Gran Caffè Romano: un’eccellenza tra grandi lievitati e mixology

Gran Caffè Romano, dettaglio colomba

Gran Caffè Romano: espressione di Irpinia

Tutto il resto d’Italia, da qualche anno sembra aver ri-scoperto l’Irpinia: una terra con una tradizione ricchissima da un punto di vista gastronomico: dalle carni, alle zuppe, ai vini ovviamente che sono in gran ribalta, finendo con i dolci. Una terra che ha moltissimo da offrire in ogni campo e che sta vivendo un momento tutto nuovo, affacciandosi sul mondo.

Nella provincia di Avellino, Solofra è crocevia di diverse realtà industriali, e da qualche anno anche di realtà gastronomiche. Tra queste, spicca sicuramente il Gran Caffè Romano, bar-pasticceria che negli ultimi anni fa incetta di premi nazionali e soprattutto porta alcune novità che nel campo della pasticceria finora hanno stentato a trovare una collocazione: l’offerta dei dolci di matrice campana ed italiana è vasta e ben eseguita, oltre a granite e gelati; ma la storia si fa ancora più interessante quando ci dedichiamo ai loro grandi lievitati festivi (colomba e panettone) e soprattutto all’offerta di cockail e liquori da fine pasto offerta dal Gran Caffè Romano, che ben si accompagna all’aperitivo oppure – perché no! – all’offerta di dolci proposta. Il successo di questo binomio tra alcolico e dolci si sta rivelando solido nel tempo: infatti, le proposte dei fratelli Romano viaggiano per il mondo anche attraverso la partecipazione  ad importanti fiere del settore alimentare.

Gran Caffè Romano: la passione per i lievitati

Il Gran Caffè Romano, guidato dai fratelli Raffaele e Gianfranco Romano, sta vivendo una forte e produttiva crescita soprattutto con i grandi lievitati.I progetti maggiori in questo campo del Gran Caffè Romano sono Pantheon (panettone artigianale) e Venus (colomba), hanno portato ottimi risultati in Irpinia a livello nazionale. Il lato pasticceria è curato da Raffaele. Il panettone Pantheon, nome che riprende lo splendido monumento, ha partecipato e vinto lo Sweety of Milano per il miglior panettone tradizionale nel 2018; successo che si è replicato con Venus, la delicatissima colomba messa a punto dopo molto studio per la Pasqua. La colomba Venus, invece, ha portato in casa irpina poche settimane fa la medaglia di bronzo come miglior colomba nell’ambito della prestigiosa kermesse indetta dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc).

Gran Caffè Romano: la colomba Venus, l’assaggio

In effetti, un premio per la colomba Venus ci sta tutto. Il packaging è lussuoso, nei toni del rosa antico e tonaca di frate, logo impresso sulla scatola e nome della colomba sul fronte, in bei caratteri vintage che rievocano tempi passati. Una volta fatto l’unboxing, la colomba Venus è bellissima a vedersi, elegante e slanciata, giustamente corposa al centro senza eccessi. Una volta tagliata, la pasta del lievitato “fa il filo”, cioè si sfilaccia tra le mani, così come dovrebbe fare un grande lievitato prodotto in maniera corretta. L’odore preminente è quello di burro, con una lieve nota tostata; i canditi sono belli da vedere, caramelle golose fatte di arancia e limoni biologici, una leccornia da gustare quasi da soli. La glassa sopra è bella uniforme, con gli zuccherini decorativi grandi, così come le mandorle.

Oltre a portare a casa la medaglia di bronzo per la colomba Venus, il Gran Caffè Romano si è aggiudicato anche il premio frusta d’argento Top Quality e l’ingresso nell’ingresso dell’Equipe dell’eccellenza italiana della pasticceria. Questo albo permette l’ingresso soltanto a pasticcerie che presentano alcune caratteristiche ben precise: la qualità delle materie prime, la professionalità del personale, migliori macchinari e tecnologie, buona offerta per i consumatori, per l’organizzazione di laboratorio e per la bellezza dei negozi.

 

Gran Caffè Romano: l’arte della mixology sposa il mondo dolce

La novità che non ti aspetteresti in una pasticceria è che questa sia anche un luogo dove sorseggiare degli ottimi cocktail: Gianfranco Romano è, infatti, un pluridecorato bartender che mette la propria arte a disposizione del matrimonio tra il bere miscelato, il salato ed anche il dolce.

I cocktail nati per accompagnare piatti salati e dolci devono avere una bassa gradazione alcolica: inoltre, è assolutamente necessario stabilire un rapporto di “fiducia” tra il bartender ed il consumatore. Si parte ovviamente dalle proposte più “semplici”, che non spaventano il cliente, fino ad arrivare alle proposte più inusuali, ardite, che fanno felici sia il bartender che il degustatore.

Per quanto riguarda la colomba tradizionale, Gianfranco consiglia il pairing con il cocktail Golden Dream: 2cl di Galliano, 2cl di Cointreau o Triple Sec, 2cl di succo d’arancia ed 1cl di crema di latte fresca. Dopo aver introdotto tutti gli ingredienti in uno shaker, mixare energicamente e poi servire in bicchieri tipo cocktail. Ottimo anche come all day cocktail, come bevuta non impegnativa ma delicata.

Inoltre, oltre alla proposta di bere miscelato, da non dimenticare anche l’offerta dei liquori da fine pasto distillati ed offerti dalla pasticceria con il proprio marchio: tra questi, un indimenticabile Nocino che ha conquistato amanti, degustatori e clienti di tutto il mondo.

Dove trovarlo? Gran Caffé Romano – Piazza Umberto I 22/24, Solofra (Avellino). Telefono: +39 0825 581176.

A proposito di Nunzia Clemente

Food lover, sometimes food teller. Poetry addicted.

Vedi tutti gli articoli di Nunzia Clemente

Commenta