9 Agosto 1963: 60 anni fa nasceva Whitney Houston

Whitney Houston

La vita

Oggi avrebbe compiuto sessant’anni Whitney Elizabeth Houston.
La cantante nacque il 9 agosto 1963 a Newark, città del New Jersey.
Cissy, la madre di Whitney, era una cantante gospel; ogni volta che si esibiva portava con sé sua figlia, trasmettendole in questo modo la grande passione per la musica.
A 11 anni Whitney diventa solista del coro della New Hope Baptist Church e, dopo soli tre anni, riceve il suo primo contratto discografico che è costretta a rifiutare, perché sua madre voleva che finisse gli studi.
Dopo il diploma, la carriera di Whitney inizia ufficialmente.
La cantante inizia ad essere in vetta alle classifiche musicali americane, riscuotendo un enorme successo.
Nel 1992 Whitney Houston sposa Bobby Brown. Dal loro matrimonio nasce Bobbi Kristina Houston Brown. La relazione tra Whitney e Bobby non fu per niente semplice; egli aveva alle spalle precedenti penali, dipendeva da droghe pesanti, e tutto questo influì negativamente anche sulla carriera della cantante.
Whitney Houston muore l’11 febbraio 2012.
La cantante viene ritrovata nella vasca da bagno del Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills. Arriva il bollettino medico: la causa del decesso è un annegamento in seguito ad un arresto cardiaco.
Sebbene sia stata assai prematura la sua morte, è impossibile dimenticare la voce inimitabile e inarrivabile di Whitney Houston, ancora oggi fonte di ispirazione per moltissimi giovani che sognano la carriera di cantante.
Nel 2020, infatti, è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.

I successi

Nel 1985 esce Whitney Houston, il suo primo album, che resta al primo posto delle classiche americane per ben 14 settimane consecutive. All’interno dell’album è presente il brano The Greatest Love of All, una cover dell’omonimo brano di George Benson, che permetterà di dare inizio alla carriera di Whitney.
Due anni più tardi, esce il suo secondo album, Whitney. L’album ebbe un successo incredibile da subito, in particolare grazie a brani come: I Wanna Dance With Somebody, Didn’t We Almost Have It All e Where Do Broken Hearts Go.
Nel 1988 incide il brano One Moment in Time, che diventò l’inno delle Olimpiadi di Seul.
Il suo terzo album, I’m Your Baby Tonight, venne pubblicato nel 1990. Il brano che riscosse maggiore successo fu All The Man That I Need.
Nel 1992 Whitney Houston debutta al cinema con The Bodyguard. Il film mette in scena la storia di una cantante che subisce ripetutamente delle minacce, e perciò decide di assoldare una guardia del corpo di cui si innamora.
La colonna sonora del film è I will always love you, probabilmente il brano di Whitney più amato e ricordato dal pubblico, anche se si tratta di una cover; infatti, la versione originale è cantata da Dolly Parton.
Nella track list c’erano anche altri brani famosissimi, come: I have Nothing, Run to You e I’m Every Woman.
Più tardi, Whitney parteciperà alle colonne sonore di altri film, come The Preacher’s Wife, When You Believe, I Wish You Love, e tanti altri ancora.

I documentari

Durante il 71° festival di Cannes, è stato presentato Whitney di Kevin MacDonald, il primo documentario che racconta l’intera vita della cantante. Inoltre, Whitney è stato il primo film autorizzato dalla famiglia Houston. Un film che rivela moltissimi dettagli e retroscena circa la vita della cantante.
Lo scorso dicembre, invece, esce in tutte le sale cinematografiche: Whitney – Una voce diventata leggenda, un film diretto da Kasi Lemmons, che ha dato la possibilità anche alle nuove generazioni di conoscere e avvicinarsi alla musica di Whitney.

Nella lista aggiornata nel 2023, la rivista Rolling Stone ha collocato Whitney Houston al secondo posto delle migliori cantanti di tutti i tempi, dopo Aretha Franklin.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

A proposito di Francesco Pollio

Studente di Lettere Classiche presso Università degli Studi di Napoli Federico II. Appassionato di poesia, teatro e musica. Fervido lettore, mi incuriosisce tutto ciò che riguarda il mondo antico.

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