Campania, ben 19 Bandiere Blu nel 2021

Campania

L’estate 2021 ha designato la Campania come seconda regione italiana premiata per la quantità di Bandiere Blu conferite, ovvero dei riconoscimenti annuali basati su ben precisi criteri di valutazione, garanzia di qualità dei mari e delle località costiere della penisola. Con le sue ben diciannove mete turistiche della provincia di Napoli e di Salerno, la Campania ha conquistato l’ambito conferimento surclassando la Toscana, che slitta al terzo posto, e attestandosi subito dopo la Liguria, la quale invece conta ben trentadue Bandiere.

Nonostante le sole cinque province lambite dal mare, la Campania può annoverare un numero tanto considerevole di Bandiere Blu grazie alle splendide Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, nonché al Cilento che, con le sue favolose insenature, regala scorci mozzafiato e soggiorni da sogno, vantando tredici Bandiere in meno di duecento chilometri di costa; qui si registra quest’anno la new entry di Camerota, nella quale sono stati inaugurati tre impianti di depurazione, unitamente alla presenza di altri importanti parametri di valutazione, come l’alta percentuale di raccolta differenziata, l’assenza di barriere architettoniche e i numerosi progetti di educazione ambientale.

La Campania soddisfa pienamente i requisiti di attribuzione delle Bandiere Blu

Innanzitutto, la Bandiera Blu è un riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai siti costieri europei che rispettino alcuni criteri di qualità relativi ai parametri delle acque di balneazione e al servizio proposto. Fondata nel 1987, anno europeo per l’ambiente, la campagna è gestita in tutti gli stati europei dagli organi locali della FEE che, mediante un Comitato nazionale di giuria, realizzano dei controlli nelle cittadine candidate, che saranno poi proposte alla FEE Internazionale. La Bandiera è conferita per due meriti: quella relativa alle spiagge, che attesta la qualità delle acque di balneazione e dei lidi, e quella relativa agli approdi turistici, che garantisce la pulizia delle acque prossime ai porti e l’assenza di scarichi fognari. I requisiti previsti dal programma riguardano svariate aree tematiche: educazione ambientale, relativa all’affissione di informazioni sulla qualità delle acque, sugli ecosistemi locali e sui codici di condotta; qualità delle acque, in base alla quale la spiaggia deve rispettare totalmente i requisiti di analisi delle acque di balneazione; gestione ambientale, riguardante le condizioni igieniche del litorale; servizi e sicurezza, riguardanti il numero consono di guardaspiaggia ed equipaggiamento per il primo soccorso. Se ne evince, pertanto, che criteri fondamentali nell’assegnazione di tale conferimento siano la sostenibilità e l’impegno nell’educazione ambientale, garanzia di salvaguardia del nostro straordinario patrimonio turistico.

Le spiagge Bandiera Blu 2021 in Campania

Provincia di Napoli:

Tra le isole del golfo di Napoli rientra Anacapri, mentre nella costiera sorrentina si fregiano della Bandiera Blu le località di Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento e Massa Lubrense; ad esse si aggiunge Positano, tra le celebri località della costiera amalfitana.

  • Anacapri: Faro/Punta Carena, Gradola/Grotta Azzurra;
  • Massa Lubrense: Baia delle Sirene, Marina del Cantone, Marina di Puolo, Recommone;
  • Piano di Sorrento: Marina di Cassano;
  • Sorrento: Marina Grande, San Francesco;
  • Vico Equense: Bikini, Scrajo Mare, Marina di Vico, Marina di Seiano Ovest Porto, Capo La Gala.

Provincia di Salerno:

Le località del Cilento costituiscono la vera punta di diamante della Campania, con le loro già menzionate tredici Bandiere Blu, la maggior parte delle quali si trova ormai da anni in questa rilevante classifica.

  • Agropoli: Licina, Lungomare San Marco, Torre San Marco, Trentova, Spiaggia libera Porto;
  • Ascea: Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea;
  • Capaccio: Licinella, Varolato/La Laura/Casina D’Amato, Foce Acqua dei Ranci;
  • Camerota: Cala Finocchiara e San Domenico;
  • Casal Velino: Lungomare/Isola, Dominella/Torre;
  • Castellabate: Lago Tresino, Marina Piccola, Cala Pozzillo/San Marco, Punta Inferno, Ogliastro;
  • Centola: Marinella, Palinuro (Porto/Dune e Saline);
  • Montecorice: Baia Arena, Capitello, Agnone, San Nicola;
  • Pisciotta: Ficaiola, Torraca/Gabella, Fosso della Marina, Petracciaio, Marina Acquabianca;
  • Pollica: Acciaroli, Pioppi;
  • Positano: Spiaggia Grande, Arienzo, Fornillo;
  • San Mauro Cilento: Mezzatorre;
  • Sapri: San Giorgio, Cammarelle;
  • Vibonati: Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto.

La stagione turistica 2021 riparte, dunque, all’insegna della speranza e dell’ottimismo; le diciannove meraviglie del mare della Campania costituiscono altresì un monito a restare vigili ed attivarsi nel monitorare costantemente le condizioni di tali mete turistiche, fiori all’occhiello della nostra meravigliosa regione, puntando a potenziarle sempre di più e ad appianare eventuali criticità.

[Immagine protetta da Copyright]

A proposito di Adele Migliozzi

Laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico, coltivo una grande passione per la scrittura e la comunicazione. Vivo in provincia di Caserta e sono annodata al mio paesello da un profondo legame, dedicandomi con un gruppo di amici alla ricerca, analisi e tutela degli antichi testi dialettali della tradizione locale.

Vedi tutti gli articoli di Adele Migliozzi

Commenta