31 gennaio 1865: la schiavitù in America fu abolita

abolita la schiavitù 31 gennaio 1865

Accadde Oggi: 31 gennaio 1865 fu abolita la schiavitù in America

Il 31 gennaio 1865 fu definitivamente abolita la schiavitù in America, In questa data venne approvato il XIII emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti d’America, che nel 1865 mise al bando la schiavitù nei 36 Stati rappresentati dal Congresso. 

Questo fu il completamento di una lunga battaglia verso la civiltà che aveva come principale fautore Abraham Lincoln, il sedicesimo presidente degli USA dal 1861 al 1865. Al Presidente Lincoln è riconosciuto anche il merito di aver salvaguardato l’unità federale della nazione, sconfiggendo gli Stati Confederati d’America. Il Proclama di Emancipazione del 1863 liberò gli schiavi solo negli Stati ribelli della Confederazione, lasciando temporaneamente fuori gli stati del nord. Tale documento sembrava a Lincoln una misura temporanea dettata dalla Guerra di Secessione e ciò lo spinse a richiedere un emendamento presso i deputati che seguivano le sue idee. Sino a quel momento, il Congresso aveva approvato delle leggi che salvaguardavano il ricorso alla schiavitù, a dispetto di alcune disposizioni pro abolizione, presentate da alcuni membri di orientamento repubblicano. Furono due repubblicani, James Mitchell Ashley e James Falconer Wilson, ad occuparsi della stesura del corpo del testo definitivo. Questo, arrivato in Senato, fu respinto dalla Camera dei rappresentanti, ma con l’intervento di Lincoln, fu approvato e promulgato nei 36 stati.

31 gennaio 1865, un giorno fondamentale 

«La schiavitù o altra forma di costrizione personale non potranno  essere ammesse negli Stati Uniti, o in luogo alcuno soggetto alla loro giurisdizione, se non come punizione di un reato per il quale l’imputato sia stato dichiarato colpevole con la dovuta procedura».

Questo l’incipit del XIII emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, che ha rappresentato una svolta epocale per la storia di un paese che si avviava verso lo sviluppo economico, industriale e politico senza precedenti. L’abolizione della schiavitù in America riuscì a mettere da parte anche la profonda contraddizione sulla quale si basavano gli Stati Uniti, un paese che si professava fondato sul diritto alla libertà individuale, che in realtà non veniva applicato agli afro-americani,  i quali non solo vivevano in condizione di schiavitù, ma non erano neppure considerati umani. Dunque, con tale provvedimento Lincoln si occupò di eliminare questa macchia dalla Costituzione, provvedendo a porre le basi per la nascita della Repubblica.

Fonte immagine: Pixabay per l’articolo sul 31 gennaio 1865

Altri articoli da non perdere
21 Salvatutti per la giornata mondiale della sindrome di Down
21 Salvatutti

Come ogni anno, il 21 marzo l'associazione 21 Salvatutti amplifica il suo impegno di sensibilizzazione alle relazioni e al mondo Scopri di più

18 Aprile 1906: il devastante terremoto di San Francisco
18 Aprile 1906

Il 18 Aprile del 1906, la città di San Francisco fu scossa da un evento devastante, che cambiò le sorti Scopri di più

28 giugno 1914: viene ucciso l’arciduca Francesco Ferdinando
22 giugno 1914

Nel 1914 i Balcani rappresentavano una polveriera pronta ad esplodere. L'occasione giusta si presentò alle porte dell'estate, il 28 giugno Scopri di più

15 febbraio 1898, l’USS Maine affonda decretando lo scoppio della Guerra ispano-americana
15 febbraio 1898

Era il 15 febbraio del 1898, quando scoppiò la Guerra ispano-americana, ovvero il conflitto che contrappose gli Stati Uniti alla Scopri di più

6 maggio 1994 nasce il Tunnel della Manica

Il 6 maggio del 1994 venne inaugurato il Tunnel della Manica. Si tratta di una galleria sottomarina che ha permesso Scopri di più

15 aprile 1912: l’affondamento del Titanic
15 aprile 1912

Il naufragio del RMS Titanic, avvenuto nell'Oceano Atlantico Settentrionale la notte del 15 aprile 1912 in seguito alla collisione con Scopri di più

A proposito di Carmen Giandomenico

Vedi tutti gli articoli di Carmen Giandomenico

Commenta