Panettone artigianale in Campania: 13 consigli per gli acquisti

Panettone artigianale Campania

Panettone artigianale in Campania: cosa ci ha lasciato lo scorso anno?

L’anno scorso abbiamo iniziato il nostro viaggio nel panettone artigianale in Campania: vi abbiamo consigliato ben 13 panettoni artigianali prodotti dagli artigiani migliori della nostra regione. La nostra Campania è carica di eccellenze che hanno guadagnato ottimi posti nelle blasonate classifiche e nei ricchi concorsi nazionali.

Il panettone, per chiamarsi tale, deve attenersi a delle proporzioni di ingredienti e lavorazioni ben precise, pena l’esclusione da tale nome: deve avere farina, zucchero, uova fresche per almeno 4%, burro per almeno il 16%, arance candite e uvetta per almeno il 20%, pasta acida, lievito naturale. Questo secondo il disciplinare appositamente stilato.

Insomma, tutto lasciava presagire delle grandi performance lievitate per il panettone artigianale in Campania, per quanto riguarda il Natale 2019. Dobbiamo dirvi che le aspettative non sono nient’affatto deluse, ma lo vedremo nel paragrafo successivo.

Panettone artigianale in Campania: cosa ci ritroviamo quest’anno?

Per quanto riguarda il panettone artigianale in Campania Anno Domini 2019, sono da poco terminati i concorsi deputati ad eleggere i migliori panettoni d’Italia (e qualcuno pure del mondo), le classifiche delle varie riviste di settore. Queste “guide” sono utili per il consumatore nella scelta del miglior panettone artigianale da portare in tavola per il proprio gusto personale e per soddisfare il palato dei commensali. Il panettone artigianale in Campania del 2019 si è evoluto ancora di più, concentrandosi su alcuni parametri ben precisi: messo a punto l’impasto perfetto di ognuno, si procede alla ricerca della canditura perfetta della frutta e della ricerca di un ricco bouquet di aromi. Per quanto riguarda i panettoni artigianali in Campania, sezione innovativi, vediamo che molti si sono concentrati sulla lavorazione del cioccolato ed anche sull’inserimento di agrumi come arancia, bergamotto, mandarino. Tutto è elegantemente ricco e la Campania la si riconosce anche a distanza.

Di seguito – in ordine assolutamente casuale: la nostra non è una classifica, ma una selezione del meglio della Campania! – trovate i nostri imperdibili consigli per gli acquisti. Ci perdonerete se qualche panettone si è “ammaccato” durante il viaggio, ma vi assicuriamo che il gusto è rimasto intatto. Parola delle nostre papille gustative.

Pasticceria Pina – San Marzano sul Sarno

Vi consigliamo caldamente l’acquisto di questo panettone artigianale tout court: il Maestro pasticciere Vincenzo Faiella torna nella pasticceria di famiglia portando tutto il suo know how nel mondo dei lievitati. In questa piccola pasticceria dai grandi progetti troverete una limited edition di panettoni da far venire il capogiro. Il panettone di Faiella è soffice sin dall’aspetto, con una cupola color caramello bellissima e regolare, al naso la vaniglia comanda senza disturbare. La pasta è soffice, setosa e viene voglia di tirarla via dal corpo con le mani nude. Panettone tradizionale di assoluto valore, ma se volete osare c’è un commovente ricotta e cannella ma anche un goloso Cioccorhum, cioccolato e rhum. Segnatevi questo indirizzo: è da non perdere anche per la pasticceria tradizionale e per i lievitati da colazione, come brioche e graffe dolci fritte.

Acquistabile presso la Pasticceria Pina
Pasticceria Pina – Via Filippo Turati 5, San Marzano Sul Sarno (SA)

Panificio Ascolese – San Valentino Torio

Il panettone artigianale da panificio è una vera chicca e l’abbiamo già visto lo scorso anno, nonché con le colombe. Fiorenzo Ascolese e la sua brigata presentano un panettone alto e perfettamente strutturato, con pasta non troppo umida e sufficientemente setosa, una cupola ben pronunciata oltre il pirottino alto. Al taglio, risulta uno dei panettoni migliori che possiate trovare, visto che mantiene la struttura anche con fette sottili, che non si sfaldano. Il bouquet aromatico è composto in prevalenza da lievito e meravigliosa frutta candita. Se questo è il panettone tradizionale, non perdetevi l’occasione di assaggiare qualche particolarità come il PanVesuvius, il PanRubus oppure lo speciale PanGiuiotto, tra le migliori interpretazioni di panettone al cioccolato ad oggi sul mercato: impasto al cioccolato, arricchito con gianduia, da gustare sul tiepido andante al caldo. Una coccola.

Acquistabile sullo shop online di Panificio Ascolese
Panificio Ascolese – Via Vetice, San Valentino Torio (SA)

 

I lievitati di Helga Liberto – Pasticceria a Battipaglia (SA)

Dolci o salati che siano, i lievitati di Helha Liberto sono distinguibili fin dal packaging, semplice ma raffinato, così come i suoi sapori che non stravolgono ma piuttosto esaltano la tradizione. Da buona chimica, la lievitista cerca negli ingredienti migliori, in questo caso quelli del Cilento, la ricetta perfetta per solo per il Natale, ma per ogni occasione conviviale in cui si cerca l’eccellenza. Tra i suoi cavalli di battagli ricordiamo la Nuvola del Vesuvio, panettone artigianale con arance candite, uvetta australiana 7 corone e Albicocca Pellecchiella del Vesuvio, Presidio Slow Food.

Acquistabile sullo shop online 

Pasticceria De Vivo – Pompei

Immancabile appuntamento con la pasticceria De Vivo ed i suoi lievitati natalizi: qui il panettone, ormai da parecchi anni, vede la sua declinazione in svariati gusti dolci ed altrettanti, curiosi, gusti salati. Da circa un anno, la brigata si è arricchita della presenza del pastry chef Maurizio Santin, che ha consolidato ancora di più i principi della pasticceria e portato alcune simpatiche innovazioni, da gustare tutto l’anno. Il panettone artigianale De Vivo è tondo, giocoso, la cupola color caramello sprigiona sentori di zucchero e vaniglia, con scarpatura decisa: è un panettone che instilla felicità anche solo a vederlo. Al taglio, il burro fa il suo lavoro: è soffice, morbido, viene via “a filo” proprio come deve fare un ottimo panettone tradizionale. Il panettone al mandarino è un golosissimo omaggio alla Sicilia: l’agrume qui ha una canditura perfetta, così come perfette sono le dimensioni delle bucce, candite con sapienza. Se avete la possibilità, sarebbe giusto provarne più di uno.

Acquistabile sullo shop online di Pasticceria De Vivo
Pasticceria De Vivo – Via Roma, Pompei (NA)

Pasticceria Mamma Grazia – Nocera Superiore

Il duo Giuseppe (papà) e Pasquale (figlio) Bevilacqua si confermano tra gli artigiani del panettone più interessanti non soltanto in Campania. Il panettone artigianale di questa pasticceria è bello, rotondo, goloso e non delude. Particolarmente morbido al tatto, rilascia zucchero filato anche solo ad inalarne l’odore. La cupola ha una scarpatura molto delicata. L’utilizzo di canditi di altissima qualità ricorda i Maestri più famosi campani e, possiamo dirlo con sicurezza, la famiglia Mamma Grazia non sfigura affatto. Per il capitolo panettoni innovativi, da non perdere il panettone caramello ed albicocche, con le albicocche pellecchielle del Vesuvio certificate Coldiretti: perché va bene fare i panettoni, ma fare i panettoni stando attenti all’etica ed alle piccole produzioni è un’altra cosa. Se siete da questo lato della provincia di Salerno fate un salto alla bella ed accogliente pasticceria: potrete acquistare molti altri dolci natalizi e delle lavorazioni di cioccolato di ottima fattura.

Acquistabile sullo shop online sul sito di Pasticceria Mamma Grazia
Pasticceria Mamma Grazia – Via V. Russo, Nocera Superiore (SA)

Pasticceria Pansa – Amalfi

Ricevere un panettone di questa pasticceria sarà un pregio, anche per la lunghissima storia che porta sulle spalle con disinvolta giovinezza: la Pasticceria Pansa di Amalfi, capitanata dai fratelli Andrea e Nicola, è inserita nei locali storici d’Italia, cioè quei locali che hanno letteralmente “attraversato la storia” con i loro secoli di attività, ospitando personalità famose ed importanti in ogni epoca: lo scrittore Ibsen ed il compositore Richard Wagner, per dirne due. La loro pasticceria è a dir poco bellissima, posizionata a pochi passi dallo scenografico Duomo di San Lorenzo e produce ogni genere di delizia amalfitana. Il loro prodotto è un bellissimo esempio di panettone artigianale in Campania.  Infatti, i prodotti utilizzati per arricchire un impasto da circa 40 ore di lievitazione provengono dagli orti della famiglia. Il panettone arancia e cioccolato è bellissimo ed imperdibile: infatti, la lavorazione del cioccolato è un vezzo di famiglia, portato avanti benissimo in un locale adiacente dedicato a quest’ultimo ed al gelato artigianale.

Acquistabile presso la pasticceria oppure sullo shop online di Pasticceria Pansa
Pasticceria Pansa – Piazza Duomo 40, Amalfi (SA)

 

Pepe Mastro Dolciere – Sant’Egidio del Monte Albino

La scatola con i toni del verde, il dolcissimo peso, il profumo di lievitato dolce che si sprigiona anche ad involucro chiuso: il panettone di Alfonso Pepe è un capolavoro di commovente bellezza e bontà. Il classico cuscinone basso, lievemente più brunito in superficie (color caffellatte, per intenderci), il pirottino serigrafato con il logo della pasticceria: un grande classico irrinunciabile del Natale; da anni, ormai, Alfonso Pepe è conclamato uno dei Maestri del Panettone. Al taglio, il panettone è setoso e ricco in ogni fetta: le bacche di vaniglia del Madagascar fanno il loro profumatissimo lavoro, mentre l’immancabile uvetta cinque corone australiana è un marchio di fabbrica irrinunciabile. Da inscrivere negli annali il Panettone al Mandarino: scorzette di mandarino dai giardini del Maestro, candite con tecnica impeccabile. Se siete in queste zone, fate un pellegrinaggio a Sant’Egidio del Monte Albino: lo spaccato dell’Agro Sarnese Nocerino (dolce) lo troverete qui.

Acquistabile presso la Pasticceria Pepe, rivenditori autorizzati oppure tramite lo shop online di Pepe Mastro Dolciere.
Pepe Mastro Dolciere – Via Nazionale 2/4, Sant’Egidio del Monte Albino (SA)

Pasticceria Grippa – Eboli

Il pasticciere nerd della Piana del Sele ci stupisce piacevolmente ad ogni ricorrenza con dei dolci ben equilibrati che non sacrificano l’estro e la fantasia: un vero esempio di artigiano compiuto alla (quasi) fine geografica della Campania. Angelo Grippa, con la sua Pasticceria Grippa, ci offre diversi spunti di riflessione con il suo panettone profondamente ievulese: in linea, si sente il profumo di frutta candita e quello di “cottura”, sì, proprio “cottura”, perché è uno dei punti forti di questo panettone magistralmente lievitato ed altrettanto ben cotto. La pasta risulta giustamente umida, pregna quanto basta dei succhi dell’uvetta e dei canditi, oli essenziali che fanno un gran bene a questa pasta di madre viva. Il panettone artigianale in Campania qui assume una forma molto compiuta: passati alla storia ormai il PanAlburni ed il Babettone. Abbiamo avuto il piacere di assaggiare un notevolissimo Panettone ai frutti rossi: gli oli essenziali dei frutti di bosco bagnano piacevolmente la pasta e stuzzicano bei ricordi silvestri. Nota pregevole sul packaging: rosso natalizio senza essere eccessivo, elegante e fotogenico.

Acquistabile sullo shop online di Angelo Grippa
Angelo Grippa Pasticceria – Via San Bernardino, Eboli (SA)

 

Gran Caffè Napoli -Castellammare di Stabia

La nuova vita dello storico Gran Caffè Napoli 1850 risulta particolarmente interessante, soprattutto dal versante pasticceria: alla guida c’è Angelo Mattia Tramontano, giovanissimo pastry chef con esperienza accumulata al bistellato Danì Maison di Ischia. Come anticipato, Angelo Tramontano è il giovanissimo vincitore della kermesse Tenzone del Panettone, categoria panettone innovativo. Il panettone tradizionale del Gran Caffè Napoli è decisamente muscoloso, ha una cupola bella alta e colorata, con uvetta grossa e succosa sulla superficie, da piluccare impunemente prima di tagliare la fetta per l’assaggio. Pasta setosa che si taglia facilmente “a filo”, con un sentore lieve mielato. Insomma, Angelo Tramontano ci ha saputo fare coi panettoni: il panettone che ha vinto Tenzone del Panettone, “Gran Caramelia”, è il suo figlioletto preferito del Natale 2019, un cucciolo di panettone esplosivo glassato con cioccolato Caramelia di Valrhona e noci pecan. Se avete l’opportunità, fate un salto in questo bel caffè storico per assaggiare anche qualche altra creazione del pastry chef.

Acquistabile presso il Gran Caffè Napoli
Gran Caffè Napoli – Piazza Principe Umberto, Castellammare di Stabia (NA)

Pasticceria Gabbiano – Pompei

Sempre in forma il panettone del Maestro Salvatore Gabbiano, l’altra faccia della compagine pompeiana dei pasticcieri. I panettoni della Pasticceria Gabbiano sono a dir poco très chic, sin dalla confezione, patinata e con colori classici. Con scarpatura profonda e cupola chiara, questo panettone sprigiona in prima battuta profumo tenue di burro, poi vaniglia, poi lievito in rapida ma aggraziata successione. Il Maestro Gabbiano ci ha ben abituati a dei panettoni eleganti, in altrettanti packaging eleganti (con un pizzico di sfarzo) e nemmeno quest’anno delude. La scarpatura profonda, il color oro tendente al caramello, l’uvetta succosa incastonata in cima che urla “mangiami!” e la pasta che si tira a filo, rivelando sentori di frutta candita, lievito e miele. Un capolavoro campano questo panettone, così come l’ingegnoso PanStrù del Vesuvio: mela e cannella arricchiscono l’impasto, dandogli quindi il nome preso “in prestito” dallo strudel tipico di ben altre zone; mele annurche e pinoli vesuviani rappresentano egregiamente tutta l’arte di questo versante. Non possiamo, infine, tralasciare una visita nella sua bellissima pasticceria pompeiana.

Acquistabile sullo shop online di Gabbiano Pasticceria
Pasticceria Gabbiano – Via Lepanto, Pompei (NA)

Pasticceria Mennella – Torre del Greco

Caposaldo imprescindibile di questo lato del Vesuvio, la Pasticceria Mennella delizia napoletani e non da cinquant’anni tondi tondi. I fratelli Mennella hanno avuto la capacità di entrare nelle tradizioni dei partenopei con un range di prodotti variegato e sempre di qualità altissima: parliamo della classica pasticceria ovviamente, ma anche di biscotteria e gelateria diffusa ormai anche nella cintura cittadina napoletana. Il panettone artigianale di Mennella è di un bellissimo color dorato/caramello, con il puntinato dell’uvetta in superficie, scarpatura medio-profonda e nessun difetto degno di nota all’apparenza. Al taglio, gli aromi prevalenti sono burro, miele ed uova, con una cottura strabiliante in ogni punto del lievitato, con la pasta che si tira facilmente dal corpo lasciando le dita piacevolmente umide. Per quanto riguarda i panettoni innovativi, Mennella stende gran parte della concorrenza con un ottimo panettone al caffè: ganache di cioccolato bianco e spolverata di polvere di caffè. Una semplicità tutta partenopea che stravince.

Acquistabile unicamente presso i punti vendita Mennella, oppure presso i punti vendita autorizzati. Per info, consultare il sito Pasticceria Mennella.
Pasticceria Mennella – Sede centrale: Via Nazionale, 839, Torre del Greco (NA)

Pasticceria Di Dato – Angri

Una new entry molto golosa quest’anno nel nostro panel di assaggi: parliamo della Pasticceria Di Dato di Angri, condotta dal patron Gerardo Di Dato. Gerardo Di Dato fa da vera e propria “sentinella” dell’Agro-Sarnese Nocerino, immediatamente sotto i Monti Lattari e quindi prima della Costiera Amalfitana. Da più di trent’anni saluta i passanti per questo lembo di terra con creazioni dolci tra torte e lievitati di ottima fattura. Gerardo Di Dato anche con i panettoni si difende bene, sfornando un nerboruto panettone artigianale, con scarpatura profonda sulla cupola. Basso e compatto, la cupola è caramello chiaro, puntinata dall’uvetta. Per quanto riguarda il capitolo panettoni innovativi, la scelta è vasta e abbiamo assaggiato il panettone con albicocche e fiori di camomilla: la canditura delle albicocche è da maestro, il tocco di leggerezza dato dai fiori di camomilla non sacrifica la golosità della glassa. Una vera chicca che sa di “antico”.

Per info sull’acquisto recarsi in pasticceria oppure visitare la pagina Facebook
Pasticceria Di Dato – Via Brigadiere d’Anna, Angri (SA)

 

Caffè Masulli – Somma Vesuviana

È sempre un piacere scoprire delle piccole realtà di grande valore, con una storia lunga alle spalle. Il Caffè Masulli rifornisce di dolci prelibatezze vesuviane sin dal 1927. Ora il timone è nelle mani del pasticciere Antonio Masulli, che da molti anni ha il pallino nerd del grande lievitato. Il suo panettone rappresentativo non è il classico ma è il Pellecchiè, e dobbiamo dire che non poteva essere altrimenti essendo sul Monte Somma: panettone arricchito da albicocche pellecchielle semicandite. Il panettone si presenta compatto e non particolarmente pronunciato, con zuccherini decorativi e mandorle con buccia profumatissime. Al taglio, le pellecchielle hanno rilasciato zuccheri ed oli essenziali che “bagnano” la pasta rendendola umida e golosa. La pasta non delude: profuma di zucchero, miele ed uova, si tira a filo e viene voglia di mangiarla direttamente con le mani, senza ricorrere all’ausilio del coltello. Un vero panettone di pasticceria, molto tradizionale e prezioso grazie alla presenza delle albicocche pellecchielle, vero gioiello di questa cittadina, ampiamente valorizzate nel panettone.

Caffè Masulli – Via Antonio Gramsci 34, Somma Vesuviana (NA)

[Crediti Foto | Eroica Fenice]

A proposito di Redazione Eroica Fenice

Vedi tutti gli articoli di Redazione Eroica Fenice

Commenta