Ristorante Enigma: fine dining e territorio al Cala Moresca (Bacoli)

Ristorante Enigma: fine dining e territorio al Cala Moresca (Bacoli)

Cala Moresca, incantevole struttura situata a Bacoli, nel cuore dei Campi Flegrei, è una destinazione perfetta non solo per chi cerca relax e benessere, ma anche per gli amanti della buona cucina. Al suo interno, infatti, convivono due anime culinarie distinte, il ristorante Enigma e Caracol, che propongono agli ospiti esperienze diverse ma complementari, entrambe all’insegna dell’eccellenza, della qualità, della ricerca e della valorizzazione del territorio.

Enigma: la tradizione mediterranea in chiave creativa

Il ristorante Enigma è guidato dallo chef Antonio Prota, 35 anni, il cui talento si esprime nella ricerca dell’equilibrio perfetto dei sapori. La sua cucina è un omaggio alla ricca tradizione mediterranea, reinterpretata con un tocco di creatività e innovazione, senza mai tradirne l’autenticità. Si basa, infatti, sull’utilizzo di materie prime di alta qualità, selezionate con estrema cura e provenienti in gran parte dal territorio flegreo. 

Alcuni dei piatti forti del Ristorante Enigma 

Un menù dinamico e moderno, che rimane saldamente ancorato ai sapori distintivi di questa vulcanica terra. Questo propone il ristorante Enigma, con piatti, prevalentemente a base di pesce fresco locale, che sono presentati con una meticolosa attenzione all’estetica. Tra gli antipasti, spicca il “barbecue del Golfo”, una ricca grigliata mista. Per gli amanti della carne c’è il “filetto di manzo con verdurine alla griglia”. Un classico intramontabile è il “pescato del giorno con scarola ripassata”. Per i primi piatti, la scelta spazia dal “mezzo pacchero con astice” alle “linguine con gallinella di mare, olive e capperi”, fino agli “spaghettoni con Rosso di Mazara e limone”. Il “raviolo cacio e pepe con vellutata di zucca”, poi, rappresenta un’interessante fusione. Per concludere, “il tiramisù, ma a modo nostro” offre una rivisitazione, davvero eccellente, del classico dolce romano.

In occasione della nostra visita, abbiamo degustato un menu interamente vegetariano, ideato appositamente dallo chef Prota. Il maitre Giuseppe Giacobbe, invece, ha curato l’abbinamento dei vini. 

Menu della serata al Ristorante Enigma

  • Antipasti:

    • Samosa con friarielli

    • Mini-panino con scarola riccia, pomodoro confit e maionese di provola affumicata

    • Vino in abbinamento: Falanghina spumantizzata dell’azienda Mirabilis.

    • Vellutata di broccoli con broccolo romano, pasta di limone e polvere di canapa

    • Vino in abbinamento: Falanghina

    • Carciofo arrosto con vellutata di patate, mandarino e olio al prezzemolo.

    • Vino in abbinamento: Falanghina, zona Flegrea.

  • Primo:

    • Tubettoni con zucca, nocciola e spuma di latte di bufala

    • Vino in abbinamento: Fiano, azienda Cantina del Taburno.

  • Secondo:

    • Scarola in doppia consistenza (cruda e cotta) con olive nere, capperi e uva passa.

    • Vino in abbinamento: Piedirosso, riserva dell’azienda Cantine Federiciane.

  • Dolce:

    • Tiramisù rivisitato con mascarpone, cacao e cioccolato.

Prima di cena, grazie al prezioso aiuto del direttore Vincenzo Carotenuto, abbiamo avuto il piacere di intervistare lo chef, che ci ha raccontato la sua storia e del suo modo di interpretare la cucina.

Intervista allo chef Antonio Prota – Ristorante Enigma

Quali sono i piatti che rappresentano maggiormente l’identità del ristorante Enigma?

“Proponiamo una cucina di pesce mediterranea contemporanea. Ci rappresentano l’insalatina di mare, lo spaghetto con gamberi e limone, e la linguina alla gallinella. Cerchiamo di mantenere un forte legame con la tradizione, introducendo elementi innovativi.”

Come gestite le richieste di clienti vegetariani, vegani o con intolleranze?

“Siamo assolutamente preparati a gestire queste esigenze. Cerchiamo di accontentare tutti, offrendo alternative vegetariane, vegane e piatti adatti a chi ha intolleranze, in particolare per celiaci e intolleranti al lattosio. È sempre preferibile essere informati in anticipo.”

Ci racconta il suo percorso professionale?

“Ho iniziato a Palazzo Petrucci, lavorando per cinque anni con Lino Scarallo, diventando il suo sous-chef. Poi, ho maturato un’esperienza a Bologna da Iacobucci. Ho lavorato in Costiera Amalfitana e in Svizzera, a Zermatt. Sono stato due anni al ‘JK Place’ di Capri con Eduardo Estatico. In seguito ho intrapreso la carriera da chef, prima a Capri, a ‘Le Palette‘, e poi aprendo un mio ristorante al Vomero, ‘Lavica‘, chiuso a causa della pandemia. Prima di approdare qui, ho fatto altre stagioni tra Ischia e Capri.”

Offrite un menù degustazione, oltre alla carta?

“Al momento, proponiamo solo il servizio alla carta, per permettere ai nostri ospiti di scegliere liberamente.”

State organizzando delle cene speciali, la rassegna Anima Flegrea?

“Stiamo collaborando con Angelo Carannante, chef del ristorante stellato all’interno del Cala Moresca Resort, per cene a quattro e sei mani in ‘Anima Flegrea‘. Abbiamo già avuto una cena il 21 gennaio con Raffaele Barbato, lo chef degli eventi del resort, un’altra il 7 febbraio con me e Angelo Carannante, e ne avremo un’altra il 28 febbraio, con me, Barbato e Carannante.”

Caracol: l’eccellenza stellata Michelin del Cala Moresca 

L’offerta culinaria di Cala Moresca, resort degli imprenditori Roberto Laringe e Alfredo Gisonno, si completa con Caracol, una stella Michelin, guidato dallo chef Angelo Carannante. Il ristorante si fregia di un eccellente menù di pesce, un vero e proprio inno al Mediterraneo, ed interni intimi, che lo rendono una “piccola bomboniera moderna” (cit. Guida Michelin). Lo chef, dopo diverse esperienze in ristoranti stellati, vi è approdato nel 2016.

Appuntamento ad Anima Flegrea

Se desiderate toccare con mano, in una sola serata, la bontà e la varietà della proposta culinaria di Cala Moresca, vi consigliamo di partecipare alla prossima cena a sei mani della rassegna ‘Anima Flegrea‘, in programma il 28 febbraio. Sarà un’occasione unica per apprezzare la cucina flegrea, reinterpretata con maestria e creatività dagli chef Antonio Prota, Raffaele Barbato e Angelo Carannante.

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A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

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