Piatti gourmet e pizza gourmet: l’evoluzione dell’eccellenza

Piatti gourmet e pizza gourmet: l'evoluzione dell'eccellenza

La società italiana degli ultimi anni sta rivolgendo sempre di più la sua attenzione al cibo in tutte le sue sfaccettature: se accendi la tv puoi facilmente incappare in programmi che parlano di ricette, format di sfide culinarie di ogni genere, quali Masterchef, I quattro ristoranti, Cucine da incubo, I menu di Benedetta, Fatto in casa da Benedetta (ma l’elenco è davvero poco esaustivo), che vengono trasmessi in tutti i canali televisivi. Anche nelle trasmissioni tv che parlano d’altro ci si riserva uno spazio per spiegare una ricetta o far venire il cuoco di turno. E sempre più spesso si sente parlare di piatti gourmet. Ma cosa significa gourmet?

«Gourmet solitamente descrive, in gastronomia, una classe di ristoranti, cucine, pasti o ingredienti di alta qualità, altamente sofisticati, con grande attenzione alla presentazione e all’aspetto della pietanza. Negli Stati Uniti, viene usato per descrivere il cibo dal gusto elitario, con un’avversione contro quello populista. Gourmet è anche una classificazione tipica del settore gastronomico per gli alimenti di qualità premium; alimenti e bevande, come il caffè, sono spesso divise tra una qualità standard e una “gourmet”» (Wikipedia).

Gourmetè un movimento alimentare nato negli Stati Uniti nel 1980 che non accettava più il tipo di alimentazione adottato dalla stragrande maggioranza della popolazione, perché non lo considerava adeguato. Dagli anni Duemila, il movimento, espressione di una classe sociale medio-alta, ha iniziato a dare importanza agli aspetti salutistici del cibo e alla sua provenienza, opponendosi in pratica al concetto di “Fast food” che impera tutt’oggi. Quindi negli USA gourmet rappresenta la cucina che si oppone al “cibo-spazzatura” mentre in Italia, dove la cucina è nella gran parte dei casi già un’eccellenza, gourmet designa il grado superiore dell’eccellenza. 

Pertanto, la cucina gourmet dovrebbe innanzitutto far bene alla salute esaltando il palato con gusti ricercati, utilizzando ingredienti selezionati. L’innovazione va bene ma sempre nel rispetto della salute del commensale. (Fonte: ideegreen.it).

Spesso si sente parlare di Pizza gourmet: la differenza con una pizza tradizionale sta proprio nella scelta degli ingredienti, ad esempio usando varietà tipiche come i Pomodorini del Piennolo del Vesuvio e la Mozzarella di bufala campana DOP, anziché la semplice passata di pomodori. Da qualche anno è nata l’Associazione Pizza Napoletana Gourmet che persegue l’obiettivo di promuovere e valorizzare la Pizza Napoletana Gourmet in Italia e nel mondo. Secondo l’associazione la pizza per essere definita gourmet deve essere realizzata con ingredienti freschi e di stagione, preferibilmente del territorio. La pizza è soprattutto il risultato di un “processo di ricerca, sperimentazione e anche innovazione”. Grande importanza viene data all’impasto, preparato con farine di tipo 1 e 2. Tra le pizzerie di Napoli che aderiscono all’associazione ci sono: 50 KALÒ – NAPOLI; PIZZA GOURMET DI GIUSEPPE VESI – NAPOLI (VOMERO E VIA CARACCIOLO), e tantissime altre.

Molti sono i piatti gourmet e innumerevoli i siti web dal quale è possibile scaricare le ricette, tra gli altri ricordiamo: ricettegourmet.com e italiangourmet.it.

Chiudiamo con una ricetta gourmet che ci piace particolarmente perché prende un piatto cult della tradizione napoletana e lo reinventa utilizzando ingredienti scelti e di alta qualità

Parmigiana di melanzane “incartata” con stracciatella e zucchine croccanti

Ingredienti: 2 melanzane medie; 100 g Grano Padano; 4 pezzi pomodori ramati rossi; basilico; 1 spicchio d’aglio; zest di arancia; un cucchiaino di zucchero; sale e pepe quanto basta; 2 fogli di pasta fillo; zucchine croccanti; stracciatella vaccina; olio di semi di girasole; 50 g di farina di grano tenero.
Procedimento: Dopo aver tagliato a rondelle le melanzane lavate, riporle in un sacchetto per il sottovuoto con un po’ di sale.  Condizionare il sottovuoto all’85% e cuocere a 65°C per 90 minuti. Dopo mettere il sacchetto in una ciotola con acqua e ghiaccio. Nel frattempo, sbollentare i pomodori incisi per 30 sec e poi metterli in acqua e ghiaccio. Dopo averli pelati, tagliarli a spicchi e scavarli. Poi mettere i pomodori nel sacchetto sottovuoto insieme a zucchero, sale, aglio, porro, basilico, zest d’arancia e olio extravergine d’oliva; condizionare il  sottovuoto quindi cuocere a 65°C per 30 minuti e nuovamente  mettere il tutto in acqua e ghiaccio per lo shock termico.
Tagliare la parte verde delle zucchine  ricavandone così delle striscioline, poi marinarle con sale e infarinarle e friggerle in olio caldo  per 1 minuto. Poi friggere anche le melanzane e asciugarle. Montare la parmigiana alternando melanzana, pomodoro, basilico e grana. Poi avvolgerla nella pasta fillo appena bagnata di olio d’oliva. Al termine infornare il tutto a 190°C per 10 minuti e servire con stracciatella e zucchine fritte. Buon appetito!

Fonte immagine: pixabay.com

A proposito di Rita Giordano

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e mi occupo di progettazione sociale per il No Profit. Mi definisco curiosa e appassionata verso l’arte in tutte le sue forme: amo scrivere, dipingere ma soprattutto leggere, tanto da andare in astinenza se non leggo per più di un una settimana. Ho collaborato con varie riviste specializzate (Storie, Cevitasumarte, Guerra e Pace, Eco delle città).

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