L’evento cinematografico più importante della città di Salerno, il Linea d’Ombra Festival torna con la sua trentesima edizione. Il programma del festival, che durerà otto giorni, dall’8 al 15 novembre, prevede anteprime, film cult, una maratona notturna unica, ospiti speciali e tanto altro.
Nella giornata del 30 ottobre si è tenuta la conferenza stampa nella Sala del Gonfalone del Palazzo di Città a Salerno: ad illustrare il programma ufficiale sono stati proprio i Direttori artistici Giuseppe D’Antonio e Boris Sollazzo, con l’intervento di diverse figure che hanno reso possibile la realizzazione del festival. Tra queste il sindaco della città di Salerno Vincenzo Napoli, dimostrando l’importanza che le istituzioni danno a quest’evento sia dal punto di vista del valore intrinseco della produzione artistica, che dal punto di vista della visibilità alla città. Come affermato anche da Giuseppe Gallo, vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno, il turismo culturale è una componente fondamentale che valorizza profondamente il territorio.

Il tema della 30ª edizione del Linea d’Ombra Festival
Il tema di quest’anno è Diritti al sapere: il tema dei diritti è un tema necessario e non è assolutamente scontato, soprattutto oggi, quando molte delle risorse della nostra economia si rivolgono più all’investimento di armi che all’investimento alla cultura e al sapere; dunque è doveroso sottolineare che il Linea d’Ombra Festival ripudia la guerra, aderendo alla campagna R1PUD1A di Emergency per riaffermare e riportare al centro del dibattito pubblico il valore dell’articolo 11 della Costituzione italiana: “L’Italia ripudia la guerra”. Grazie al coinvolgimento di giovani e scuole, l’evento dimostra che la cultura e il cinema possono essere strumenti potenti per promuovere la pace, il dialogo e la comprensione reciproca.
Le sezioni di quest’anno
È stata annunciata la presenza di più di 41 titoli in rappresentanza di tantissimi paesi. Si tratta dei film in concorso e saranno divisi in tre sezioni principali:
- Passaggi d’Europa_30, con 6 lungometraggi di cui la maggior parte saranno opere prime di autori giovanissimi che hanno realizzato le loro opere con grandissima sapienza e intelligenza;
- Ci sarà poi l’amatissima sezione CortoEuropa_30, con 25 cortometraggi prodotti in Europa negli ultimi due anni;
- Infine la sezione UNIFEST, ideata in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno, con 10 cortometraggi realizzati da studenti universitari di tutto il mondo.
A ciò si aggiungono anche le proiezioni fuori concorso, con Proiezioni speciali internazionali e Nuovo Cinema Italia, il cinema emergente campano dell’Open Space, e la storica e originalissima Maratona notturna dedicata quest’anno al regista Eran Riklis, ospite d’onore del festival in un incontro che si terrà venerdì 14 novembre alle ore 20:30 in Sala Pasolini.

Le novità di quest’anno
Da quest’anno ci saranno alcune novità: a differenza delle edizioni precedenti in cui c’era una distinzione tra film di animazione, documentari e di finzione (sia per quanto riguarda i lungometraggi che i cortometraggi), da quest’anno verranno rotte le separatezze tra questi generi diversi, mettendo allo stesso livello queste diverse forme di dispositivi comunicativi.
Tra le novità della trentesima edizione si aggiunge anche la sezione LdO_BOOK, dando spazio anche alla letteratura e presentando esperienze editoriali liminali al mondo dell’audiovisivo. L’obiettivo è sposare questi due aspetti: tecnologia e letteratura.
Sguardo alla modernità
Un altro livello formativo che caratterizza il festival sono le masterclass, al cui centro si è costruito il ruolo delle tecnologie nel mondo moderno. Le masterclass ospiteranno talenti come l’attrice ed ex-ballerina Milena Mancini (conosciuta anche per la sua interpretazione ne La terra dell’abbastanza), che racconterà le sue tre vite, approfondendo il rapporto tra corpo e macchina da presa. Eduardo De Angelis sarà un’altra figura fondamentale per le masterclass: il regista candidato più volte ai David di Donatello, punto di riferimento del cinema italiano e europeo, affronterà il ruolo del regista nel contesto attuale, chiedendosi cos’è la regia in questo momento storico. E infine Roberto Recchioni, fumettista italiano che è esattamente il tipo di intellettuale e artista visivo che è il prodotto profondo di quest’era moderna, ora fautore di un’arte visiva che usa una nuova tecnologia declinata in vari modi.
Un altro evento speciale realizzato in collaborazione con Nexsoft e Cinecittà è quest’anno dedicato all’Intelligenza Artificale: ci sarà un convengo dal titolo “IA e Cinema: tra paura e desiderio”. Un dibattito che si prospetta molto intenso, in cui ci si domanderà cosa ci consente di fare la IA. Due artisti che hanno realizzato opere con l’IA parteciperanno e spiegheranno che tipo di IA hanno utilizzato, come l’hanno utilizzata e che tipo di rapporto c’è tra creatività e tecnologia.
Perché partecipare al Linea d’Ombra Festival

La partecipazione al festival è gratuita e aperta a tutt*, ad eccezione di alcune proiezioni (come specificato nel programma ufficiale). Partecipare al festival è un’occasione unica per dare valore alla propria opinione e contribuire alla crescita di un cinema di qualità; rinunciare ad un’occasione preziosa come questa sarebbe come spegnere la luce su una grande opportunità. Invito chiunque ad iscriversi e sostenere questa meravigliosa realtà.
Fonte immagine in evidenza: Ufficio stampa
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