basso, che può destare sospetto, perché il vero gelato artigianale di qualità ha ovviamente un suo costo. Infine, è importante che l’elenco di ingredienti sia a vista, ben esposto, e che il personale sia adeguatamente preparato.
Gelateria La Fenice: oltre “FeNice di conoscerlo”
La Gelateria La Fenice, aperta nel 2023 dalla maestra gelatiera Pina Molitierno insieme al dottore Giuseppe Molfino, si distingue per la selezione di materie prime di qualità e per la produzione a basso impatto ambientale, grazie all’utilizzo di macchinari di ultima generazione.
Tra gli assaggi non compresi nel percorso degustazione “FeNice di conoscerlo”, anche il gelato al pistacchio in versione salata, condito con olio del Garda, sale e pepe. Ottimo poi il gelato al cioccolato fondente, presente in due varianti, entrambi monorigine e criollo: il cioccolato vietnamita 73%, dal gusto acido e fortemente agrumato, e il cioccolato peruviano 70%.
Dei 36 gusti presenti in vetrina, tra i più venduti della gelateria La Fenice spiccano la nocciola, che è anche il gusto più venduto al mondo, il fiordilatte, la stracciatella, il caffè espresso, il caramello salato e, ovviamente, il pistacchio.
La maestra gelatiera, sempre alla ricerca di tecniche e ingredienti eccellenti, è conosciuta anche per i suoi gelati gastronomici, che variano frequentemente, come il “Buffoncello”, con latte di bufala e limoncello. Presenti inoltre granite particolari, come quella al gusto Spritz, e anche proposte stagionali, come la colomba pasquale, dove persino i canditi sono artigianali.
Informazioni utili
La Fenice Gelateria & Yogurteria Artigianale
Corso Trieste, 147
81100 – Caserta (CE)
Tel. 375 8117654
www.facebook.com/lafenicegelateria
Fonte immagini: Francesca Arfè, archivio personale